13/08/2016 18:50
Dopo Federico Fazio è il turno di Thomas Vermaelen. Il difensore belga, arrivato a Roma in questa sessione di calciomercato, si presenta ufficialmente nella sala stampa di Trigoria.
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Il dg Mauro Baldissoni introduce la conferenza: "Grazie di essere venuti anche oggi, siamo ancora in tanti al lavoro anche nel weekend di Ferragosto. E' facile per me ripetere ciò che ho detto ieri con Fazio. E' un onore presentarvi un giocatore che per i nostri intendimenti porterà qualità, esperienza e personalità. Qualità ovviamente non vi devo spiegare la ragione, l'esperienza è data dalle oltre 320 partite giocate nei campionati di massima serie in cui ha giocato e direi anche alle 58 presenze nella nazionale belga. La personalità è espressa dal fatto che nell'Ajax, nell'Arsenal e nel Belgio è stato capitano. Se alla personalità aggiungiamo anche mentalità vincente che si misura dal numero di trofei, Thomas vanta la bellezza di 14 trofei vinti in carriera. Gli diamo il benvenuto".
Questo l'intervento INTEGRALE di Vermaelen:
Qual è l'atmosfera che hai trovato nello spogliatoio e come ti trovi con i nuovi compagni?
Si respira una bella atmosfera nello spogliatoio, sono stato accolto con molto calore e in questo mi aiuta il fatto che conoscevo già alcuni ragazzi. Anche gli allenamenti stanno andando molto bene. Sono rimasto davvero impressionato dalla qualità di questo gruppo e sono anche soddisfatto dalla partita giocata, siamo ancora nel precampionato ed era importante per me mettere minuti nelle gambe. Sta procedendo tutto per il meglio.
Cosa ti ha chiesto Spalletti? Ti ha chiesto qualcosa in particolare nella fase di impostazione dell'azione?
Ho già avuto modo di parlare con lui, penso sia importante per me in questo momento conoscere le sue intenzioni e le sue idee di gioco. Nel complesso è tutto simile alle squadre precedenti, al mister piace costruire la manovra dal basso palla a terra, sono sicuro che col passare del tempo capirò sempre meglio esattamente cosa vuole.
Quella che sta per iniziare sarà la miglior Premier League di sempre?
Il campionato inglese è difficilissimo, molto fisico. Basta vedere gli investimenti che i club stanno facendo, poi tutti i campionati hanno loro peculiarità, quello inglese si caratterizza per la difficoltà di ogni singola partita, anche contro le ultime bisogna lottare. Probabilmente quello di quest'anno è la più difficile di sempre.
C'è la possibilità che la Roma sia il Leicester della Serie A? Che significato ha la vittoria del Leicester?
Può succedere ovunque, è già successo in passato. Se guardo la rosa della Roma, è una rosa molto forte, in grado di poter vincere, dobbiamo crederci, giocare con la massima fiducia.
Ti trovi meglio a giocare a 4 o a 3? La squadra, in base all'organico, è più predisposta per la difesa a 4 o a 3?
È una decisione che non spetta a me, in passato ho giocato a 4 ma già nel Barcellona il centrocampista arretra e crea una difesa a 3. L'importante è allenare le varie situazioni, in partita si passa da un modulo all'altro, dà soluzioni e vantaggi. Non ho preferenze, bisogna lavorare e lo faremo.
Domanda a Baldissoni: il riscatto di Vermaelen è libero o condizionato ad alcuni eventi?
L'opzione d'acquisto è libera, è un diritto della Roma.
A che punto sei fisicamente? Che tipo di affidabilità nel lungo periodo pensi di dare alla squadra?
Mi sento bene, non ci sono problemi. Ho iniziato la preseason due settimane fa, sto lavorando per migliorare. Ho giocato gli europei, è molto importante per i giocatori migliorare, ho perso gli ultimi due anni per alcune ragioni, spero di giocare più partite possibile, è l'unico modo per entrare in forma, è importante per me.
Hai sempre avuto un rapporto particolare con le giovanili, puoi dire il nome di un giovane che ti ha impressionato?
Domanda difficile, sono qui da un paio di giorni, posso giudicare solo quello che vedo in allenamento. C'è tanta qualità, ma devo conoscere meglio i giocatori per dire se c'è un giovane che possa giocare nella prima squadra.
Sei stato allenato da Luis Enrique e Spalletti, che differenze hai notato?
Altra domanda difficile, non conosco molto bene Spalletti, per quello che ho visto sono abbastanza simili, entrambi vogliono partire dal basso con il pallone. Non mi aspetto troppe differenze, caratterialmente avrò modo di conoscere Spalletti nelle prossime settimane, ma il gioco che praticano è abbastanza simile.
Alcuni giocatori del Porto hanno dichiarato di sentire pressione per il playoff, voi come lo vivete?
Ovviamente c'è pressione, è molto importante per club e giocatori, tutti vogliono giocare in Champions League, ma ci sono tanti gicoatori abituati a giocare sotto pressione, ho giocato io stesso un paio di volte i playoff, c'è molta pressione ma è per questo che sono qui. Non ci sono scuse per la prossima settimana, dobbiamo arrivare alla gara con fiducia e provare a battere il Porto.
Luis Enrique ti ha detto qualcosa sulla Roma?
No, non ho parlato con lui della Roma, è successo tutto molto rapidamente, non ho avuto il tempo di chiedergli cosa ne pensa.