22/12/2014 20:16
Alle ore 9, presso il Campidoglio, si tornerà a discutere sulla delibera sul pubblico interesse per la costruzione del nuovo stadio della Roma. Il voto finale dovrebbe arrivare nella serata di oggi. Una volta incassato il sì definitivo, si dovrà passare per la conferenza dei servizi convocata dalla Regione.
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21.00: Dichiarazioni dell’assessore alla trasformazione urbana Giovanni Caudo: "C’è una previsione della delibera: si crea un ufficio di scopo che segue l’attuazione di quello che sarà lo schema di convenzione, gli obblighi e i doveri reciproci tra pubblico e privato. Questo avverrà quando si firma la convenzione urbanistica, all’esito della seconda fase che si apre in regione...Tutti gli emendamenti e gli ordini del giorno sono stati utilissimi a esplicitare ulteriormente le condizioni per le quali viene dato il pubblico interesse. Noi non stiamo approvando un progetto. Questa delibera manifesta l’interesse pubblico su uno studio di fattibilità a condizione che si verificano una serie di elementi, che sono 12. Tutti gli emendamenti e gli ordini del giorno hanno aiutato a chiarire quali sono i termini di queste condizioni...Non è una questione di tempo, noi ci abbiamo messo di 90 giorni. Il problema è fare una disamina rigorosa. Noi dobbiamo imparare che questo tipo di intervento che viene proposto dal privato in virtù di una legge nazionale sarà una procedura che si riproporrà più volte. L’amministrazione può fare questo lavoro solo se rispetta le regole e coinvolge tutti gli organi. Non sono affezionato ai tempi, ma al fatto che la disamina di questo progetto complesso richiede il massimo rigore e la massima attenzione. "
20.40: Dichiarazioni del sindaco Ignazio Marino: "Speriamo che nel 2015, una volta dichiarato di interesse pubblico, ci possa essere la prima posa per lo stadio della Roma. L'impianto migliorerà il trasporto su ferro su quel quadrante. Sono certo che anche in Regione saranno impiegati lo stesso rigore e la stessa serietà. Pallotta è una persona seria, ma niente sconti per lui: gli abbiamo chiesto un impegno maggiore per le infrastrutture. E' importante che Totti giochi la sua prima partita nel nuovo Stadio entro il 2017".
(Roma Tv)
"Anche oggi è prevalso l'interesse per la nostra città. Un giorno importante, non soltanto per i tifosi della Roma. Andando in giro per la città molti cittadini mi hanno fermato dicendomi: 'Mi raccomando, sindaco, facciamo lo stadio della Romà". A proposito del lavoro che si è svolto in giunta capitolina il sindaco di Roma ha parlato di «rigore». Ed ha poi sottolineato che nella discussione «c'è stata la massima attenzione nei confronti dei consiglieri. Abbiamo ascoltato tutti gli interlocutori e i loro interventi. È stato chiesto, per esempio, un cambiamento al progetto iniziale e così è stato. Ci saranno, infatti più opere pubbliche per i cittadini, sarà inoltre migliorato il trasporto su ferro, e la stessa vita dei romani. Lo stadio, inoltre, sarà realmente uno stadio all'avanguardia»
(ansa)
20.30 - Proposta 163 al voto: approvata con 29 voti favorevoli, 8 contrari e 3 astenuti.
20.28 - Consigliere Caudo: "C'è stato un lavoro importante fatto in chiusura dell libera che si è completato con gli 11 emendamenti votati durante la seduta odierna. Abbiamo chiesto che questa delibera venisse in ula, cosa che non era scontata. Rivendico che la delibera sia approvata in aula e che venga perfezionata con gli elementi che l'hanno perfezionata. In questi mesi tante bugie ripetute non fanno una verità. Il fosso di Vallerano è l'unica zona a rischio di esondazione, non quella dello stadio. Spero non si insista su questo aspetto. L'esondazione riguarda l'aria di decima che con questa delibera viene messa al sivuro. Alcuni ordini del giorno sono stati rifiutati perché già contenuti nella delibera. E' stata chiesta la contestualità delle opere vicine allo stadio. 395 milioni sono obbligazioni per chi fa queste opere. Se la cifra fosse minore andrebbe versata la differenza. E' stato posto da diversi interventi la questione sugli espropri. Ho chiarito che nei 195 milioni gli espropri non ci sono, saranno a carcio del privato. L'edificabilità prevista non riguarda solo 50 ettari ma tutti gli 80. Quell'aria è edificabile, anche i terreni parteciperanno al progetto anche a seguito della proposta. Quello che approviamo chiude questo percorso, la prima fase dei tre commi della 147/2013, norma sugli stadi. Quando e se si riaprirà lo farà sulle condizioni di questa delibera. Tra le condizioni c'è l'urbanistica e che si relizzi un ufficio che segua gli obblighi della delibera. Solo se i progetti avranno i requisiti li manderemo alla Regione".
20.10 - Consigliere Pomarici: "Il fatto che le opportunità di lavoro possano essere implementate con questo progetto fa sì che il mio voto sia favorevole. Però rimangono dei punti interrogativi che sono stati descritti nella discssione generale: il primo riguarda gli espropri, andrebbe chiarito il sistema trasportistico pubblico e la viabilità privata. Allo stesso tempo sono curioso di sapere come voterà il PD, se sarà unito e compatto. Penso ci saranno problemi, con persone che si asterranno. Lo vedremo. Questo sarà un punto interrogativo. E mi piacerebbe anche sapere come planeranno un giorno tutte queste cubature. Il mio voto sarà favorevole ma con riserve: sarò attento a tutte le procedute tecnico-amministrative per avere chiarezza".
20.03 - Consigliere Ghera: "Lo stadio di proprietà darà la possibilità a Roma di competere a livello internazionale e avere più lavoro, ma ad oggi non abbiamo notizie sulle cubature. Non c’è un disegno e spero ci sia un dibattito sulle proposte effettive. Siamo contrari nel dare una cambiale in bianco alla giunta Marino e alla Sinistra, che sta portando disagi alla città. Ci si pronunci alle urne".
19.57 - Consigliere Dinoi, Movimento Cantiere d’Italia: “Avevo già manifestato alcune perplessità rispetto alla questione mediatica di questo dibattito. Poi abbiamo approfondito il progetto nei suoi particolari ed eccoci qua. Presumo che come me tutti i colleghi abbiano ricevuto telefonate, per l’approvazione. Invito non abbassare il dibattito a un dibattito tra tifoserie, ritentiamo opportuno lo stadio come Roma 2024. È chiaro che siamo di fronte a una scelta importante. Sono juventino, il 9 gennaio noi lanceremo lo Juventus Club in Campidoglio. Non è un problema di tifoseria, ritengo che sia un’opportunità per la città. Per cui annuncio il mio voto favorevole, ma chiedo all’assessore Caudo trasparenza, regolarità”.
19.51 - Consigliere Peciola: “C’è una narrativa letteraria che parla di passioni tristi. Penso che il dibattito di oggi esprima lo stato delle relazioni tra una proposta come quella che viene avanzata e l’opposizione in città. In Consiglio ho visto i lavoratori della Trambus Open, che rischiano il loro lavoro, quelli della Roma Multiservizi. C’erano i lavoratori dei canili comunali, manca una dialettica fondamentale, a parte la battaglia di mail, Facebook e fotografie del depresso Movimento 5 Stelle. Una delibera come questa avrebbe meritato una mobilitazione di coscienze, un dibattito alto. Stiamo conoscendo la modernità, con le sue passioni tristi, di chi non è capace più di mobilitare le piazze, ma si manifesta con cartelli e Facebook. Abbiamo conosciuto un’opposizione che due anni fa ha impedito la privatizzazione di ACEA. Di fronte ai mostri come quello che vengono dichiarati oggi, si crea una congrua opposizione che non c’è. Dobbiamo andare avanti con questa delibera, abbiamo svolto un lavoro come maggioranza, che l’interesse pubblico avesse una sua cittadinanza. Abbiamo fatto in modo che si parlasse di potenziamento del trasporto, al servizio di tutta la cittadinanza. Lo stadio della Roma è un investimento importante, che dà risposte a chi soffre la crisi occupazionale. Come partito diciamo sì, poi vigileremo sull’impatto ambientale, avremo un ruolo che gli oppositori virtuali non sono capaci di svolgere. Questo il senso del nostro emendamento, faremo in modo che il progetto sia a disposizione non solo degli sportivi, ma dell’intera città. Ci sarebbe piaciuto un dibattito con articolazioni più interessanti”.
19.46 - Consigliera Mennuni, Nuovo Centrodestra: “E’ evidente che questa sia una delibera importantissima. Talmente importante che ha richiesto uno studio, ci sono aspetti a favore e contrari rispetto agli effetti che può avere sulla nostra città. Abbiamo presentato emendamenti migliorativi rispetto al tema fondamentale degli aspetti infrastrutturali o la vicenda del verde o della cubatura. Ritengo comunque di non dare un voto contrario a questa delibera. Ho riflettuto a lungo, ho ritenuto di evitare di partecipare al voto. È chiaro anche che quando si vedono aspetti fondamentali come la stessa delibera che parla di criticità segnalate dal dipartimento alla mobilità, che Roma Capitale si riserverà di valutare il piano trasportistico, ci sia qualche perplessità. Voglio adottare la cultura del wait and see, do un’apertura di credito, mi afferrò dando il mio voto di astensione”.
19.38 - Consigliere De Vito: “Abbiamo visto il progetto dello stadio della Roma, uno stadio meraviglioso, un progetto avvenieristico, uno stadio del futuro. Saremmo stati favorevoli se lo stadio avesse rappresentato il cuore, il centro dell’intervento. Purtroppo così non è, avete totalmente stravolto il senso della legge dal momento che lo stadio, 49mila metri quadri, rappresenta il 14% di questo intervento. L’altro 86% è rappresentato da un nuovo quartiere che farete costruire violando la promessa con cui si era presentato agli elettori di fare una città a misura di bambino. Con questa delibera consentirete la realizzazione di un intero centro direzionale in un quartiere che non ne necessità. Il Comune ha già fatto un investimento da un miliardo per lo SDO di Pietralata. Avete sconvolto il senso della norma, la legge stabilisce che lo studio di fattibilità non può permettere altri interventi al di fuori di quelli strettamente funzionali all’impianto e all’equilibrio economico. È evidente che c’è un totale capovolgimento di senso e ratio della norma. Il trucco è stato svelato, è inutile che cerchi di far passare l’intervento come lo stadio della Roma. È uno stadio che sarà in utilizzo dalla Roma che pagherà il canone al proponente. Se come il Sindaco dice l’amministrazione doveva entrare nel merito delle aree e noi ci chiediamo perché sia stata scelta proprio quella e prende atto che per ottenere l’equilibrio finanziario è necessario realizzare un milione di metri cubi, un’amministrazione coraggiosa al proponente gli dice che quell’area non va bene, non fa vedere che si alza dal tavolo delle trattative con un piccolo risultato. Avete perso quella partita perché volevate perderla. Ci rivolgiamo ai consiglieri di maggioranza e quasi tutti si sono mostrati perplessi. State eseguendo un ordine di scuderia. Ho avuto uno scambio con il consigliere Azuni, che su Facebook si è dichiarata contraria. Non è qui in aula e non potrà votare, aveva un biglietto per la Sardegna. Mi rivolgo ai consiglieri di Sel, a Pedetti, a Nanni, a Maggi. Tengo a precisare che questa non è una posizione di questo gruppo, molte persone sono arrivate alla nostra posizione. Ci dispiace che si voti un provvedimento che non presenta alcun carattere di pubblica utilità”.
19.32 - Consigliere Cozzoli, APN: “Anch’io anticipo il voto favorevole, è un’idea che ci siamo fatti in commissione, tutti quelli che dicono che questo stadio è destinato a sprofondare dovrebbero chiedersi il perché di senso diverso dall’Autorità di Bacino, perché gli interventi sul Fosso sono ritenuti sufficienti. Il punto non è questo, parliamo di un quadrante in cui i cittadini non sono di Serie B, ma di Serie C, C2. Un quartiere in cui sono stati scaricati 167 pesi urbanistici, sta nascendo Acilia 2 e la viabilità è quella pensata da Mussolini. Via del Mare e Ostiense sono state le prime strade illuminate. Vengono denunciati malfunzionamenti della Roma-Lido. Ringrazio la maggioranza per aver voluto far suo un ordine del giorno in cui vengono fotografate problematiche e l’unica strada è un investimento. Noi non possiamo farlo, non spendiamo un euro neanche per la scuola. C’è bisogno di uno spunto per una ripartenza, prima che economico e sportivo deve essere sociale. I cittadini di Settebagni non sono diversi da quelli di Prati. Se la leva dell’investimento non è sufficiente dobbiamo immaginare alto. Spero, signor Sindco, che di stadi ne farete altri 100. Spero che chiunque voglia investire in questa città sia benvenuto. Poi chi deve vigilare che lo stadio non sprofondi lo faccia o vada in galera”.
19.24 - Consigliere Onorato: “Con grande rammarico voteremo in senso contrario. Credo che il Sindaco abbia perso una grande occasione, siamo favorevoli all’idea che le società calcistiche romane abbiano uno stadio di proprietà. Ma con questa delibera fa perdere una grande occasione a un quadrante importante di Roma. Da Ostia fino a Magliana da troppi anni chi tutt’ora prende la Roma-Lido sa benissimo che quella ferrovia regionale solo attraverso un’opera straordinaria potrebbe subire un cambiamento reale. Abbiamo letto bene gli atti, la Roma-Lido non finisce a Tor di Valle, ma a Castel Fusano. Ci sono centinaia di migliaia di residenti che per decenni e decenni di responsabilità vivono una vera Via Crucis. In passato siamo riusciti a farci fregare da Fiumicino la pista ciclabile. Con questa delibera avremmo potuto chiedere quelle opere, su questa delibera è stimato il costo del riammodernamento della Roma-Lido. L’unica cosa certa sono le cubature. Non c’è un blocco ideologico, ma non possiamo creare lavoro a tutti i costi. È l’errore del passato
19.22 - Consigliera Celli: “Sono favorevole alla delibera sulla realizzazione di un grande progetto, si tratta di investimenti ingenti che consentono un’opera di urbanizzazione e rilancio. L’urbanizzazione ha dato l’attenzione che questo progetto meritava, sarà opportuno vigilare perché le opere siano realizzate e diano vantaggi. Mi auguro che tutto ciò che è stato concesso lo sia anche alle piccole attività sportive che trarrebbero forza, solamente con quella non si sopravvive. Ringrazio il consiglio per l’approvazione del mio ordine del giorno, grazie alla Roma Cares Foundation avere strutture e potenziare quelle già esistenti sia un grande passaggio per valorizzare lo sport come veicolo aggregativo e allontanare i ragazzi dalle strade”.
19.19 - Arriva il Sindaco Marino. Consigliere Bordoni: “Come gruppo di Forza Italia abbiamo presentato un ordine del giorno che prevede vicende sul tema della mobilità, l’abbiamo ribadito nelle riunioni in commissione urbanistica, la delibera stessa parla di punti legati a questi aspetti. Vigileremo, ma è evidente che sia una delibera che fa bene alla città, un atto importante affinché una zona di Roma venga riqualificata e si facciano una serie di interventi promessi e mai realizzati. Le opere legate alla viabilità sono importanti e difficilmente verrebbero realizzate. Voteremo a favore. Vigileremo per le associazioni che hanno posto questioni di tutela ambientale, la cosa più importante è dotare la città di Roma di uno stadio con la S maiuscola, l'Olimpico non è adeguato dal punto di vista sportivo, di mobilità e visione. Con questo stadio Roma avrà un impianto sportivo di caratura internazionale. Ed è totalmente finanziato dal privato, così come le opere accessorie”.
19.18 - Consigliera Raggi: “Solo per ricordarle che l’articolo 72, rubricato come dichiarazione di voto, prevede che prima della votazione finale hanno diritto a intervenire per 10 minuti sindaco e assessore e per 3 minuti tutti i consiglieri”. Risponde la Baglio: “Le ricordo che nella conferenza dei capigruppo il tempo è stato contingentato, bisogna far riferimento all’articolo 71 comma 5, parlerà solo una persona per gruppo per 5 minuti”.
19.15 - Consigliere Pomarici: “Io devo dire la verità, durante il mio intervento in discussione generale avevo sottolineato tre aspetti, pregando l’assessore Caudo di rispondere. Mi aveva assicurato annuendo durante il mio intervento che avrebbe risposto in replica. Non è una polemica, se riuscisse anche in poche parole a rispondere a ciò che le è stato sottolineato, noi potremmo avere una serenità maggiore, sotto il profilo tecnico, su questi punti. Se l’assemblea , in primis il presidente, le desse l’opportunità di poter intervenire, potremmo concludere un iter prima degli interventi. Se non c’è la replica dell’assessore, la dichiarazione di voto a che serve?”
19.10 - Iniziano le dichiarazioni di voto. Consigliere Caprari: “Centro Democratico vota favorevole. Delibera importantissima dal punto di vista urbanistico. Il mio è un intervento elementare, questa amministrazione sta tentando di distinguersi per discontinuità. Bisogna far viaggiare di pari passo le opere private e pubbliche. L’abbiamo visto con accordi in cui i costruttori privati viaggiano più velocemente di quelli pubblici. La città sta pagando questi ritardi, è un’occasione per poter contrassegnare un cambio di passo. Detto questo, nel 2018 mi auguro potremo vedere quest’opera realizzata, queste pagine a rileggerle fanno tremare le vene dei polsi. L’interesse pubblico l’abbiamo trovato, non c’è solo l’interesse del pubblico della Roma. Speriamo che si parli di un libro di realtà”.
19.09 - Emendamento 117: uffici e giunta contrari, respinto con 19 voti contrari, 10 favorevoli e 4 astenuti. Conclusa la votazione sugli emendamenti.
19.07 - Consigliere Rossin: "E' la terza volta che assisto a un'inesattezza. Quando l'assessore raccoglie un emendamento come raccomandazione, lo raccoglie e l'emendaento decade, con ordine del giorno approvato. Non si vota un emendamento approvato in ordine del giorno. Non è così per regolamento, il presentatore può più o meno assentire se acconsente a trasformare l'emendamento in ordine del giorno. Non serve neanche votare".
19.06 - Numero 116: uffici favorevoli, giunta favorevole con trasformazione, la consigliera Battaglia è d'accordo. Approvato con 27 voti favorevoli, 1 contrario e 3 astenuti.
19.05 - Numero 111: uffici e giunta contrari, respinto con 25 contrari, 4 favorevoli e 3 astenuti. Numero 115: uffici e giunta contrari, respinto con 18 voti contrari, 11 favorevoli e 6 astenuti.
19.03 - Numero 108, uffici e giunta contrari, respinto con 21 voti contrari, 8 favorevoli e 1 astenuto. Numero 109, uffici e giunta contrari, respinto con 24 contrari, 4 favorevoli e 2 astenuti. Numero 110: uffici contrari, giunta favorevole con trasformazione in ordine del giorno. Consigliere Ghera: "L'estensione della metro a Muratella chiediamo all'assessore di fare un approfondimento, il quadrante aspetta queste opere pubbliche, serve lavoro di potenziamento sulla Roma-Lido e sforzo dei preponenti per implementare la metropolitana. Accolgo la richiesta". Approvato con con 25 favorevoli, 1 contrario e 2 astenuti.
19.01 - Numero 105: uffici e giunta contrari, respinto con 20 contrari, 11 favorevoli e 6 astenuti. Numero 106, uffici e giunta contrari, respunto con 17 voti contrari, 9 favorevoli e 5 astenuti. Numero 107: uffici e giunta contrari, respinto con 19 voti contrari, 11 favorevoli e 5 astenuti.
19.00 - Emendamento 102: giunta e uffici contrari, respinto con 19 voti contrari, 13 favorevoli e 6 astenuti. Emendamento 103: uffici e giunta contrari, respinto con 23 voti contrari, 10 favorevoli e 3 astenuti. Numero 104: uffici e giunta contrari, respinto con 20 voti contrari, 13 favorevoli e 2 astenuti.
18.59 - Emendamento 89: uffici e giunta contrari
18.58 - Numero 86: uffici e giunta contrari, respinto con 25 voti contrari, 3 favorevoli e due astenuti. Emendamento 87: uffici e giunta contrari, respinto con 25 voti contrari, 2 favorevoli e 1 astenuto. Emendamento 88: uffici e giunta contrari, respinto con 20 contrari, 5 favorevoli e 2 astenuti.
18.56 - Numero 63: uffici e giunta favorevoli, approvato con 26 voti favorevoli, 1 contrario e 3 astenuti. Numero 85: uffici e giunta contrari, respinto con 25 contrari, 2 favorevoli e 1 astenuto.
18.55 - Emendamento 60: contrari uffici e giunta, respinto con 24 contrari, 2 favorevoli e 1 astenuto. Numero 61: contrari uffici e giunta, respinto con 25 contrari, 3 favorevoli e 1 astenuto. Numero 62, giunta e uffici contrari, respinto con 25 contrari, 3 favorevoli e 1 astenuto.
18.54 - Numero 59: uffici e giunta contrari, respinto con 21 contrari, 7 favorevoli e 1 astenuto.
18.52 - Numero 57: uffici favorevoli, giunta favorevole se convertito in ordine del giorno. Il consigliere Ghera: "Il tema è quello del depuratore, al fine di trovare una soluzione ai miasmi a prescindere dallo stadio, approviamo". Viene posto in voto: approvato con 30 voti favorevoli e 1 astenuto.
18.52 - Numero 14: uffici e giunta contrari, respinto con 21 contrari, 8 favorevoli e 1 astenuto. Numero 55: uffici e giunta contrari, respinto con 22 voti contrari, 6 favorevoli e un astenuto. Numero 56: uffici e giunta contrari, respinto con 25 contrari, 2 favorevoli e 2 astenuti.
18.51 - Numero 12: uffici e giunta favorevoli, approvato con 25 favorevoli e 2 astenuti. Emendamento numero 13 (a firma Pomarici), uffici e giunta contrari, respinto con 25 voti contrari, 9 favorevoli e 2 astenuti.
18.49 - Emendamento numero 10 approvato con 27 favorevoli e un astenuto dopo il parere favorevole di uffici e giunta. La giunta è contraria al subemendamento 11, respinto con 25 voti contrari, 3 favorevoli e un astenuto. Emendamento 11 approvato con 25 voti favorevoli e 4 astenuti.
18.48 - Emendamento numero 9: uffici favorevoli, giunta favorevole, approvato con 27 favorevoli e 3 astenuti.
18.46 - Numero 7: uffici favorevoli, giunta favorevole, approvato con 23 voti favorevoli, 1 contrario e 5 astenuti. Numero 8: uffici favorevoli, giunta favorevole, approvato con 23 voti favorevoli, 1 contrario e 4 astenuti.
18.45 - Emendamento numero 6: uffici favorevoli, giunta favorevole, approvato con 22 voti favorevoli, 3 contrari e 3 astenuti.
18.44 - Emendamento numero 3 ritirato, si passa al numero 4: uffici favorevoli, giunta favorevole, approvato con 31 voti favorevoli, 1 contrario e due astenuti. Emendamento numero 5: uffici contrari, giunta contraria, respinto con 18 voti contrari, 10 favorevoli e 7 astenuti.
18.41 - Emendamento numero 1, favorevole per uffici, favorevole anche per la giunta se trasformato in ordine del giorno. Viene richiesto al presentatario, il consigliere Peciola, che risponde favorevolmente nella trasformazione in ordine del giorno. Viene votato favorevolmente da 24 consiglieri, 1 voto contrario e 2 astenuti, viene dunque approvato. Numero 2 favorevole per uffici e giunta, quindi approvato.
18.40 - La seduta riprende. Saranno 44 gli emendamenti da votare, per ogni emendamento verrà richiesto il parere degli uffici e il parere della giunta.
18.30 - Emendamenti numero 15-34, 58 e da 112 a 114, sentiti gli uffici, sono inammissibili in quanto la loro serialità non esprime contributo migliorativo e risultano redatti in forma irregolare. Da 35 a 54 e da 64 a 73 sono inammissibili in quanto la loro serialità non esprime contributo migliorativo e intervengono con finalità modificativa su dati non suscettibili di modifica 74-84 inammissibili in quanto la loro serialità non esprime contributo migliorativo, da 91 a 100 inammissibili in quanto risultano privi di reale portata modificativa. Seduta sospesa per permettere ai consiglieri di ricevere emendamenti.
18.27 - La seduta viene sospesa
18.22 - Numero 149 respinto con 23 voti contrari, 5 favorevoli e 2 astenuti. Numero 150 respinto con 22 voti contrari, 8 favorevoli e 1 astenuto. Numero 151 respinto respinto con 23 voti contrari, 6 favorevoli e 1 astenuto. Numero 152 respinto con 22 voti contrari, 6 favorevoli e 1 astenuto.
18.21 - Numero 147 respinto con 25 voti contrari, 4 favorevoli e un astenuto, numero 148 respinto con 23 voti contrari, 6 favorevoli e un astenuto.
18.20 - Numero 143 respinto con 22 voti contrari, 7 favorevoli e un astenuto. Numero 144 respinto con 20 voti contrari, 5 favorevoli e 4 astenuti.
18.19 - Numero 137 respinto con 21 contrari, 6 favorevoli e 2 astenuti, numero 142 respinto con 22 contrari, 4 favorevoli e 3 astenuti.
18.16 - Numero 128 respinto con 4 favorevoli, 23 contrari e 2 astenuti, numero 129 respinto con 5 favorevoli e 23 contrari. Numero 130 respinto con 6 favorevoli, 22 contrari e 1 astenuto. Numero 133 respinto con 16 contrari, 11 favorevoli e 5 astenuti. Numero 134 respinto con 21 voti contrari, 7 favorevoli e 3 astenuti.
18.15 - Numero 125 approvato con 27 voti favorevoli, 2 contrari e 3 astenuti. Numero 126 respinto con 6 voti favorevoli, 20 contrari e 3 astenuti.
18.14 - Numero 122 respinto con 25 voti contrari e 2 astenuti. Numero 124 approvato con 25 voti favorevoli, 1 contrario e due astenuti.
18.13 - Numero 119 respinto con 4 voti favorevoli, 26 contrari e 1 astenuto, numero 120 respinto con 1 favorevole, 25 voti contrari, 1 astenuto, numero 121 respinto con 1 favorevole, 24 voti contrari e 1 astenuto.
18.12 - Numero 115 respinto con 2 favorevoli, 26 contrari e 2 astenuti, numero 117 respinto con 2 voti favorevoli, 24 contrari e 3 astenuti.
18.11 - Numero 114 respinto con 3 voti favorevoli, 24 contrari e 1 astenuto. Problemi col badge della consigliera Raggi.
18.10 - Numero 113 respinto con 1 voto favorevole, 26 contrari e 1 astenuto.
18.09 - Numero 108 respinto con 1 voto favorevole, 21 contrari e 5 astenuti, numero 109 respinto con 3 voti favorevoli, 24 contrari e 2 astenuti.
18.08 - Numero 93 respinto con 4 favorevoli, 26 contrari e 1 astenuto. Numero 94 respinto con 1 favorevole, 25 contrari e 1 astenuto. Numero 95 respinto con 3 favorevoli, 25 contrari.
18.07 - Numero 84 respinto con 1 favorevole 25 contrari e 5 astenuti, numero 89 respinto con 1 favorevole, 25 contrari e 4 astenuti. Numero 91 respinto con 2 favorevoli, 26 contrari e 2 astenuti.
18.06 - Numero 76 respinto con 2 voti favorevoli, 25 contrari e 1 astenuto. Numero 77 respinto con 2 favorevoli, 26 contrari e 3 astenuti. Numero 82 respinto con 26 contrari e 3 astenuti.
18.05 - Numero 72 respinto con 26 voti contrari, 73 respinto con 26 contrari e un astenuto. 73 respinto con 1 favorevole, 26 contrari e 1 astenuto. Numero 75 respinto con 1 favorevole, 25 contrari e un astenuto.
18.04 - Ordine del giorno numero 70 respinto con 25 contrari e un astenuto.
18.03 - Numero 67 respinto con 25 contrari e un astenuto. Numero 69, respinto con 26 contrari e 1 astenuto.
18.01 - Votazione sull'ordine del giorno numero 66: respinto con 24 voti contrari e 1 astenuto.
18.00 - Finito il tempo per la discussione, da ora gli ordini del giorno saranno solamente votati. Numero 62 respinto con 1 voto favorevole, 21 contrari e 2 astenuti.
17.59 - Ordine del giorno numero 127 approvato con 20 voti favorevoli, 6 contrari e 2 astenuti.
17.57 - Il consigliere Ghera (Fratelli d’Italia) illustra l’ordine del giorno: “Volevo esprimere la preoccupazione per quanto riguarda gli impianti e gli stadi romani. Abbiamo l’Olimpico che avrà una presenza calcistica ridotta, c’è una difficoltà del sottoutilizzo del Foro Italico, il problema dello Stadio Flaminio, il Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano che è in difficoltà, c’è anche il famoso impianto del nuoto a Tor Vergata, che hanno difficoltà. Abbiamo moltissime possibilità di cattedrali nel deserto, chiediamo un tavolo di confronto. Cosa facciamo degli stadi che di fatto sono abbandonati? Dobbiamo fare in modo che ci sia un piano generale per l’impiantistica anche in virtù di una situazione così importanti. Chiediamo uno sforzo, visto che la Giunta si va a ricomporre. La richiesta che facciamo è questo tavolo di lavoro col CONI presente. Un nuovo stadio non significa abbandonare quelli preesistenti, le strutture vanno valorizzate, per non parlare dello sperpero veltroniano”.
17.56 - Ordine del giorno numero 61 respinto con 7 voti favorevoli, 20 contrari e 2 astenuti. Viene anticipata la votazione del 127.
17.52 - Parola al consigliere Frongia: “In un dibattito democratico è possibile che non possiamo ascoltare una risposta alla questione sollevata dal collega Pedetti? La questione è seria, ma non ho sentito alcuno rispondere e farci capire se le cose stanno così oppure no. Voteremo ugualmente, anche senza sapere la risposta? Mi auguro di no, mi auguro che qualcuno abbia risposto. Sempre a proposito di legge, ricordiamo che il comma 304 della legge di stabilità prevede che debba essere motivato l’eventuale mancato rispetto delle priorità di cui al comma 305, vale a dire la priorità al recupero di impianti già esistenti o luoghi già edificati. Pensare che Tor di Valle sia già edificato… anche qui abbiamo una violazione, parliamo di aree con un’investigazione della magistratura, perché non vogliamo aspettare? Ho capito che la signora ha 80 anni, questo regalo glielo possiamo fare il prossimo anno”.
17.45 - Ordine del giorno numero 61, parla il consigliere Rossin: “Vogliamo sottolineare il punto di criticità della delibera, che è la mobilità. Alle persone non penso sia chiaro il motivo per cui stiamo qua da 7 ore. La Regione dovrà esprimersi entro 180 giorni, quello che va detto con forza è che stiamo mettendo il dito su punti chiave, ovvero la mancanza da parte dei privati che avranno un beneficio di quest’opera che non è lo stadio della Roma, ma è una delibera dove l’84% degli interventi è a uso esclusivo di privati. Si fa uno stadio in una zona a rischio esondazione, dove non è prevista alcuna agevolazione viaria, dove si rischia di rimanere ore bloccati, figuriamoci domani con gli 80mila utenti del milione di metri cubi di cemento. Va detto a queste persone che sarà inagibile la possibilità di arrivare allo stadio, è una zona ad alta criticità dove da anni di discute di Via del Mare e Ostiense. Era l’occasione per poter fare con i soldi dei privati quest’opera, non siamo favorevoli lo stadio in queste condizioni, a mio avviso lo stadio non si farà mai, sono troppi passaggi. Questo consiglio comunale oggi è chiamato a dire se la delibera sull’urbanizzazione di quella zona sia o meno di pubblico interesse. È di pubblico interesse un’opera che viene usufruita pubblicamente. L’Ostiense è la quarta/quinta strada a rischio incidenti, dall’area del depuratore arrivano odori nauseabondi. Invece di garantire il 26% per lo stadio e il restante per l’urbanizzazione diamo solo il 14%. Ecco perché è un’opera che con tutti i paletti e una serie di altre problematiche per cui ci si è opposti con fermezza. La congruità economica è stata criticata, l’opera è troppo cara rispetto a quello che il privato dà. Roma vuole lo stadio ma non può pagare in termini di disagi di un quadrante che di fatto blocca tutta Roma Sud, gli utenti di quella zona saranno bloccati durante le giornate delle partite. I tifosi stessi dovranno uscire col pranzo, colazione e cena al sacco, dovranno portarsi la maschera antigas a causa degli odori del depuratore, avranno il terrore ogni volta che piove che il Tevere possa esondare. In tutto questo ci mettiamo che nei giorni in cui non ci saranno le partite si uscirà a giorni alterni da quei quadranti, perché alla già difficile situazione si assommeranno i nuovi utenti. Roma ha bisogno di questo o solamente di uno stadio? E allora mi domando e dico, ma da questa cosa chi ci guadagna? Solo coloro che realizzeranno l’opera, decade automaticamente il pubblico interesse. Questa delibera non riveste carattere di pubblico interesse”.
17.44 - Ordine del giorno numero 58 respinto con 26 voti contrari e due astenuti, numero 60 respinto con 26 voti contrari e 2 astenuti.
17.43 - Ordine del giorno numero 53 respinto con 3 voti favorevoli, 21 contrari e un astenuto, numero 57 respinto con 3 voti favorevoli, 22 contrari e un astenuto.
17.42 - Ordine del giorno numero 51 respinto con 3 voti favorevoli, 23 contrari e un astenuto.
17.41 - Respinto con 27 voti contrari, si passa all'ordine del giorno numero 50, respinto con 3 voti favorevoli, 23 contrari e un astenuto.
17.40 - Si vota l'ordine del giorno numero 45. Respinto con 3 voti favorevoli, 21 contrari e un astenuto, si procede con il 48.
17.41- Respinto con 27 voti contrari, si passa all'ordine del giorno numero 50.
17.40 - Si vota l'ordine del giorno numero 45. Respinto con 3 voti favorevoli, 21 contrari e un astenuto, si procede con il 48.
17.38 - Si passa al numero 44, con l’intervento del consigliere Frongia: “Voteremo positivamente, concludo il ragionamento di prima dicendo che l’operazione non è decisa da Pallotta, Marino o Parnasi, ma da Laura Romaldini, abita a Roma ed è lei la beneficiaria delle operazioni di esproprio, è lei che ha scritto una diffida perfetta che farà giurisprudenza, fa capire lo scopo dell’operazione e a chi andiamo a fare questo regalo. Parliamo di importi non riscossi per cui stiamo sollecitando di 21,8 milioni solamente per quanto riguarda l’ICI e altri 6,7 per quanto riguarda l’IMU. Dobbiamo essere consapevoli dei reali destinatari e delle conseguenze che avrà questa approvazione”. L’ordine del giorno viene respinto con 7 voti favorevoli e 19 favorevoli.
17.36 - Respinto con 26 voti contrari e 1 astenuto il numero 33. Si passa all'ordine del giorno numero 34, respinto con 4 voti favorevoli, 23 contrari e 1 astenuto. Si procede con il numero 36.
17.35 - Ordine del giorno numero 32 respinto con 2 voti favorevoli 23 voti contrari e 1 astenuto, si procede con il numero 33.
17.34 - Si passa all'ordine del giorno numero 31, respunto con un 1 voto favorevole, 25 contrari e 1 astenuto. Si passa al numero 32.
17.33 - Ordine del giorno numero 29 respinto con 1 voto favorevole, 25 contrari e un astenuto. Si passa al numero 30, bocciato con 22 voti contrari e 4 astenuti.
17.29 - Interviene il consigliere De Luca, PD: “Tengo a dirvi che noi ci dobbiamo esprimere sul pubblico interesse. Vorrei che fosse precisato che rispetto al testo della delibera vi saranno due emendamenti molto importanti, che riguardano il pubblico interesse. Uno è sulla Roma-Lido che dice che contestualmente sarà necessario il potenziamento prevedendo gli interventi di ammodernamento necessari al livello di esercizio di cui sopra, i famosi 16 treni e un treno ogni 7 minuti, se ci sarà anche il troncone della metro B o una metropolitana veloce con un tempo di 3 minuti. Abbiamo un passaggio molto importante nella delibera, dice che la mancanza di qualsiasi opera di quelle descritte farà decadere l’interesse pubblico e l’impianto della delibera. Abbiamo un emendamento nel quale tutte le opere che saranno realizzate per quanto riguarda stadio e complesso sarà obbligatorio ottenere massima efficienza e risparmio energetico con fonti rinnovabili e apparati tecnologici di ultima generazione. Dal punto di vista ambientale è una garanzia di efficienza”.
17.25 - Prende la parola il consigliere Frongia: “E’ importante che i consiglieri siano consapevoli del provvedimento che andranno a votare. È bene sapere a chi andremo a fare il regalo questo Natale, abbiamo parlato del quartiere Parnasi ma non c’è solo lui tra i beneficiari, c’è un’altra particolarità. Il proponente non dispone della proprietà delle aree, il 40% sono di una società che si chiama Immobil15 SrL, si trova in Lussemburgo, in Boulevard Roosevelt ed è intestata a una signora che ha 80 anni e che nel proprio curriculum ha l’essere la vedova Armellini. Questo si ricollega a una diffida da parte dell’avvocato Pallottino, in caricato dalla stessa azienda, che prende le distanze dalla delibera che è una vera porcata, e che chiarisce perfettamente l’ambito speculativo. Sono stato superficiale, ho parlato solo di Parnasi, il vero guadagno è degli Armellini. Andiamo a capire meglio chi sono, abbiamo chiesto al dipartimento che si occupa di questo come si sta comportando la famiglia Armellini, ci rispondono tutti lo stesso. Parliamo di debitori per cifre di oltre 20 milioni, abbiamo pagato per loro e al posto loro e a questi andate a fare un favore”.
17.24 - Si passa alla proposta numero 29 a firma del consigliere Rossin. Restano dieci minuti di discussione.
17.20 - Ricomincia l'Assemblea Capitolina. Presenti 26 consiglieri, si riparte con la ripetizione della votazione dell'ordine del giorno numero 28. Proposta bocciata con 25 voti contrari e 2 astenuti.
17.00 - L'ordine del giorno numero 28 dovrà essere ripetuto perché la Consigliera Azuni non è riuscita a votare. A causa di questo, i voti pervenuti sono stati 23 (22 contrari, un astenuto), numero inferiore a quello legale, pertanto la seduta viene sospesa e si riprenderà tra 20 minuti.
16.58 - Il primo a parlare è Peciola di SEL: "“Non c’è chiarezza dell’ordine del giorno, se si potesse spiegare meglio, noi stiamo sempre molto attenti agli ordini del giorno. Se Rossin potesse spiegare meglio, noi saremo pronti a votare a favore, non guardando la provenienza, chiederemo approfondimenti da parte degli uffici e della giunta, ci aspettiamo un approfondimento. Abbiamo anche deciso di presentare degli emendamenti in una delibera che ci vede dalla parte della maggioranza, vogliamo che un’opera così importante venga discussa dalla maggioranza”.
16.55 - Ricomincia l'Assemblea.
15.20 - Il Consigliere Panecaldo del PD ha parlato ai cronisti presenti: “Adesso abbiamo questa pausa tecnica, si riprende alle 16.30, parleremo ancora per un quarto d’ora, poi ci saranno le votazioni finali per la delibera. Per le 19.30 dovremmo sapere tutto sul provvedimento dello stadio a Tor di Valle, siamo convinti che si farà. Maggioranza solida? Sì, per alcune osservazioni di carattere giuridico si è parlato dello sblocca-Italia, abbiamo una maggioranza. Si è parlato dell’accessibilità pubblica e della questione della Via del Mare e del numero dei treni sulla Roma-Lido che sicuramente aumenterà. Le opere dovranno essere contestuali allo stadio, vogliamo uno stadio europeo. Tre giorni fa ho richiamato i miei colleghi ad essere presenti in aula, ma l’appello è caduto subito alle 17.15 quando avevo chiesto la proroga. Sono io che ho chiesto di far cadere il numero legale, era opportuno raggiungere i 24 presenti il prima possibile. Il numero legale lo abbiamo ottenuto alle 9.10, oggi si voterà il provvedimento, è il giorno in cui verrà ufficializzata la pubblica utilità sul nuovo stadio della Roma. Ci sono state delle polemiche dettate dal sindaco che inneggiava l’intervento dei tifosi, ma tifosi che festeggiano non li vedo, l’interesse pubblico è interesse generale non solo del tifoso romanista”.
15.02 - Interviene Panecaldo del PD: "Proporrei di sospendere la seduta e riprenderla alle 16.30 come stabilito in precedenza". Il Presidente Valerio Baglio accetta e sospende la seduta, che riprenderà dunque intorno alle 16.30 con le ultime discussioni.
15.01 - L'ordine del giorno numero 165 viene approvato con 23 voti favorevoli ed 1 astenuto.
15.00 - Interviene, in polemica con il Movimento Cinque Stelle, la Consigliera Azuni di SEL: “Non sto in aula così per caso, io sono un’impavida. Quella zona è disastrata io l’ho sempre detto ma nessuno mi ha dato retta, penso e spero che ciò venga messo a verbale. Non ho paura di niente e di nessuno, non nominate il nome mio invano, è una richiesta che faccio al Movimento Cinque Stelle, sono capace di intendere e di volere. Voterò questo ordine del giorno ma non c'è chiarezza, dobbiamo essere precisi ed attenti su quello che vogliamo, facciamo i servizi sportivi dove non ci sono".
14.56 - Parla la Consigliera Celli della Lista Civica Marino: “Quanti impianti si realizzeranno e dove? Gli impianti dovranno essere messi a bando con avviso pubblico, solo in quel modo voterà questa delibera affinché esista un vero interesse pubblico”.
14.55 - L'ordine del giorno numero 145 viene respinto con 22 contrari, 3 favorevoli ed 1 astenuto.
14.53 - Parla De Vito del Movimento Cinque Stelle: “La norma stabilisce che la realizzazione commerciale deve mantenere l’equilibrio economico-finanziario dell’opera e deve riguardare la fruibilità dell’opera stessa. Qua non si sta dichiarando l’interesse pubblico, ma si sta realizzando un vero e proprio centro direzionale, lo stanno dicendo tutti ormai. Ci chiediamo quale sia l’utilità, il sindaco sta ragionando come tifoso, sta facendo pressing con i tifosi. Ci rivolgiamo a quei consiglieri che voteranno sì a tale delibera, li invitiamo a non uscire dall’aula”.
14.49 - L'ordine del giorno numero 136 viene respinto con 22 contrari, 2 favorevoli ed 1 astenuto.
14.48 - C'è il numero legale, riprende la seduta.
14.21 - Non c'è il numero legale dei consiglieri: appello che verrà ripetuto tra 20 minuti.
14.20 - L'ordine del giorno numero 136 viene respinta 19 voti contrari, 2 favorevoli e 2 contrari.
14.18 - L'ordine del giorno numero 26 viene respinto con 23 voti contrari, 6 favorevoli e 2 astenuti.
14.13 - Interviene Pedetti del PD: “Ho espresso da molte settimane le mie perplessità su questo provvedimento. La selezione dell’area è stata sostanzialmente avvenuta per conto privato. Questo provvedimento si tiene sulla famosa legge sugli stadio che è una norma che ho molto criticato perché fatta in fretta e furia ed ha alimentato molti dubbi. È una legge che rimane derogativa sugli strumenti vigenti e ci pone un problema fondamentale, perché tale area non è mai stata presa in considerazione per la centralità metropolitana, perché non presenta tali caratteristiche. Dobbiamo correggere il provvedimento”.
14.11 - A parlare è ancora Stefano del Movimento Cinque Stelle: “Il sindaco lancia appelli calcistici per venire in questa aula, sarebbe stato più carino invitare i cittadini per altri provvedimenti, mistificando la realtà, ha strumentalizzato la posizione dei consiglieri contrari. In questa città è facile degenerare. Oramai sembra quasi tutto deciso, che ci stiamo a fare in questa aula se non si discute niente? Dobbiamo subire anche i diktat del sindaco?".
14.09 - Parola a Bordoni di Forza Italia: “Forza Italia è favorevole allo stadio della Roma, fermo restando quello che abbiamo detto nelle altre commissioni, siamo favorevoli per chiarezza politica”.
14.03 - Parla Rossin di Forza Italia: “Esistono molti consiglieri comunali di destra o sinistra, ho rispetto per tutti gli avversari politici. Non ho rispetto per una persona, tutti voi sapete a chi mi riferisco, che continua a fare uscite improprie, che non si comporta da buon esempio. Chiedo scusa per l’imprecazione precedente, era per far capire che quello che era stato denunciato era un fatto molto grave. Marino non si rende conto di quello che ha detto, altrimenti avrebbe chiesto scusa a tutta l’aula, non si fida della sua maggioranza. In questa delibera l'86% sarà destinato a metri cubi di cemento. Abbiamo 8 punti segnalati, tra cui il rischio di esondazione dell'area o altre aree non edificabili. I tifosi della Roma rischiano di uscire a nuoto dopo aver visto una partita, facciamo gli stadi dando i servizi ai romani, non cementifichiamo ulteriormente Roma".
14.01 - L'ordine del giorno numero 18 è respinto con 23 voti contrari, 1 astenuti e 5 favorevoli.
14.00 - Il Capogruppo Pd Panecaldo: “Penso che per le 19-19:30 la deliberà sarà votata. La responsabilità poltiica è personale, spero che i colleghi rimangano in aula, quelli della maggioranza ci saranno. Dalle 16.30 si ricomincia in batteria: dichiarazione di voto e voto".
(roma radio)
13.55 - Frongia sull'ordine del giorno numero 18: "Contrari all'inversione degli ordini di lavoro, si aumenti il tempo per il dibattito. L'impianto di questo centro direzionale è del tutto sbagliato, è come fare il lifting a un cadavere. I nostri ordini del giorno sono stati tutti bocciati, anche se con qualche mese di ritardo i nostri contenuti sono stati ripresi dai geologi e dagli urbanisti, dagli esperti. Nessuno avrebbe scelto per il progetto tra le 82 aree evidenziate quella di Tor di Valle, è un ulteriore presa in giro ai tifosi, così come la promessa di Marino e Pallotta di primo calcio di Totti nel 2017. Stiamo ancora aspettando i lavori di Italia '90, dei mondiali di nuoto. Pur di fare questo regalo di Natale a Parnasi si è stati disposti a votare per gente assente".
13.54 - Il Presidente dell'Assemblea Capitolina, Valeria Baglio: "Il comportamento di alcuni consiglieri verrà valutato".
13.53 - Il Consigliere Raggi (Movimento 5 Stelle): "Noi siamo contrari al fatto che lei abbia fatto ripetere la votazione invalida precedente. Abbiamo assistito ad alcuni comportamenti che potrebbero avere delle conseguenze penali. Riflettete su quanto accaduto, non è tollerabile si prosegua su questo solco".
13.52 - L'ordine del giorno numero 153 viene approvato con 30 voi favorevoli.
13.50 - Il Consigliere Stefano (Movimento 5 Stelle): "Voteremo favorevomente, questo provvedimento esprime le nostre perplessità sul centro direzionale Parnasi. Non vorremmo che dietro questa operazione ci sia anche la vendita della Roma-Lido".
13.46 - Parla il Consigliere Cantiani (Nuovo Centro Destra) sull'ordine del giorno numero 153: "Siamo favorevoli allo stadio della Roma ma abbiamo perplessità sull'impianto della delibera. Non è opportuno che uno degli interventi più importanti di Roma si affacci su un depuratore, senza spenderci un euro. Il parco di Tori di Valle non si sarà da chi sarà gestito e per quanto. Sulla mobilità - come riportato da Vocegiallorossa.it - bisogna trovare delle soluzioni per portare la metro B a Tor di Valle, prolungando la metro B senza fare un altro tronchetto come la B2. Sui 30 treni all'ora, che dovrebbero portare i tifosi allo stadio, diciamo che il Comune al momento non ha 30 treni per garantire il servizio altrimenti ciò che votiamo sarà difficile da realizzare. Bisognerebbe poi rimodernare l'intera linea B, è inutile avere un tronchetto di linea B moderno e il resto un colabrodo. Vogliamo inoltre che la Roma-Lido sia pubblica e gestita da privati".
13.42 - Il Consigliere Rossin (Forza Italia): "Se le foto di quanto accaduto prima andranno sui giornali e verrà provato che non c'era il numero legale cosa accadrà? Il tutto sarà viziato da un vizio di forma. Lei si sta prendendo una grossa responsabilità, Presidente".
13.41 - Viene respinto con 24 voti contrari e 4 favorevoli.
13.40 - Viene ripetuta la votazione sull'ordine del giorno numero 16.
13.38 - Il Consigliere De Vito (Movimento 5 Stelle): "C'è lo streaming dell'Assemblea, applichiamo la moviola in campo e verifichiamo".
13.36 - Il Consigliere Rossin (Forza Italia): "Ci sono anche le foto, è una cosa gravissima. Venga sospesa la seduta".
13.33 - Il Consigliere Raggi (Movimento 5 Stelle): "Il Consigliere Battaglia ha votato per due colleghi in quel momento non al proprio posto per votare. Venga immediatamente annullata la votazione".
13.32 - L'ordine del giorno numero 16 viene respinto con 24 voti contrari, 3 favorevoli e 1 astenuto.
13.40 - I Consiglieri Raggi (M5S) e Rossin (Forza Italia) denunciano il Consigliere Battaglia per aver votato in vece di due colleghi non presenti in quel momento in aula
13.35 - Parla Fabrizio Panecaldo: "Si va avanti a oltranza, a mio avviso per le 19-19.30 si riuscirà a votare. Spero che i colleghi rimangano in Aula"
13.28 - Il Consigliere Frongia (M5S): "Voteremo nuovamente a favore di questo ordine del giorno. Grazie all'appello di Marino ai tifosi, abbiamo ricevuto numerose minacce e insulti: è vero che accanto a molti stadi ci sia il centro commerciale ma solo il 14% del progetto è occupato dallo stadio. Per i tifosi romanisti è una fregatura, quando parliamo di interesse pubblico dovremmo parlare di interesse esclusivamente privato, di un centro direzionale di cui non abbiamo bisogno e di uno stadio che non sarà nemmeno di proprietà della AS Roma".
13.20 - Viene votata la possibilità di proseguire anche nel pomeriggio, approvata con 27 voti favorevoli e 6 contrari. L'Assemblea andrà avanti fino alle 14.50, i lavori riprenderanno alle 16.30
13.18 - Viene votata la possibilità di proseguire anche nel pomeriggio. Viene approvata con 27 voti favoreli e 6 contrari.
13.16 - Il Consigliere De Vito (Movimento 5 Stelle): "Questa norma non è stata mai utilizzata quando si è votato per l'interesse pubblico. Quando invece bisogna votare per l'interesse dei pochi, e per colpa del ritardo della maggioranza che stamattina dormiva, ora si chiede per la prima volta l'oltranza".
13.15: Il Consigliere Panecaldo (PD): "Questa delibera è in scadenza. Chiedo di continuare fino alla fine delle 3 ore per la discussione. Poi chiedo venga fatta una pausa dalle 15 alle 16.30.
13.15 - Il Presidente dell'Assemblea Capitolina, Valeria Baglio, informa che "è stato chiesto di proseguire la seduta ad oltranza fino alla votazione"
13.12 - L'ordine del giorno numero 15 viene respinto: 23 voti contrari, 10 favorevoli, 4 astenuti.
12.40 - Il consigliere Azuni (Sel) ammette che si è ma che voterà "contro questo ordine del giorno perché non si può chiedere al Sindaco il potenziamento della Roma-Lido, non è di sua competenza"
12.30 - Rossin si lamenta dell'assenza di Improta, assessore alla mobilità: "Una delibera così importante non può essere votata senza l'assessore alla mobilità, che mi dicono impegnato per una visita medica. Chiedo che chi costruirà questo mostro di cemento possa potenziare la Roma-Lido".
12.10 - Continua l'invettiva di Rossin (Fdi): "Questa delibera sarà sicuramente bloccata dalla Regione e voi farete la figura dei pirla. Noi non siamo contro la costruzione degli stadi a Roma anzi, ben vengano più stadi a Roma. In questa delibera, la costruzione dello stadio è solo la minima parte quindi perché è presente solo l'Assessore all'Urbanistica in Aula? Non posso affermare che questa delibera rispetti i parametri della pubblica utilità, il pubblico interesse è ravvisabile solo in presenza di pubblica utilità. La delibera sulla pubblica utilità si può avere in cambio di servizi, trasporti, riduzione dell'impatto ambientale, se si offre la riqualificazione di un'area: i servizi che il Comune non può sostenere avendo i conti in rosso. Volete cementificare un'area al collasso? C'è una stazione in degrado, quella di Tor di Valle, e abbiamo l'occasione di poter intervenire con questo ordine del giorno e chiediamo di riqualificare la stazione, mettendola anche in sicurezza. La maggioranza non può votare contro questo ordine del giorno. Voterò sì".
12.05 - E' Possibile che la votazione prosegua ad oltranza dalle ore 15.30 o dalle ore 17.00. L'obiettivo per la maggioranza è ottenere il voto sulla delibera entro stasera
(roma radio)
12.00 - Rossin (Fdi) ritorna sulle parole di Marino che spronarono i tifosi a caldeggiare il passaggio della delibera, denunciando che: "Ho ricevuto parecchie minacce su Facebook e ho provveduto a rispondere a tutti perché erano convinti che facessi ostruzione alla costruzione dello stadio. Marino ha istigato i tifosi, non si può dichiarare pubblicamente di fare pressioni all'opposizione. Questa non è una delibera stadio sì o stadio no, è una speculazione edilizia e chiedo che vanga limitato l'impatto ambientale"
11.55 - Inizia la discussione: il primo ordine del giorno viene respinto
11.55 - Valeria Baglio, presidente dell'Assemblea Capitolina, assicura che l'Assemblea terminerà alle 14
11.47 - Polemico il Consigliere Marcello De Vito (M5s): "I Consigliere del Pd dormivano questa mattina. La convocazione fatta alle 18 dal Sindaco va contro la convocazione fatta da questo Consiglio, dalle 9 alle 14. Le chiediamo di fissare una conferenza dei presidenti dei gruppi per esaminare questa irregolarità".
11.45 - Pomarici (Lega, eletto come Ncd): "Ho letto che il sindaco oggi sarebbe arrivato ad aprire i lavori e poi se ne sarebbe andato e poi così è successo. Non capisco il motivo. Vorrei solo dire che l'unica responsabilità politica del ritardo sula delibera deullo stadio di Pallotta o della Roma è del Pd e del Sindaco di Roma. Siamo stati convocati alle 9, sono le 11.45 e non abbiamo votato nulla. Il Pd ha l'unica responsabilità del ritardo della delibera. Ci siamo rotti i cosiddetti... di voi che governate Roma e che non vi prendete la responsabilità della mancanza del numero legale, del vostro sindaco che chiama qui i tifosi e del fatto che ancora non abbiamo votato nulla
11.40 - Polemico con Marino il consigliere Rossin (Fdi): "Il sindaco su Radio Radio ha fatto istigazione a delinquere, invitando i tifosi a venire qui a fare pressioni sull'opposizione".
11.35 - Il consigliere pentastellato Virginia Raggi è intervenuta ai microfoni dell'emittente radiofonica: “Ci troviamo in una seduta invalida, il regolamento prevede che si facciano 4 appelli a distanza di 20 minuti l’un l’altro, il terzo è stato fatto alle 10.25 ed è stato prolungato in attesa dei consiglieri di maggioranza. Qualunque dipendente che si presenta al lavoro con un’ora e mezza di ritardo viene licenziato. Sembra che l’agenda del Sindaco sia stata fatta circolare e risulterebbe che lui abbia un appuntamento alle 18.00 per la delibera, ma nessuno ha votato per il prolungamento della seduta e non capiamo perché il sindaco debba venire a ratificare una delibera che non si sa se si farà.
Stiamo preparando una lettera al Prefetto, perché di esposti alla procura ne abbiamo già presentati una decina. La legge di stabilità prevede che gli stadi possono essere edificati in aree urbanizzate o con stadi esistenti da recuperare, in questo caso parliamo di un milione di metri cubi di cemento su un’area non urbanizzata e lo stadio occupa solo il 14%. Se non ci fosse stato lo stadio di mezzo, ci sarebbe stata questa premura per far cementificare un’area della città? Riteniamo di no. L’area non è raggiungibile, l’unica strada è la Via del Mare, è molto difficile riuscire ad ampliarla. C’è il trenino Roma-Lido, che non verrà mai modernizzato. Ci stanno trasformando in tifosi, con i paraocchi, non vogliono farci ragionare
Sono arrivata poco dopo le 9,00, sono andata al bar a fare colazione dopo aver visto che non c’era il numero legale, ho dato la presenza al secondo appello. Il numero legale è un po’ a garanzia della tenuta dell’aula, non bisogna eliminare solo quello perché la verità è che bisogna riformare tutto, a cominciare dalla testa delle persone. Devono mostrare rispetto e tenere alta la considerazione del ruolo, lavorare per i cittadini è un onore e non un peso. Invitiamo chi lo considera un peso ad andare fuori.
Se alcuni consiglieri votano senza sapere di cosa si stia parlando? Ricordiamoci che durante il bilancio previsionale del 2014 la maggioranza votò contro una delibera di giunta, loro guardano il dito del capogruppo come cani ammaestrati, ne basterebbe uno per tutti. Nessuno di loro sapeva quello che stava votando, c’era un attimo di gelo, stare qui dentro e non sapere quello di cui si parla è vergognoso. Qui molti a parole si proclamano, ma finché non vedo il voto concreto. Molti usciranno dall’aula per non votare no”.
(radio radio)
11.30 - Anche Frongia del M5s si lamenta sulla validità della seduta ma, in questo caso, la polemica riguarda la seduta del pomeriggio in quanto il sindaco ha dato appuntamento alle 18,00 per la votazione della delibera senza che fosse comunicato in precedenza
11.20 - I 42 dipendenti della Multiservizi sono stati ricevuti non dal sindaco Marino, che ha lasciato l'aula, ma dal capogruppo del Pd Fabrizio Panecaldo. Il clima è teso, uno degli operatori ha minacciato: "Se non riceviamo risposte rimarremo fino a Natale". Intanto il consigliere Raggi (M5s) chiede che la seduta sia invalidata visto che il terzo appello è stato effettuato alle 10,20, in ritardo dispetto quanto stabilito nelle norme.
11.15 - Gli operatori della Multiservizi sono stati ricevuti ma la seduta è ancora sospesa. Marino, intanto, ha lasciato l'aula
10.40 - Seduta al momento sospesa a causa di proteste nei confronti del sindaco Marino da parte di alcuni dipendenti di una società, la Multiservizi, che sono entrati in aula.
(roma radio)
10.29 - Sale a 27 il numero dei consiglieri presenti: inizia la discussione. Presente anche il sindaco Marino
(@alessio_cal)
9.57 - Come riferisce l'emittente radiofonica, non è stato ancora raggiunto il numero legale per la discussionw: sono 18 i presenti e 30 gli assenti
(roma radio)