09/04/2019 20:45
ROMA TV - Zan Celar, attaccante della Roma Primavera, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni del canale televisivo del club giallorosso all'interno della rubrica settimanale 'Next Generation'. Queste le sue parole:
"È la prima intervista dopo quasi due anni. Il primo anno è stato un po' complicato, in un paese nuovo con una lingua nuova. Adesso va un po' meglio, capisco quasi tutto. Faccio ancora un po' fatica a parlare, però ascolto, imparo e sono sicuro che a breve parlerò un buon italiano. È stato difficile all'inizio stare lontano dalla famiglia, ma anche quando giocavo in Slovenia la mia famiglia non era lì con me. Ovviamente mi manca la mia famiglia, ma le cose stanno andando bene."
Chi è il tuo idolo?
"Ronaldo, il brasiliano, e Suarez".
Com'è la tua vita a Roma?
"Quando abbiamo del tempo libero, come di domenica solitamente, prendo la macchina e usciamo con gli amici, andiamo a mangiare fuori".
Cosa chiedi a te stesso e alla squadra?
"Alla squadra di arrivare primi, ne abbiamo la possibilità. A livello personale, penso di poter fare molti gol. Devo dare il mio meglio in ogni partita, in ogni allenamento, per potercela fare".
Il gol più bello?
"L'anno scorso su punizione in Youth League".
La tua migliore caratteristica?
"La potenza ed il tiro".
Il tuo rapporto con mister De Rossi?
"Mi aiuta molto. Mi consiglia di attaccare sempre il primo palo quando sta per arrivare un cross".
Il tuo debutto in Serie A?
"Per me è stato un sogno che si avverava, ero molto contento. Quando ho visto che Schick aveva qualche problema, sono andato a scaldarmi, volevo entrare a tutti i costi. Poi l'allenatore mi ha chiamato ed ero davvero felice. È solo l'inizio, so che devo continuare ad allenarmi. Il mio obiettivo è quello di rimanere a Roma, giocando per questo grande club".