14/07/2023 19:52
Nella giornata odierna la Roma ha ufficializzato il suo quarto acquisto in questa sessione di mercato e si tratta di Rasmus Kristensen, arrivato dal Leeds con la formula del prestito secco. L'esterno danese ha rilasciato la sua prima intervista da calciatore giallorosso ai canali ufficiali del club. Ecco le sue dichiarazioni:
Quanto sei felice di essere qui alla Roma?
"Sono davvero molto entusiasta, felice ed orgoglioso di far parte di questo grande e storico club. Direi che questa storia si respira quando si attraversano questi corridoi e non vedo l'ora di esserne parte anche io".
Quali sono state le tue prime impressioni di Trigoria?
"Come ho detto, ho provato una sensazione di storia e di grandezza. Ti rendi conto che qui si è vinto molto e che il club ha una grande storia, per cui ho provato subito un forte senso di ammirazione per questa società. E non vedo l'ora di immergermi nella mia nuova quotidianità qui a Trigoria".
La Roma viene da stagioni molto positive nelle competizioni europee, quanto anche la crescita del club a livello internazionale ha giocato un ruolo nella tua scelta?
"Sì, credo sia normale seguire sempre un club come la Roma. Ovviamente anche la mia volontà è quella di giocare nelle competizioni internazionali ed europee e i successi che questo club ha ottenuto negli ultimi anni hanno influito molto sul mio desiderio di farne parte, di far parte di questo percorso e della direzione intrapresa dalla società. Credo che i successi ottenuti dalla Roma in Europa abbiano avuto un forte peso ovviamente, ma lo hanno avuto anche i risultati ottenuti nelle competizioni nazionali".
Danimarca, Olanda, Austria, Inghilterra e adesso Italia. Ti aspetti qualcosa di diverso?
"Sì ovviamente. Ogni Paese è diverso, ogni cultura è diversa e anche ogni competizione è diversa. Ma non vedo l'ora di vivere questa avventura, credo di avere l'età e l'esperienza per partire con il piede giusto e spero di adattarmi rapidamente. Chiaramente ci sono alcuni aspetti da capire e da imparare quanto ti trasferisci in una nuova città ma, ripeto, non vedo l'ora e l'Italia mi è sempre piaciuta, per cui in questo senso sono già molto felice di essere qui".
Sei anche un difensore di grande duttilità. Come ti descriveresti?
"È sempre difficile descriversi e in genere lascio che siano le persone a farsi un'opinione, ma direi che sono un giocatore forte fisicamente, potente, capace di correre e lottare molto, ma soprattutto credo di essere un giocatore che dà tutto per la squadra e per il club. Dare il 100% è sempre stato l'aspetto più importante per me. Posso dare il mio contributo sotto diversi aspetti, ma la mia caratteristica più importante è quella di dare sempre il massimo per il club e per la squadra".
Quanto è stimolante il fatto di lavorare con José Mourinho?
"Ovviamente Mourinho è un grande tecnico, uno dei migliori di sempre, se non il migliore, per cui non vedo l'ora di lavorare con lui, di imparare e capire il calcio attraverso i suoi occhi. Come ho detto prima, non vedo l'ora di iniziare questo percorso. Credo che sia una grandissima opportunità per me ed è un privilegio giocare per questo club e con questo allenatore e farò tutto il possibile per ripagare la fiducia che mi è stata concessa".
Presto conoscerai anche la passione dei tifosi.
"Sì, lo spero. Ne ho sentito parlare molto e non vedo l'ora di vivere questa passione. Attendo con trepidazione di vedere com'è con i miei occhi".