23/01/2014 16:09
Prime parole da giocatore della Roma per Michel Bastos. Il neoacquisto giallorosso, arrivato in prestito dall'Al-Ain, incontra i cronisti a Trigoria nella conferenza stampa indetta per la sua presentazione ufficiale. Questo l'intervento INTEGRALE del latelare brasiliano.
Questa l'introduzione del CEO Italo Zanzi. "Oggi abbiamo il piacere di presentare un grande giocatore, versatile e di esperienza internazionale, che aiuterà molto la squadra. Benvenuto a Roma"
Che impatto hai avuto con Roma dopo aver visto l'Olimpico così pieno durante Roma-Juventus?
L'impressione è stata straordinaria, non poteva essere migliore, ho vissuto in prima persona il clima che si respira e la squadra ha anche vinto. Questo non fa altro che aumentare la mia voglia di giocare e di dare il massimo per questa squadra. Ho visto che qui si vive il calcio e per un brasiliano questo è il massimo.
Hai parlato con Garcia su quello che sarà il tuo ruolo? L'eventualità di tornare a fare il terzino sinistro, visto l'infortunio di Balzaretti, può andar bene in questo momento della tua carriera?
Una delle mie qualità è essere polivalente, posso giocare terzino e centrocampista. Nelle ultime stagioni ho giocato in attacco ma sono qui per aiutare la squadra. Certo, ho parlato con l'allenatore ma sono qui per aiutare, non mi importa in quale posizione. Non so dove giocherò, deciderà il mister.
Vieni da un campionato non molto competitivo, è passato tempo da una partita vera: quanto ti serve per essere in forma al 100%?
Sto lavorando per tornare a disposizione il più presto possibile al 100%. E' vero, sono fermo da 3 settimane, ma in passato non ho mai avuto grandi problemi a tornare in forma al meglio quando ho avuto problemi. Stimo 10 giorni per tornare a disposizione. Vengo da un campionato non competitivo ma non è un problema, sono rimasto lì solo qualche mese, se restavo lì un anno o due sarebbe stato diverso. Avevo voglia di tornare a un campionato di questo livello, mi sento in condizione di dare ancora molto.
C'era anche il Napoli su di te. La presenza di Garcia è stata fondamentale per la tua scelta o qualcos'altro ti ha fatto scegliere?
Sono rimasto in contatto con Garcia, da quando ho lasciato il Lille. E' stata una persona molto importante per me, mi ha dato molto, anche se abbiamo lavorato insieme solo un anno. Logico che la sua presenza ha influenzato la mia scelta, ma anche la il desiderio forte di venire a giocare in un grande club. Non dico che il Napoli non lo sia, ho fatto la mia scelta e alla fine ho optato per questa soluzione. Credo di aver fatto la scelta migliore, sono arrivato in un grande gruppo con un grande allenatore. il mio desiderio era tornare in Europa a giocare in un grande campionato.
E’ venuto per qui rimettersi in gioco in un campionato che conta, ma è venuto anche per restare il prossimo anno?
Assolutamente, il mio obiettivo è restare qui per diversi anni. E' vero che arrivo in prestito, ma sto agendo come se non dovessi andare via tra 6 mesi. Nella mia testa mi sto organizzando per restare qui anche nei prossimi anni, anche a livello personale visto che ho una moglie e una famiglia. Questa è la mia volontà, spero che questo si realizzi.
Hai giocato con Pjanic, hai pensato potesse diventare un giocatore così importante a livello internazionale e un pezzo pregiato del mercato?
Ho giocato con lui due anni nel Lione, ha fatto vedere da subito le sue qualità al di sopra della media. Allora era più giovane e aveva meno esperienza, non ha avuto la continuità che ha adesso qui a Roma. Se l'avesse avuta avrebbe fatto le stesse grandi cose. E' un giovane con grandi margini di miglioramento. Le voci di mercato non so se siano vere, spero che resti perché è importante per la squadra.
Domanda a Zanzi: la proprietà americana come ha accolto il risultato con la Juve? Meglio Napoli o Lazio in semifinale di Coppa Italia?
Una grande vittoria, non solo per noi ma soprattutto per i tifosi, che sono stati al nostro fianco per tutta la stagione. E' fantastico arrivare a un risultato come questo, ma non è una sorpresa, eravamo fiduciosi prima della partita e continueremo ad esserlo in futuro. Lazio o Napoli? Preferisco vincere, non siamo controllare il rivale e siamo preparati per entrambi. Saranno avversari difficili e partite appassionate, un bene per il calcio italiano.
Domanda a Zanzi: le voci sull'interesse dell'investitore cinese?
È un tema per il nostro proprietario, noi lavoriamo tutti i giorni. A molti interessa essere parte della Roma, ma qui lavoriamo per vincere.
Abbiamo letto le tue scuse per l'accaduto della sciarpa. Vuoi aggiungere qualcos'altro?
Come ho già spiegato, è stato uno spiacevole equivoco. Tutti sanno che per me è importante rispettare l'avversario. Purtroppo stavolta non è successo a causa di questo problema, so che in molti ci sono rimasti male. Colgo l'occasione per scusarmi ulteriormente, non volevo offendere nessuno. Quello era un momento per entrare in contatto per la prima volta con i tifosi, per vivere un bel momento e per questo dopo sono rimasto dispiaciuto, non doveva succedere. Ora è meglio dimenticare e voltare pagina. Non mi ero davvero accorto di quella scritta, altrimenti non l'avrei mostrata.
Domanda a Zanzi: il mercato della Roma può definirsi chiuso o ci saranno altri colpi?
Il mercato finisce il 31 gennaio, continuiamo a lavorare e a valutare. Abbiamo molta fiducia nel nostro ds per migliorare la squadra, ma abbiamo anche molta fiducia in questa squadra.
Ti sei fatto un'idea del derby?
Ovviamente avevo già l’idea di cosa fosse un derby. So che è una partita speciale per entrambi i club, c'è anche la possibilità di giocarne 3 di fila, ora aspettiamo il risultato di Napoli-Lazio. Già so cosa mi aspetta, io devo solo concentrarmi sul mio lavoro e cercare di essere d'aiuto. Quello che succede fuori dal campo fa parte del gioco, sono preparato a tutto e non ci saranno problemi.
Ha visto la Roma per la prima volta contro la Juve. Che idea si è fatto della squadra? Questa squadra può rimontare la Juventus?
A dire il vero è stata la prima volta che la vedo allo stadio, avevo già visto qualche partita in tv e già mi ero fatto un idea. Dal vivo ho avuto la conferma che abbiamo tutto per fare un girone di ritorno ai livelli dell'andata. E' giusto porsi obiettivi alti quando si gioca in un grande club. Evidentemente il distacco dalla Juve è importante, non resta che fare il nostro dovere e cercare di avvicinarsi. Ma questo si può fare sul campo, continuando a lavorare tanto.