17/07/2018 15:10
ROMA TV - Poco prima di scendere sui campi del centro sportivo "Fulvio Bernardini" per la seduta di allenamento mattutina del nono giorno di ritiro della Roma, il cui inizio è previsto intorno alle 10, è intervenuto ai microfoni della televisione ufficiale giallorossa il nuovo acquisto Bryan Cristante. Ecco le sue parole:
Come hai vissuto il passaggio al Benfica con i discorsi che si facevano su di te?
"Per fortuna ho dato poco peso alle parole fuori dal campo, agli allenatori e pensare solo alla mia crescita calcistica".
La tua esperienza all’estero come ti fa guardare a Kluivert e Coric?
"Hanno fatto una grandissima scelta. Andare in una società come la Roma, che nel mio caso era il Benfica, uno dei top club europei come è la Roma, ti aiuta a crescere sia in campo che fuori. Ti ritrovi in un’altra nazione con grandi campioni in squadra. Devi crescere molto più velocemente. Secondo me hanno fatto la scelta giusta.".
L’ultima è stata la stagione della tua consacrazione. Cosa è scattato in Cristante?
"Penso sia stato un anno che arrivava nel momento giusto. Dopo i vari passaggi, ero maturo al punto giusto. Ho trovato una piazza che mi ha dato la possibilità di esprimermi al mio meglio. Per un mix di cose è nata questa stagione".
Ti aspettavi questo impatto qui a Roma?
"Ho trovato un buon gruppo, grandi campioni, con voglia di lavorare, che vuole inserire i giovani. Poi qui a Trigoria c'è tutto ciò che serve per fare bene"
Pregi e difetti di Cristante.
"Pregi: fisico, la corsa, sono un centrocampista offensivo. Difetti: nel calcio bisogna sempre migliorarsi. Se si ha una dote si può migliorare, se si ha un difetto si può limare. Con il lavoro e il campo si sistema tutto".
Parti avvantaggiato per il gioco di Di Francesco.
"Mi sono trovato bene con il Mister per quello che mi chiede. Fa un gioco in cui mi piace giocare e dove sono abituato a giocare. Ora bisogna aspettare l’inizio del campionato e dare tutto in partita".
La città di Roma?
"Bella città e sappiamo le pressioni che ci sono, ma il mister sta lavorando per fare bene. Abbiamo un’ottima squadra, possiamo fare benissimo quest’anno."
Come vivi la concorrenza a centrocampo?
"È normale che ci sia la competizione, perché ci sono tanti giocatori forti. Nessuna sorpresa. Ci saranno tante partite e c'è la possibilità per tutti di fare bene".
Nelle partitelle hai trovato un ambiente un po’ frizzantino…
"L’ambiente giusto. Se non sono così, non si riesce a lavorare bene e non ci si allena".
Test faticosi
"Stiamo lavorando bene, è giusto buttare un po' di benzina ed è giusto che sia così in un ritiro".