25/07/2018 02:09
ROMA TV - Interviene ai microfoni della tv ufficiale giallorossa il ds Monchi per fare chiarezza in merito alle ultime vicende legate al mancato acquisto dell'ormai ex attaccante del Bordeaux Malcom. Queste le sue parole:
"Quello che è successo con Malcom è facile da spiegare e complicato da capire. È un giocatore che a noi piace tanto, era il profilo che che stavamo cercando. La trattativa è iniziata con il Bordeaux e con il suo procuratore una settimana fa. Dopo giorni di inteso lavoro abbiamo trovato l'accordo alle 5 del pomeriggio con il giocatore e con la società. Abbiamo avuto il permesso che il ragazzo partisse per fare le visite mediche. Era tutto chiuso. Una volta trovato l'accordo con il Bordeaux 30 minuti dopo mi ha chiamato il loro presidente del Bordeaux comunicandomi che per loro era meglio fare un comunicato ufficiale, ma per noi non era una cosa buona perché siamo quotati in borsa, ma loro hanno fatto un tweet e lo abbiamo fatto anche noi. Dopo un'ora da questa comunicazione, girava voce di un interessamento del Barcellona. È vero che ho sentito che molte società erano interessate a lui ed è per questo che ci siamo mossi per tempo. La sorpresa è stata quando il procuratore mi ha chiamato per dirmi che il Bordeaux aveva annullato il viaggio del giocatore. A quel punto ho chiamato il presidente del Bordeaux e mi ha detto che era arrivata un’offerta del Barcellona più importante e che dovevamo almeno pareggiare quell’offerta. Io gli ho ripetuto che avevamo un accordo ma lui mi ha detto che non avevamo firmato niente. Io ho chiamato Pallotta e mi ha detto che potevamo fare un’offerta più alta, contro la mia opinione. Ho chiama il presidente e gli ho detto che potevamo fare un’offerta migliore. Il presidente ha detto che aveva bisogno dei documenti firmati con la nuova offerta e, quando gliel’ho inviata, ha detto che il giorno dopo sarebbe arrivato. alle 11 il procuratore mi ha detto che aveva un’incontro per sistemare tutto ma dopo mezzogiorno mi hanno detto che dovevamo fare un’altra offerta perché il Barcellona stava spingendo. Io allora ho detto basta perché non volevo entrare in un’asta. Ieri l’abbiamo fatta per desiderio del nostro presidente ma non possiamo andare oltre. Ora stiamo valutando se fare causa legale. Non abbiamo documenti firmati, è vero, ma abbiamo tanti contatti con il procuratore e il presidente che meritano una valutazione. Mi dispiace per quello che è successo ma la società ha fatto tutto il possibile. Insisto nel dire che Pallotta ha deciso di alzare al massimo l'offerta, ma una volta arrivata a un'asta siamo usciti. Chi vuole venire alla Roma, bene; chi non vuole venire alla Roma, non bene. Adesso stiamo lavorando per trovare un giocatore migliore di Malcom. Olsen? Un portiere di livello internazionale. Ha giocato tante partite di Champions. È un portiere sobrio con la personalità sufficiente per capire che dobbiamo sostituire Alisson. Abbiamo cambiato tutti i portieri e lavoreranno con il nostro preparatore Savorani in cui abbiamo una grande fiducia. La scelta di ognuno è stata della direzione sportiva. Tournèe americana? Spero che il lavoro che si sta facendo in allenamento esca in queste partite, come quella contro il Tottenham. I nuovi giocatori devono adattarsi più velocemente possibile".
Le parole di @leonsfdo sulla trattativa tra #ASRoma, Bordeaux e Malcom pic.twitter.com/hg1E4MDRzx
— AS Roma (@OfficialASRoma) 24 luglio 2018