22/01/2015 17:59
ROMA TV - Alessandro Florenzi, centrocampista della Roma, ha parlato ai microfoni del canale ufficiale del club giallorosso. Questa l'intervista INTEGRALE:
Il momento della squadra, sicuramente particolare. Da tifoso della Roma, perché si respira questo pessimismo?
In città c'è questa percezione che stiamo attraversando un momento 'no'. Ma non dobbiamo dimenticarci di quanto abbiamo fatto in questo campionato. Abbiamo fatto 41 punti, siamo nei quarti di Coppa Italia, anche se la vittoria con l'Empoli è arrivata nei supplementari. E ora affronteremo l'Europa League, sperando di andare più avanti possibile. Non facciamone un dramma, ci può stare un momento 'no', siamo in corsa per tutte e tre le competizioni e dobbiamo continuare così.
Forse c'è questo nervosismo perché si vuole alzare un trofeo.
Quello si, si vuole alzare un trofeo ma non lo vogliono solo i tifosi, anche i calciatori vogliono alzare un trofeo. Non sono il primo a dirlo, un trofeo qui vale come 10 trofei altrove.
I motivi: si parla di condizione atletica, mancanza di ritmo, meno motivazioni, meno cattiverie, infortuni, assenze, qualcuno dice anche paura... Ci dici la tua?
C'è un po' tutto. Non stiamo attraversando un buon momento. lo sappiamo e ne siamo consapevoli ma sappiamo anche che con il gruppo attuale riusciremo a uscire fuori da questo momento 'buio'. Abbiamo pareggiato partite in cui magari meritavamo di più, altri dove magari abbiamo giocato male. Dobbiamo cercare di cambiare rotta già da domenica e portare i 3 punti a casa, che è l'unica cosa che conta.
Dimostri entusiasmo, immagino sia lo stesso dei tuoi compagni.
Assolutamente si. Siamo tutti consapevoli della nostra forza e siamo consapevoli che stiamo attraversando un momento 'no, ma possiamo tirarcene fuori in ogni momento. Siamo una grande squadra e lo stiamo dimostrando anche quest'anno, anche se qualche partita l'abbiamo 'toppata'.
Si sente dire che la Roma dello scorso anno giocava in modo diverso?
Secondo me dipende tutto da una cosa: tanti giocatori, me compreso, non sono abituati ai tanti impegni settimanali. Lo scorso anno avevamo una partita a settimana, quest'anno ne abbiamo 3. Un po 'questo si paga, la paga anche la condizione fisica e non si è lucidi in campo. Penso che questa cosa migliorerà con il tempo, è anche una questione di abitudine. Ma ripeto, non deve essere un dramma ciò che stiamo passando.
Il rinnovo, come ti vedi tra 5 anni?
Intanto spero di essere ancora qui tra 5 anni (ride, ndr).
Le tue sensazioni dopo il rinnovo?
Una sensazione bellissima, aver firmato per la squadra per cui tifo da sempre. Spero di fare sempre meglio, piano piano vedremo cosa ci riserverà il futuro.
Senti maggiori responsabilità?
Responsabilità ci sono sempre. Chi è di Roma ne ha di più, perché sa cosa può provare un tifoso, anche in questo momento. Dico loro di stare tranquilli, la nostra forza verrà fuori. Non mollate, come non molleremo noi.
Sabatini ha parlato di un tuo possibile futuro da terzino.
E' un ruolo dove il mister mi ha provato varie volte, dove magari possiamo avere più soluzioni offensive. Penso solo a fare bene nel ruolo che mi affida il mister, spero un giorno di trovare il mio ruolo perfetto.
Nello spogliatoio vi sentite pienamente nella corsa scudetto?
Ci sentiamo pienamente in corsa per tutti e 3 gli obiettivi, sotto tutti i punti di vista. Vogliamo cercare di vincere tutto quello che è possibile e alzare un trofeo a fine stagione. Quindi si, assolutamente, siamo ancora in corsa per lo scudetto. Perché non dovremmo esserci?
Il gruppo è rimasto lo stesso rispetto allo scorso anno, il giusto mix di concentrazione.
Forse è anche migliorato, ci sono dell personalità di livello. Con l'occasione faccio un in bocca al lupo ad Emanuelson, si è comportato da grande professionista. Gli auguro tutto il meglio e di fare una grande stagione, per questi 6 mesi, all'Atalanta.
Paredes, che impressione ti ha fatto?
Non dimentichiamoci che è arrivato con 3 Boca-River alle spalle, non è da tutti. Sapevamo che il ragazzo era già pronto, ma anche lui si è messo sotto e ha lavorato, rubando con gli occhi ai compagni. Tra i compagni ce ne sono mille da cui può apprendere: De Rossi, Strootman, Keita, Pjanic, Nainggolan... Sta facendo davvero delle grandi cose.
Tra le tante cose che si dicono, si parla di quel 7-1 con il Bayern. C'è stata una Roma pre-Bayern e una post-Bayern?
Penso di no, può succedere di prendere una goleada ma siamo rimasti sempre noi e non molleremo mai di un centimetro.
La famosa partita con la Juve, cosa significa per voi nello spogliatoio?
Quella partita è andata come è andata, non voglio tornare sugli episodi arbitrali. L'hanno vinta loro, per come l'hanno vinta. Noi dobbiamo ragionare partita per partita e cercare di prendere punti per avvicinarci, cercando magari di arrivare a -1 o -2 prima dello scontro diretto. Siamo la Roma e siamo una grande squadra, non dobbiamo avere paura di nessuno.
Che partita sarà con la Fiorentina?
E' una squadra che ha tanta qualità, che ha un grande allenatore che li fa giocare in maniera eccezionale. Secondo me, assieme a noi e alla Juve, è la squadra che gioca il miglior calcio in Italia. E tra queste ci metto anche l'Empoli, che ci ha messo in difficoltà, ma non solo a noi. Complimenti a loro.
Un messaggio per i tifosi, anche se avranno capito la tua determinazione.
E' la determinazione di tutta la squadra. Dico ai tifosi di non mollare, insieme a noi, e di sostenerci sempre. Anche un applauso fatto a fine partita quando le cose non sono andate bene, come successo in passato, ci ha dato tanta forza per affrontare il futuro. Vogliamo affrontare il futuro insieme a loro e vogliamo ricambiare con un trofeo. Stateci vicino, perché noi non molliamo niente.