23/12/2014 14:09
ROMA RADIO - Interviene all'emittente ufficiale, James Pallotta.
Buongiorno Presidente.
"(in italiano, ndr) Buongiorno. Merry Christmas"
Un pensiero su cos'è successo ieri riguardo lo stadio...
"E' passato molto tempo, sicuramente è stato un sollievo avere il voto favorevole. Adesso vorrei educare le persone che hanno votato contro perché ho letto tante cose in giro che non sono vere. Un nostro obiettivo è avere tutti a favore di questo progetto"
L'importanza dello Stadio per il futuro della Roma?
"Penso che se sei della Roma, lo stadio è fondamentale. Se la Roma vuole restare ai massimi livelli mondiali, bisogna avere lo stadio. Stanno parlando dei ricavi ma non sono importanti perché verranno reinvestiti nella squadra. Noi vogliamo uno stadio sicuro, portare i tifosi e i turisti allo stadio. Quando sarà rifatto l'aeroporto migliorerà ancora"
Quanto è importante per la città?
"Ho letto molti commenti e penso che non sia tutto chiaro o che alcune persone non vogliono capire cos'è lo stadio. I costi non saranno a carico della città, creeremo almeno 3mila posti di lavoro durante e dopo la costruzione. Insieme al progetto dell'aeroporto, lo stadio farà capire al mondo che Roma è una delle città più importanti del pianeta. Lo stadio porterà una vitalità economica alla città"
Quando è diventato Presidente si aspettava di essere già a questo punto ora?
"Assolutamente! Dal primo giorno capivamo dell'importanza di fare uno stadio, è troppo che non viene fatto a Roma. Per portare eventi di livello mondiale qui, abbiamo bisogno di uno stadio. Ringraziamo il Sindaco e l'assemblea capitolina per quello che hanno fatto. Per tornare alle persone che hanno votato contro, penso che non abbiano capito quanto è importante per Roma: appena tornerò, insieme a Mark Pannes mi metterò di persona a spiegarlo. Spesso si dice che a Roma le cose sono difficili da fare ma è così ovunque: il progetto è stato studiato bene e siamo molto fiduciosi che andrà avanti"
Sta crescendo molto anche la squadra oltre alla società
"Ho sempre parlato di un progetto di 5 anni, a lungo termine. Perché di questo fa parte anche lo stadio. Abbiamo cambiato tante cose, mi aspettavo di andare in Champions e credo che lo faremo ancora. Saremmo primi in campionato se non fosse per alcune piccole cose come gli infortuni di Castan e Strootman che vorrei ricordare non andrà al Manchester Utd. Penso che il riposo farà molto bene ai giocatori e alla squadra, per molti anni continueremo a combattere per scudetto e Champions League"
Ha parlato di futuro già dal 2015...
"Prima di tutto dipende dalla fine del campionato. E penso sicuramente che siamo una squadra da scudetto e da Champions. Come con Castan, quando hai situazioni brutte devi augurarti il meglio. Con Castan abbiamo avuto un problema gravissimo, è stato molto sfortunato ma ora siamo contenti che stia bene. Penso che tutti quelli che lavorano alla Roma facciano parte di una famiglia. A Trigoria e allo stadio c'è un'atmosfera incredibile. Per quanto mi riguarda sto invecchiando ma vorrei giocare ancora a basket con Ljajic e Manolas, che mi dice di essere molto forte"