13/02/2015 14:26
Dopo Castan e Paredes, è Alessandro Florenzi il terzo protagonista di Draw my life. Un foglio bianco colorato con gli avvenimenti più importanti della vita dei calciatori della Roma.
Questi quelli di Florenzi: "La mia è stata sempre una famiglia nel pallone: i miei genitori gestiscono il bar del centro sportivo dell'Atletico Acilia e in fondo si può dire che sono nato in mezzo ad un campo di calcio. A 11 anni ho coronato il mio piccolo grande sogno, approdando negli esordienti dell'AS Roma: finalmente potevo indossare quella maglia che avevo già tatuata sulla pelle. Il senso del sacrificio mi ha accompagnato in tutte le tappe della mia carriera, così come il rispetto verso i miei compagni, l'allenatore e gli avversari. Alla seconda da titolare con la Roma ho segnato un gol a San Siro contro l'Inter: immaginate un ragazzo romano e romanista che segna grazie ad un assist di Totti? Beh, io non ancora riesco a descrivere l'emozione! Un altro gol che ricordo? Su tutti quello contro il Cagliari sotto la Sud e la ricorsa verso la tribuna per abbracciare mia nonna Aurora"