24/05/2024 15:21
SKY SPORT - Con il tennista Flavio Cobolli e il pilota Fabio Di Giannantonio il centrocampista della Roma, Edoardo Bove, è il protagonista dello speciale "La Roma dello Sport" ideato dall'emittente televisiva. Le sue parole: "È un po' il destino che ti mette davanti a persone che guardavi in tv per trovarti a lavorarci insieme, è anche una scoperta. Il primo impatto è sempre un po' così".
Ha incontrato qualcuno nel calcio che l'ha fatta rimanere un po' a bocca aperta?
"Dal punto di vista tecnico ci sono dei giocatori che hanno un rapporto con la palla, come si muovono che è come se facessero un pochino un altro sport. Dybala ha un qualcosa che si vede che ha una genialità tutta sua. Giocarci insieme ti aiuta molto perché sai che quando ha la palla lui è messa in banca, ha un rapporto con la palla che non avevo mai visto a nessuno".
Quanto è difficile vincere?
"Vincere non è mai scontato, non sei mai fortunato. La fortuna te la crei e c'è sempre un motivo se vinci te e non un altro. Non si insegna a essere un vincente".
Cosa vorrebbe che si dicesse di Bove come calciatore?
"Credo di voler lasciare il segno nel mio sport e fare il maggior numero di esperienze possibili. Vorrei trasmettere un messaggio umano alle persone al di fuori, credo che a volte si tralasci che noi sportivi non siamo dei supereroi. Siamo visti un po' così, ma siamo ragazzi normalissimi con i problemi della gente normale, forse anche con più problemi (ride, ndr)".
A volte sembra troppo umile.
"Non bisogna essere troppo umili, ma nemmeno troppo consapevoli, bisogna trovare un equilibrio, ognuno ha il suo. Fortunatamente dentro al campo sono un'altra persona e mi esprimo in un altro modo. Posso lavorare comunque su questo aspetto. Nel calcio si vive di momenti, come nella vita. Sta a te reagire alle avversità e a quei momenti un po' più difficili, devi avere la forza dentro te stesso, facendoti aiutare da chi ti vuole bene che ti dà la spinta in più per uscire da quel momento, che poi ti permette di arrivare a un momento più positivo. È un'altalena di alti e bassi, se riesci ad andare sempre più in alto è positivo, mentre andare in basso non è la cosa giusta".