08/10/2016 02:22
"Non voglio far polemica, sono in uno stato di tranquillità ma un giorno qualcuno di voi mi spiegherà perché ha l'esigenza di indebolire la Roma attraverso la demolizione costante e preventiva di qualsiasi dirigente che venga qui". Walter Sabatini si rivolge così ai cronisti nella conferenza stampa di addio alla Roma. "La Roma debole può essere attaccata, so quello che dico. Non faccio polemica ma sono obiettivo. Tra 20 minuti non sarò il ds della Roma e non devo difendere nessuno, parlo in generale: rendete la Roma forte, fidatevi dei dirigenti e non fateli diventare carne da pestare. Sostenete la Roma, gli altri lo fanno con le squadre più importanti".
E nel corso della conferenza arriva anche uno sfogo sulle dicerie che hanno accompagnato la sua attività. "Quanto avete ridacchiato sulle commissioni? Ma quante battute avete fatto? - le parole dell'ormai ex ds - Le commisioni le ha prese chi le doveva prendere. Non ci sono prebende per nessuno alla Roma. Dite ai tifosi che la Roma qualche cazzata le fa, ma è una società onesta, io sono un uomo onesto. Questi individui venissero in tribunale con me a fare i risolini, le battute, le allusioni e le supposizioni e tirassero fuori i fatti, potremmo chiamarli Cialtroni & Co.".