ROMA-LIVORNO: le interviste (Tavano, Cosmi)

25/10/2009 17:45

TAVANO a ROMA CHANNEL

 “A noi servivano punti. Siamo venuti qui a giocarci la partita. Siamo stati bravi a sfruttare le nostre occasioni. Dopo una settimana è difficile fare subito i complimenti al nuovo allenatore. Oggi siamo stati bravi a portare a casa i tre punti. Sul gol, Pulzetti me l’ha appoggiata dietro e io ho fatto partire un bel tiro. La Roma era un po’ stanca perché ha giocato anche in Europa League. Loro trovavano difficoltà a fare gioco perché noi eravamo bene. Fare tre punti a Roma è importantissimo”.

TAVANO in MIXED ZONE



Una vittoria inaspettata...


"La Roma è una grande squadra, ma oggi ha trovato molte difficoltà. Noi siamo affamati di punti".

L'assenza di ha pesato...

"Bhè lo conosciamo tutti, senza di lui un po' di fatica la fa. Spero che torni presto".

Ti fa piacere aver segnato?

"E' normale, tutti sono soddisfatti quando segnano, ero a secco da un po'. Io sono molto contento".



Queste le parole del mister del Livorno, Serse Cosmi in conferenza stampa

Che è successo con Perrotta?

"Purtroppo questa regola dà spazio a troppi equivoci. E' chiaro che noi avevamo dato una palla alla Roma e ci aspettavamo che venisse ridata al Livorno. Ranieri era d'accordo con me. Conosco Perrotta e non ci sono assolutamente problemi"

La Roma ha fatto peggio in 11 contro 11: merito del Livorno?

"L'espulsione, ingenua e giusta, ha rischiato di compromettere tutta la gara. A quel punto ho temuto il peggio. Avevamo molti giocatori in difficoltà, come Moro e Tavano. Certo se la Roma l'avesse interpretata al meglio non l'avremmo neanche pareggiata, ma persa"

Come avete vissuto questa vittoria?

"Nello spogliatoio c'è stata parecchia esultanza ovviamente. Ho detto ai ragazzi bbravi', ma  in altre situazioni dovremo fare meglio. La squadra è ancora frenata. Ancora non è il mio Livorno: il non ripartire in certe situazioni nasce da alcune remore. Purtroppo con il 3-5-2 serve un giocatore che faccia girare la squadra, il 'Liverani' della situazione"

Molto diversa la Roma di Spalletti da quella di Ranieri?

"Molto diversa sì. L'ho vista casualmente a Milano e ha meritato di vincere con un 4-4-2 pplicato alla perfezione, completamente diversa da quella di Luciano (Spalletti, ndr)"

Che ruolo ha secondo lei Tavano?

"Per me è tipo Miccoli, un giocatore che apparentemente può giocare dietro un'altra punta o da seconda punta e invece può anche giocarci alla grande. Anche se lui come altri debbono ancora migliorare"

Cose negative e positive?

"Positivo ovviamente la vittoria e un certo ordine in campo. Di negativo che manchiamo di una certa personalità, che dobbiamo ancora acquisire"

L'assenza di vi ha giovato

"E' ovvio che l'assenza di un giocatore come , ma anche quella di Pizarro, è stata  importante per noi. E' un giocatore che anche se non al meglio di può creare difficoltà e fare la differenza"

 

SERSE COSMI a SKY SPORT

Sulla vittoria nel giorno del ritorno.

Insperata, cioè volevo tornare e c’era un desiderio enorme, però tutto avevo pensato tranne realizzare quello che sembrava non impossibile, perché nel calcio l’impossibile mille volte si è dimostrato che non esiste, però di particolarmente difficile. Le premesse non erano felici. Sono stato premiato anche da un pizzico di fortuna che magari i miei predecessori non hanno avuto, bisogna riconoscerlo perché se no si parla sempre di quello che si fa di buono e si dimentica invece che ci sono stati dei professionisti che hanno lavorato e che magari per tante cose non hanno ottenuto i risultati.

Mancava questa adrenalina della panchina?

Sì, mancava.

È stato un gesto ingenuo quello del ?

Ingenuo, ma figlio di una situazione di non serenità che ti da’ l’ultimo posto. Vai a giocare in campo, però sei troppo nervoso, anche quando vinci. In quel momento aveva la palla in mano, però sono ragazzi. Io capirò loro e molto probabilmente loro capiranno me nel più breve tempo possibile.

Su un contatto con Simone Perrotta.

Mancava poco alla fine, un nostro giocatore aveva buttato fuori la palla, era normale attenderci che la palla fosse restituita. Simone lo conosco e mi è dispiaciuto in maniera particolare, gliel’ho fatto notare. Ho parlato anche con Ranieri e ha detto che avevo ragione. Questo succede sempre in virtù di questa regola-non regola che spesso crea questi equivoci.