09/01/2017 17:20
ROMA RADIO - Federico Fazio, difensore della Roma, è intervenuto ai microfoni della radio ufficiale del club giallorosso. Queste le sue parole:
La vittoria di Genova?
Era un campo difficile, non era bello giocare li ma era una partita che dovevamo vincere. Sono stati 3 punti importanti per il campionato. Quando dovevamo giocare a calcio l'abbiamo fatto e quando c'era da fare la guerra l'abbiamo fatto. Abbiamo giocato e lottato, per questo è importante vedere una squadra così unita in campo, tutti insieme per un solo obiettivo.
Sei uno dei segreti del cambiamento della Roma, ora più cattiva e più grintosa?
No, è vero che il mister insiste molto in questo senso, sul fatto di essere più cattivi e di mostrare più carattere in partite come quella di ieri. Abbiamo mostrato carattere contro il Genoa, che ha battuto sul suo campo la Juve, il Milan e la Fiorentina, è un avversario complicato ieri abbiamo dimostrato che nelle partite bisogna anche lottare. Dobbiamo continuare così.
Cosa hai pensato sulla parata di Szczesny su Ocampos?
Szczesny è stato molto bravo nella parata. Mancano 2 minuti alla fine.
Sarebbe stato un peccato il pareggio...
Veramente, ma per fortuna il nostro portiere è stato reattivo e anche con questo abbiamo dimostrato unità e voglia di prendere i tre punti e si è visto
Finisce il girone d'andata: un tuo bilancio?
Abbiamo fatto 41 punti nel girone d'andata ma potevamo fare anche di più, abbiamo lasciato per strada punti che non dovevamo perdere, come a Cagliari o a Empoli, anche se lì è stata una partita difficile, Skorupski è stato bravo. Ma lo sappiamo e nel ritorno possiamo fare di più, ma dobbiamo giocare tutti insieme come abbiamo fatto ieri. Mancano tante partite e tanti punti, dobbiamo pensare all'obiettivo dello scudetto ma dobbiamo anche ragionare partita per partita, manca ancora tanto.
Bene sia nella difesa a 4 che con la difesa 3, come ti sei trovato con i cambi di modulo?
Si, abbiamo variato lo schema: a volte giochiamo a tre, a volte a quattro. Abbiamo giocato in tanti modi in questo campionato, il mister è bravo a preparare bene le partite.
Cosa manca alla Roma per vincere?
Prima pensavo che mancasse un po’ di carattere, ma in questo senso se la squadra si abitua a vincere ogni partita… Vincere deve essere la normalità. Dobbiamo credere in noi stessi, ma non solo noi calciatori. Tutti, anche i tifosi. Dobbiamo credere che possiamo vincere. Quest’anno c’è una bella competizione, l’Europa League, che vogliamo vincere. Ma anche in campionato vogliamo dire la nostra.
Cosa si prova a vincere l'Europa League?
E' una bella competizione, il Siviglia ne ha vinte 5 e i successi hanno dato un cambio di mentalità e di livello alla squadra. Ora in campionato è secondo dietro il Real Madrid, è un aspetto positivo che ti dà vincere questa competizione. Sarebbe bello iniziare a vincere qualcosa. Per me è stato bello vincere l'Europa League. Il nostro obiettivo è vincere questa competizione e lottare sugli altri due fronti, non solo per il prossimo anno. Si è vista la crescita del Siviglia grazie a questa competizione, ora compete con squadre come Real e Barcellona.
Serve maggior consapevolezza della vostra forza?
Per questo dobbiamo credere in noi. Guardate l'esultanza di ieri. Abbiamo vinto grazie a un autogol ma abbiamo festeggiato Bruno Peres come se avesse segnato il miglior gol del campionato.