DZEKO: "La stagione non è finita, ma è difficile competere con la Juve... Ritorno in Champions obiettivo minimo"

25/03/2017 22:51

KLIX.BA - , attaccante della Roma, ha rilasciato ieri una lunga intervista al portale bosniaco in occasione del suo ritorno in patria per gli impegni della sua nazionale. Il numero 9 giallorosso ha parlato del suo momento prolifico in maglia giallorossa, con 31 reti all'attivo tra campionato e coppe: "Non mi sorprende il mio stato di forma, so quello che posso dare e quello che ho fatto nella sua carriera, non è avvenuto tutto per caso. Mi sento bene, sto lavorando molto e alla fine il lavoro ripaga, si vedono i risultati sul campo".

si è soffermato anche sul momento della Roma, che nell'ultimo mese è uscita di scena dall'Europa League e si è complicata il cammino in Serie A e in Coppa Italia: "Ogni obiettivo che sfuma è una delusione, per il club e per i tanti nostri tifosi - le parole di - Ma la stagione non è ancora finita, l'unica cosa negativa è che ora siamo usciti dall'Europa League, volevamo arrivare fino in fondo. Mancano ancora tante partite, dovremo essere concentrati al massimo e cercare di vincerle tutte. Poi vedremo alla fine dove saremo arrivati e se saremo soddisfatti o meno".

"Un ritorno in ? Ci spero, è un obiettivo che la Roma può raggiungere. E' difficile competere con la , loro hanno investito più di 150 milioni di euro per nuovi giocatori, noi sfortunatamente non l'abbiamo fatto. Credo però che i risultati attuali sono abbastanza positivi, puntiamo a giocare la l'anno prossimo - prosegue -. Adesso siamo secondi, speriamo di chiudere la stagione come minimo al secondo posto".

Una parentesi anche sulla nazionale, con che salterà per la gara di stasera con Gibiliterra ma che sarà abile e arruolabile per l'amichevole con l'Albania della prossima settimana: "Purtroppo contro Gibilterra non potrò giocare, ma credo che i miei compagni di squadra faranno bene il loro lavoro, siamo i favoriti assoluti. Non importa quale sia l'avversario, questa partita va presa sul serio, perché alla fine potrebbe fare la differenza e decidere la qualificazione ai Mondiali". In chiusura, parla anche della sua famiglia:  "La cosa più importante è essere felice nella vita privata, se questo avviene tutto si riflette in positivo sul campo".

(traduzione a cura di Daniele De Angelis)

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