ROMA-CHIEVO: interviste - Ranieri:"Una prestazione dignitosa. Toni super positivo"

09/01/2010 19:44

RANIERI a SKY

Si aspettava un Toni così pronto?

“Lo speravo più che altro. È un ragazzo serio, si è allenato bene, ci ha dato una grossa mano quest’oggi”

In campo per 80 minuti anche perché sei stato costretto a far uscire e giocavate in dieci. Era programmato giocasse di meno?

“Programmato no, in parità numerica avrebbe corso di meno, quello sì. Invece ha fatto lavoro per due uomini, è stato un riferimento importante, si è reso pericoloso, ha creato opportunità come l’episodio del rigore. Una gara superpositiva la sua”

 

Una vittoria nonostante l’inferiorità numerica. Rimpianti per i punti lasciati a Cagliari?

“Purtroppo quel calo di tensione c’è stato ed è inutile ricordarlo sempre. La vittoria di oggi è dovuta a quella grossa delusione però, oggi i ragazzi sono stati concentrati e tonici per tutti i novanta minuti”

Con l’espulsione di Doni, perché ha tolto Vucinic e non Toni?

“La scelta fatta anche perchè Toni era fresco mentre Vucinic aveva giocato per intero soltanto due giorni fa. Magari Toni ci ha dato meno velocità nelle ripartenze ma molto di più sotto l’aspetto del possesso palla e come stazza fisica, infatti ha ingaggiato bei duelli coi loro centrali”

È ancora credibile la rimonta della Roma sull’Inter? Vedrà la gara stasera?

“No, magari me ne vado a cena. Vista l’ora vado a mangiare”

Domani guarderà la forse, che intanto è ad un punto. La Roma affronterà poi il e poi la trasferta a Torino coi bianconeri

"L’ho detto, dobbiamo cercare di rientrare nelle prime quattro. E' un campionato lungo, era importante riprendere il cammino. Abbiamo fatto una prestazione dignitosa contro una squarta ostica e scorbutica. Sono soddisfatto di quanto fatto"

 

RANIERI a MEDIASET PREMIUM

Come è stato l’esordio di Toni?

“Molto bene. È stata una pedina importante, posso essere d’accordo con chi dice che sia stato il migliore in campo. È stato un punto di riferimento importante, una spina nel fianco degli avversari, ha combattuto con tutta la linea difensiva del Chievo, è andato vicinissimo al gol di testa e su cross di Riise e poi si è procurato il rigore che abbiamo sbagliato. Veramente un’ottima prova”

Peccato per Doni, gli peserà la sua espulsione?

“Io credo che lì ci ha salvato un po’ la gara. Nell’unica azione dove abbiamo sbagliato o forse il Chievo è stato molto bravo ad entrare, è uscito alla disperata per salvare il gol. Si è sacrificato e mi è dispiaciuto per il rosso. È uscito ed è anche scivolato, ci sta l’espulsione ma peccato perché era importante per lui riprender l’occhio con la partita”

Avete sofferto nel finale

“Abbiamo fatto quasi tutta la partita in dieci contro una squadra che rende difficile la vita a tutte le squadre, come visto contro l’Inter. È una squadra che corre, pressa e bon ti fa giocare. Sono contento della prova dei ragazzi, abbiamo risposto colpo su colpo, abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio e abbiamo gelato gioco, il tutto quando serviva. C’è stata un po’ di sofferenza, ma non ci sono state troppe palle difficili per la difesa”

 

Ci sono stati momenti in cui i centrocampisti si sono appiattiti troppo sui difensori. Si è arrabbiato?

“No, cercavo di far star attenta tutta la linea difensiva. I due centrocampisti era normale fossero abbassati. Palle difficili per la difesa però non ne ricordo, siamo stati diligenti. Ci tenevo ai tre punti dopo i tre minuti di Cagliari”

Quando si è accorto che la squadra rispondeva ai suoi segnali, dopo un inizio difficile nel dopo-Spalletti

“Io vorrei di più (ride). Comunque è già tanto e credo che il lavoro fatto ha rinfrancato i ragazzi. Le cose sono andate bene da quando non abbiamo preso più gol, altrimenti subentrano i dubbi. Ora siamo meno spettacolari, ma organizzati, giochiamo in maniera fluida”

Con il ritorno di si può ipotizzare un 4-4-2 con Toni?

“Si, non escludo nulla. L’importante è che ci sia equilibrio. Oggi siamo partiti con il rombo poi, ho spostato Perrotta sulla fascia con Toni unico terminale, con Taddei e Perrotta a supporto. Ottima gara, e Vucinic non vedo l’ora di averli a disposizione. Giocheranno o no insieme non so, l’importante è averli a disposizione, in tre competizioni ne ho bisogno”

Menez rimane in punizione?

“Non è una punizione, per chi lavora e dà tutto le porte sono sempre aperte”

In lizza per il quarto posto ci siete ora voi e il . Chi teme oltre agli azzurri?

“Credo ce ne siano parecchie, lo dicevo a due punti dalla retrocessione,. Non posso dimenticare la , il Bari, il Palermo, la Sampdoria. Anche Cagliari e che hanno partite in meno. Siamo tante pretendenti ed entrerà in champions chi saprà sopravvivere alle difficoltà del campionato italiano, tutti dovremmo pagare il conto e vedremo come lo faremo noi”

 

 

RANIERI a ROMA CHANNEL

Parlavamo di Perrotta che ha chiuso

“Vedi, quando ci sono questi calciatori che danno 100% i frutti si raccolgono sul campo. Il lavoro paga sempre, Simone è un giocatore d’oro e ogni allenatore vorrebbe avere questi giocatori”

Da tifosi abbiamo sofferto

“Sofferto perché venivamo dalla paura di Cagliari. A ben vedere l’unica occasione è quella dove si è immolato Doni. Siamo stati diligenti e ordinati, loro ci provavano ma giocando di rimessa abbiamo fatto una signora partita. Potevamo fare di più, siamo stati sfortunati nel rigore e in altre circostanze. Con più calma nell’ultimo passaggio avremmo messo al sicuro il risultato. Importante comunque questa vittoria”

Il problema di Julio Sergio, l’espulsione di Doni, c’è ancora più soddisfazione per questa vittoria?

“Questi sono i luoghi comuni che fanno il calcio, quando si ha la voglia rigiri gli episodi a tuo favore, la squadra non ha fatto vitttismo, hanno lottato e hanno avuto ragione”

La partita di Toni

“E’ stato un giocatore d’oro per noi, ha lottato, a volte ha fatto salire la squadra, a volte è andato da solo. Un punto di riferimento”

Grande partita di Taddei

“Vedasi il discorso di Perrotta. Vedevo all’inizio che correva senza concretezza, mentre in allenamento era di una professionalità incredibile. Ci è voluto qualche mese e poi è entrato in forma”

Ha mai allenato uno come Juan? Fa cose con una semplicità estrema

“In alcune circostanze è veramente superbo, quando sta bene si vede e la squadra se ne avvantaggia, sa legger prima l’azione”

Sul rigore

“Era una chiara occasione di gol ma c’era altro uomo. Espulsione non so, va bene il rigore. Sorrentino ha fatto una grande parata”

ci ha detto del suo problema da tempo, con la Triestina giocherà?

“No, già era in dubbio oggi, gli ho detto di stringere i denti anche a fine primo tempo,. Non lo rischierò in coppa”

Quinto gol per , dato interessante

“Va su nei calci piazzati, è prezioso anche quando sbaglia qualche passaggio come a Cagliari. È un grosso giocatore”

Bilancio di fine girone di andata?

“Io sono fiducioso, vedo sempre bicchiere mezzo pino ma abbiamo margini di miglioramento, dobbiamo fare di più”

Con Menez si sta comportando da papà

Lui è un Van Gogh, fa pennellate. Solo ci sono momenti in cui non devi pennellare ma imbiancare. Mi auguro capisca la filosofia dell’allenatore”

 

RANIERI in CONFERENZA STAMPA

La partita e le condizioni di ?

"Bravi tutti, non era facile giocare in dieci per tutta la gara. Abbiamo congelato il gioco e siamo anche ripartiti bene. Abbiamo creato occasioni e tante. Su ero già in dubbio all'inizio eravamo d'accordo che lo avrei fatto uscire quando me lo avesse chiesto. Ha preso una botta, la scorsa volta, con la Triestina non giocherà. Dovevamo voltare pagina e ci siamo riusciti".

Toni

"Si è presentato bene, c'è feeling anche con il pubblico.. Per loro una spina nel fianco, ha puntato e ha fatto salire. Molto contento di lui".

Dopo Cagliari ha pagato solo Menez?

"No, tutti. La colpa è mia, non cerco capri espiatori, l'unica cosa è che prima di metterlo ora ci penso"

Si aspettava di arrivare con questi punti?

"Quando il momento era difficile, ho chiesto aiuto a tutti anche al pubblico, Il nostro potenziale era altro. Serviva entusiasmo ed autostima, poi piano piano le cose sono andate meglio. Non sono mai soddisfatto, so che possiamo fare di più I due minuti di Cagliari sono stati pura follia. Questo è il calcio, Oggi abbiamo sofferto tutti, ricordavamo la paura di Cagliari ma i ragazzi sono stati glaciali. Mi è piaciuta la prestazione della squadra”

Dubbi sulla sostituzione tra Vucinic e Toni?

“No, Vucinic aveva giocato 90 minuti e passa due giorni fa, Toni no. Mi è dispiaciuto toglierlo, gliel’ho anche detto in panchina. Poi ho spostato Perrotta esterno”

La scelta migliore alla fine

“Lo dite perché abbiamo vinto”

Su

“È pittoresco. È un di esperienza, è un megafono. Lui deve parare quello che verso porta e lasciare andare ciò che va fuori. Va bene così”

Gara simile a quella con la

“È stata un’ altra gara secondo me perché coi viola ripartivamo in tanti, qui a turno con Taddei o Perrotta, con Toni davanti, a volte saliva qualcuno dalla difesa. Con la attaccavamo più in massa. Mi è piaciuta però l’intesità”

Alla luce della striscia positiva di Taddei, possiamo dire che ha completato il suo recupero, insieme a quello di Perrotta?

“Quando sono arrivato vedevo Taddei che non riusciva a dare il suo potenziale anche se negli allenamenti spingeva. Io amo questi atleti, i primi ad essere determinati a far cambiare il vento. Lui lo ha fatto, questo è il motorino con qualità che tutti conoscevamo, dai primi di dicembre sta facendo prestazioni ottime”

L’evolversi della giornata ha visto tre portieri, domenica si riparte con Julio Sergio?

“Martedì abbiamo altra partita a cui teniamo molto e giocherà ancora Doni. Mi auguro che Julio Sergio recuperi per domenica. Così come , che si ristabilisca dopo il trauma di Cagliari”.