10/07/2018 17:50
E' il turno di Bryan Cristante che oggi si presenta ai suoi nuovi tifosi nella consueta presentazione. Il centrocampista acquistato dall'Atalanta prenderà la maglia numero 4, vestita nelle ultime stagioni da Radja Nainggolan, ora all'Inter. Queste le parole di Cristante:
Apre la conferenza stampa il ds Monchi: "Buongiorno, siamo qui per la prestazione di Bryan. Credo che la Roma col suo acquisto abbia preso forse il centrocmapista più forte dello scorso anno. I numeri di rendimento parlano perfettamente. Stiamo prendendo un giocatore che ha un percorso molto importante non solo per la Roma ma anche per la Nazionale"
Lo scorso anno avevi affrontato la Roma, che impressione ti aveva fatto?
"Una buonissima impressione, ha fatto un bel lavoro il mister e si è visto nei risultati sia in Italia che in Europa"
Per Monchi: cosa può portare Cristante?
"Ha tanto inserimento nell'area avversaria, ha forza, calcio, gol...tante cose che credo che insieme agli altri giocatori può permettere di fare un centrocampo forte"
Per Cristante: cosa ti ha chiesto il mister?
"Sono i primi giorni, ci ha già dato un input di quello che vuole, di giocare un bel calcio e di portare pressione alta"
Per Monchi: cosa si aspetta da questo ritiro?
"Ancora è presto ma ho visto un buon impegno, un buon ambiente ma soprattutto ho visto lavorare Eusebio Di Francesco che è qualcosa che mi fa molto piacere. Abbiamo la fortuna di avere un allenatore con tanta voglia che trasmette tanto. Noi siamo una società forte a livello economico ma è vero che siamo ancora lontani dalle più forti d'Europa. Noi però abbiamo a Trigoria due cose importanti: il lavoro e il collettivo, due cose fondamentali per arrivare dove vogliamo arrivare. Questo l'ho percepito e visto e nessuno di noi può dimenticare questi due lavori, questa sarà la strada per arrivare al successo. Lavoro e collettivo"
Per Cristante: porti anche dei gol che sono mancati al centrocampo
"L'obiettivo è far bene, poi se arrivano anche dei gol è meglio"
Per Monchi: valutando il centrocampo, secondo lei è il migliore d'Italia?
"Credo che abbiamo un buon centrocampo ma non posso dire il migliore. Dobbiamo essere contenti di quello che abbiamo, credo che abbiamo diversi giocatori per ruolo e questo è importante. Siamo forti in quel reparto ma non bisogna fare confronti con gli altri, sono contento di quello che abbiamo"
Per Cristante: cosa è cambiato nella tua carriera all'Atalanta?
"Sono state una serie di esperienze, quando sono arrivato all'Atalanta era il momento giusto per esprimere il mio potenziale"
Per Monchi: con Cristante e Pastore, senza Nainggolan, è una Roma diversa. C'è una Roma da sogno super offensiva?
"Credo che dopo un anno di partite il nostro obbligo è fare riflessioni su quello che è mancato. Credo che con l'arrivo di questi giocatori cercavamo un po' di avere cose diverse, di Bryan il calcio, la porta, la forza, l'inserimento. Noi abbiamo perso 7 partite all'Olimpico, qualcosa non è andato e dobbiamo cercare un modo per vincerne di più. Per me è stato il problema principale"
Per Cristante: perché hai scelto la Roma?
"Non ho mai guardato più di tanto le notizie, so solo che c'è stata l'offerta della Roma e non ho esitato e penso questo sia il posto giusto per me, per l'allenatore che c'è, per la società, per tutto"
Per Monchi: ci saranno altri movimenti a centrocampo?
"In entrata posso promettere di no, siamo tanti. In uscita non so, devo parlare col mister e vedere quali sono le sue idee"
Per Cristante: potresti essere il centrocampista più caro della storia della Roma. E' una cosa che ti dà responsabilità o ti pesa?
"Innanzitutto i tempi sono cambiati, i prezzi sono più alti adesso. La vivo normalmente, so che devo fare bene che devo crescere ancora tanto e devo dimostrare già da adesso"
Per Monchi: è stato difficile portare Cristante a Roma?
"In una trattativa c'è sempre il momento positivo, di fiducia, e quello negativo. Però quando un giocatore vuole venire è tutto più facile. Ho sempre sentito la sua convinzione nel venire qui e questo mi dava forza"
Per Cristante: cosa ti ha dato Gasperini?
"Mister Gasperini è un bravissimo allenatore, soprattutto coi giovani. A parte il lavoro, non penso ci sia qualche pozione magica. Basta continuare a lavorare, a crescere e si può fare bene anche nelle squadre successive"
Per Monchi: c'è una questione che va rivista sul contratto di Pellegrini?
"Su Lorenzo non c'è niente di nuovo. Ho letto con tanta soddisfazione le sue parole a Villa Stuart, per la Roma avere nella stessa rosa Pellegrini e Cristante è un orgoglio perché forse saranno le mezzali del futuro dell'Italia. Lorenzo credo che rimarrà qui tanti anni e avremo tempo per parlare di tante cose. Ora per i romanisti che sono anche tifosi della Nazionale deve essere un motivo di felicità averli insieme qui"
Per Cristante: hai un po' paura che passare dal sistema di Gasperini a una dimensione diversa possa comportarti qualche problema?
"Sono tranquillo. Come ho detto prima penso che lavorando nel modo giusto, qui abbiamo un grande allenatore che sa valorizzare i calciatori e le mezzali in particolare"
Per Monchi: Chiesa è un giocatore che le piace o un obiettivo?
"Mi piace. E' un giocatore forte ma è della Fiorentina, farà parte del futuro della Nazionale. Ma oggi dobbiamo pensare a Bryan, è un giorno importante per la Roma e per la sua direzione sportiva"
Per Cristante: scegli il numero di Nainggolan...
"Chiunque arriva deve dimostrare ai tifosi però non sento pesi in più, non vengo qui per fare la guerra a qualcuno che c'è stato"
Per Monchi: c'è una tempistica per accettare offerte in uscita?
"Tutto ha un tempo. Non siamo esasperati, non ti posso dire fino al 4 di agosto ma tutto ha un tempo. E' logico no?"
Per Cristante: cosa non ha funzionato in Portogallo?
"Ero un giovane di 18 anni che arrivava in uno dei top club europei. Il mio obiettivo era crescere, farmi le mie esperienze, quando ho avuto desiderio di giocare sono rientrato in Italia"
Per Monchi: parlare di scudetto è ancora un'utopia?
"Niente è un'utopia. L'anno scorso è mancato poco per arrivare alla finale di Champions, sono convinto che neanche il più positivo dei tifosi a settembre pensava di arrivarci. Negli ultimi 7 anni ha vinto sempre la stessa squadra però noi dobbiamo mettere ognuno di noi quello che abbiamo dentro per provarci. La Roma merita di fare cose importanti ma credo che i tifosi meritino che noi lasciamo da parte le parole e facciamo i fatti. L'utopia nella vita non esiste se uno lavora"
Per Cristante: pensi possa esserci un calciatore col quale avere un rapporto come quello che avevi con Gomez?
"Ci sono tanti campioni qui alla Roma quindi non sarà difficile trovare chi ti mette i palloni giusti. Ce ne sono tanti e davvero tanti forti"
Per Monchi: sente di poter dire che il centrocampo di oggi è più forte dello scorso anno?
"Lo scorso anno avevamo un centrocampo fortissimo e quest'anno credo che sia forte. Più o meno forte non cambia niente, l'importante è avere fiducia in quello che abbiamo"