19/08/2014 00:32
Alla vigilia del test match tra la Roma e il Fenerbahce di domani sera all'Olimpico, parla in conferenza stampa Salih Ucan, ex dell'incontro, che ha preso parte oggi ad un media day con la stampa turca. Queste le sue dichiarazioni:
"Credo di aver fatto la scelta giusta con la Roma, qui passo giornate piacevoli. Le gare di preparazione sono andate bene. E' passato un mese da quando sono qui e mi sto ambientando: la mia famiglia mi raggiungerà nella capitale prossimamente. Il ritiro in Austria è stato molto interessante, ho incontrato molti tifosi e hanno dimostrato interesse nei miei confronti, si possono paragonare ai supporter turchi. La prima impressione è molto buona".
Un 'analisi sulle sedute agli ordini di Rudi Garcia: "Ogni sessione è molto intensa. Le partite si giocano ad un ritmo alto e veloce. La caratteristica principale è la velocità e il ritmo che non si abbassa mai. Ho appena parlato col mio agente e gli ho detto che entro la fine del mese devo aver giocato il più possibile, la forma ottimale poi verrà di conseguenza. Ho 20 anni e sto migliorando, avevo un fisico esile e dovevo fare attenzione a non sovraccaricarlo. Adesso stiamo lavorando per migliorare la condizione".
Su Francesco Totti: "Gioca da circa 20 anni alla Roma. Quando sono nato, lui stava per esordire. Allenarsi con lui è meraviglioso: puoi osservarlo, è emozionante condividere con lui questa esperienza".
Sulla squadra e sugli obiettvi il giovane centrocampista turco non si nasconde: "Abbiamo una squadra giovane, con 10 giocatori sotto i 22 anni e altri 5 sotto i 24. La nostra squadra è giovane ma ci sono ottimi giocatori di talento. L'obiettivo della squadra è diventare campioni d'Italia".
Rudi Garcia? "Il suo modulo è il 4-3-3, qua posso migliorare e posso sviluppare le mie qualità fisiche. Ha fiducia in me, dice che sono un giocatore importante per lui. Con lui e tutta la squadra finora ho parlato attraverso l'interprete. Questo mi da fiducia, ma dovrò continuare fino a che non sarò in grado di comunicare da solo".
"Inizialmente giocavo più avanti. Poi Mehmet Topal mi ha fatto da maestro come numero 8 nella posizione davnti alla difesa e ha contribuito alla mia crescita. Un maestro del genere è unico. L'ultimo anno ho avuto poche occasioni per mettermi in mostra. In Champions siamo usciti ai preliminari. Era difficile migliorare la mia condizione".
Sul suo ex allenatore del Fenerbahçe: "L'esonero di Ersun Yanal? Se lui mi avesse fatto giocare titolare al Fenerbahce, forse, non mi sarei trasferito all'estero. Avrei continuato in Turchia. Naturalmente, questo trasferimento, mi sta migliorando. Tutto questo è un'incredibile fortuna".
Sulla trattativa che lo ha portato a Roma: "Il presidente mi disse: ‘Ok, prenderemo in considerazione l'offerta della Roma, ma voglio che tu sia favorevole'. Io, infatti, volevo venire a Roma. Dopo la conclusione dell'affare mi ha detto: ‘Spero che farai bene anche lì'. Devo ringraziare quindi Aziz Yildrim. Ho un contratto di prestito biennale. Forse potrei tornare anche al Fenerbahce, dopo i due anni in giallorosso. Ma se la Roma dovesse esercitare l'opzione per il riscatto, allora rimarrò qui".