ROMA-BOLOGNA: le interviste. RANIERI: "La squadra sta con me. Mi mancano giocatori importanti" - MONTALI: "Siamo uniti e ci rialzeremo" - Confermato il silenzio stampa dei giocatori

19/09/2010 17:26

POST PARTITA:

Adriano è il primo ad uscire in mixed zone. L'ufficio stampa giallorossa fa sapere che il silenzio stampa dei giocatori è confermato.

Viene esclusa, invece, ogni ipotesi di ritiro in vista della prossima sfida contro il Brescia.



RANIERI in CONFERENZA STAMPA



"Chi gioca in settimana poi la paga. Dovevo fare le 3 sostituzioni e me le volevo giocare in un'altra maniera, ma con Cassetti e sono stato costretto a giocarmi due cambi. La squadra aveva reagito bene è un peccato ora va come deve andare. La squadra è compatta, è decisa e ne verremo fuori"



E’ un problema solo tattico?

"Non è solo tattico. E’ un po’ di tutto il problema. Quando inserisci giocatori nuovi in maniera differente, sei costretto ad imparare nuovi meccanismi. Io ora ho anche giocatori infortunati. Ieri ho detto che la colpa è dell’allenatore. Mi dispiace se qualcuno ieri se la sia presa come attacco alla categoria (dei giornalisti, ndr). Se ieri ho fatto quello evidentemente andava fatto"



Le condizioni di Cassetti? Aveva già in mente di far entrare Simplicio nel corso della partita?

"No le sostituzioni le faccio a seconda dello sviluppo della partita. Devo vedere la partita. Cassetti ha cercato di recuperare ma gli è tornato il problema che ha avuto. Daniele ha preso una ginocchiata. Mi sono giocato 2 sostituzioni non volute e non è stato semplice"



Mi sembra che fino ad un certo periodo dello scorso anno giocasse con la difesa molto alta. Poi ad un certo punto è cambiato qualcosa e si è tornati a quella situazione che ora non sembra produttiva

"Quello dello scorso anno era un atteggiamento mentale che la squadra ha inglobato. All’inizio era molto più sbarazzina pressava di più e per la difesa era più facile stare alti. Noi questo non riusciamo a farlo. Paghiamo quegli automatismi che c’erano l’anno scorso. Non ci sono i giocatori dell’anno scorso. Rosi e G Burdisso non hanno mai giocato con noi. Oggi non avevo due giocatori a sinistra con i due titolari infortunati"



Riesce ad immaginare una Roma con un sistema di gioco preciso? Due punte e un trequartista può essere quella definitiva?

"Io guardo i giocatori che stanno bene. Non è importante il sistema di gioco. Sono importanti i giocatori, Quando avrà tutti i giocatori vedremo quale sistema di gioco la squadra assimilerà meglio. Aspettiamo che Mirko starà bene, che la difesa starà bene. Potremmo perdere delle partite, ma questo è lo sport"



I giocatori sono più convinti a voler giocare con il trequartista?

"Loro si ritrovano a memoria con un determinato sistema di gioco. Se interrompi il sistema di gioco si creeranno dei problemi. Per ora non ho a disposizione gli stessi giocatori e per ora è esperienza per loro. I sistemi di gioco non sono vincenti, i giocatori fanno vincere le partite"



Perché è entrato Burdisso e non Cicinho?

"Perchè Cicinho a sinistra non ha mai giocato. Rosi non l'ho mai provato dall’altra parte. Burdisso, anche se difensore centrale, in amichevole l’aveva fatto dal punto di vista atletico"



Hai sempre evidenziato che la squadra ha fatto una preparazione frammentaria? Quando pensia che la Roma tornerà a regime?

"Non so quando saremo a regime, me l'aspetto da un momento all'altro. Molti si interrogano se è stata sbagliata la preparazione… Sono vent’anni che faccio questo lavoro. Non si vede però ad inizio stagione se la preparazione è fatta bene o male"



E’ stato smentita la voce del ritiro?


"Io l’ho sentita nei corridoi dei giornalisti… E’ una stronzata totale. Non si è mai parlato di ritiro"



La squadra conosce bene un modulo, ma tornare a quel modulo?

"L’ho detto, quando avrò quei giocatori tornerò a quel modulo. Riise , Vucinic e Taddei non ce li ho. Non ho i ragazzi giusti per il modulo che la squadra conosce."



Come mai così tanti gol?


"Noi avevamo la seconda miglior difesa e terzo miglio attacco. A Cagliari abbiamo sbagliato tantissimi sulle palle inattive. Oggi abbiamo pagato il calo fisico e soprattutto il fatto che in difesa eravamo nuovi . Dobbiamo solo lavorare e lavorare. Ve lo ripeto ancora una volta: la squadra è sana. Avete visto che fior di partita ha fatto . Se la squadra mi volesse mandar via, sarei il primo ad andarmene. Io sono contento, tranquillo e motivato."



Ha detto che rispetto allo scorso anno a parte Riise , Vucinic lo scorso anno nel girone di andata ha fatto 2 gol, Taddei ad inizio anno non giocava lo scorso anno. Burdisso ha giocto sia a Cagliari che a Monaco. e ci sono chi è che manca?

"L’anno scorso fino alla decima partita, fino al macth contro il , da lì abbiamo giocato a vncere, giocando male, da schifo. Prima non eravamo né carne né pesce. Dicevate che erano finiti non erano parole mie"



Se dobbiamo parlare di realtà lei lo scorso anno non diceva che la Roma giocava da schifo. Ieri non lasciando il diritto di replica ha mancato di risposta ai tifosi più che alla categoria

"Ieri se qualcuno se l’è presa è perchè ha la coda di paglia. Io ai tifosi ho detto la mia realtà . me ne sono andato perché se rispondevo alle vostre domande l’attenzione era sulle mie risposte e non sul casino. Non mi sono mai tirato indietro. Però quando vedo che qualcuno non mi rispetta, non lo rispetto nemmeno io"



L’anno scorso ha sottolineato che la squadra non era la sua e poi ha acquisito la sua mentalità. Questa squadra è la Roma di Ranieri. La campagna acquisti è stata fatta con la sua volontà?

"La campagna è stata fatta secondo le mie esigenze e in quelle della società"



Come si spiega questo calo di rendimento nei secondi tempi?

"I giocatori che hanno fatto la preparazione si sono fatti male in nazionale, mentre chi è sceso in campo come e Pizarro hanno fatto una mini preparazione iniziata ad agosto"



Dopo uscita di Cassetti ha mai pensato con la difesa a 3?

"No, con la difesa a tre non saremmo stati bene in linea"



 

RANIERI a SKY

Una netta flessione nel finale, perché?

"Può anche essere dovuta al fatto delle due sostituzioni per infortunio, per cui, ho anticipato i cambi, sapevamo che avevamo giocato in settimana e che la squadra, a parità, sarebbe scesa, mentre il sarebbe rimasto sempre in partita. Dovevamo essere un attimino più sereni con il vantaggio di due a zero, dovevamo gestire meglio il possesso palla e non essere sempre così impulsivi, con la voglia di fare il terzo gol. Il terzo gol lo abbiamo sbagliato prendendo il palo. Questo è un periodo che non gira, dobbiamo stare sereni e tranquilli, recuperare i giocatori infortunati e poi ripartiremo"

C'è qualcosa che non funziona in difesa?

"Indiscutibilmente. Quando tu parti e sai che hai una difesa che è stata, se non ricordo, la seconda o la terza del passato campionato, vorresti migliorare. Questa è l'intenzione di ogni allenatore, ma in questo momento non ci stiamo riuscendo, vuoi perché non stanno giocando quelli dell'anno scorso, vuoi perché, evidentemente, non siamo così attenti. L'altra setti,mana, abbiamo preso dei gol a Cagliari, soprattutto su palle inattive. Per cui, un attimino di concentrazione, di determinazione. Quando non prendi fiducia, le cose non sembrano mai così semplici. Nel primo tempo abbiamo fatto la cosa più difficile, fare gol e ho detto di far correre di più la palla perché non ci si stanca, non si suda, ma un conto è dirlo, un altro è farlo"

Si può continuare con Menez dietro e Borriello?

"Mi piace quando si para di tattica, dato che in settimana mi hanno accusato di aver giocato in difesa, che non ho fatto giocare Menez,.Per cui, quando si parla di calcio, sono sempre pronto e disponibile. E' verissimo, abbiamo delle difficoltà, ma parlando con la squadra, in questo momento mi hanno fatto capire che vogliono continuare in questa direzione. Poi, certo, sta a me prendere i giusti accorgimenti. Un conto è farlo quando tutta la squadra è al completo, un conto è dare questo peso a determinati uomini. Per cui, dobbiamo parlare, dobbiamo analizzare bene ogni situazione per correre a i ripari, perché così non può andare avanti, onestamente"

La Roma ci ha abituato a false partenze, ma poi si fatica tutto l'anno a rincorrere

"Certo, ma il nostro obiettivo era quello di partire bene,di non fare come lo scorso anno e migliorarci. Però, la realtà è un'altra, è questa. Non posso rimproverare i ragazzi sotto l'aspetto dell'abnegazione"

Però, anche ieri avesti potuto parlare di calcio in conferenza stampa?

"Rispetto la categoria e mi dispiace se l categoria si è sentita toccata, non era nelle mie intenzioni, ma dovevo fare quella precisazione. C''era qualcuno che non era stato corretto con me e con la squadra, per cui, mi sono sentito in dovere di dire quelle cose e lo rifarei. Avevo il motivo per fare quello"

C'era lo stesso tipo di prepotenza che tu volevi rimproverare agli altri

"Ogni tanto ci sta, se no, il troppo buono non va bene"

Era una punizione?

"No, non cominciamo a dire punizione. Non era punire, era mettere i puntini sulle i, dire la ma realtà. Ieri andava fatto quello. Ormai, purtroppo, sono anziano, ma tra allenatore e giocatore ho sempre risposto a tutto, non mi sono mai tirato indietro a nulla, piegatevela a libretto, accettatala, che si deve fare. Da romano si capisce"

Continua il silenzio stampa dei giocatori.

Non è silenzio stampa, i ragazzi sono mortificati, non è che si puniscono, al più breve si tornerà a parlare, a dare spiegazioni ai nostri tifosi, alla stampa e a tutti quanti.





RANIERI a MEDIASET premium

Cosa non gira?

“Sono tante le cose che non girano sennò non avremmo due punti con due gare in casa. Oggi sapevamo che il avrebbe spinto nella ripresa e noi saremmo calati avendo giocato in settimana. Due sostituzioni le ho fatte per infortunio. Peccato, sul 2-0 dovevamo gestire meglio, ma ora non ne va bene una e prima o poi cambieremo la rotta”

Mercoledì si ritorna in campo, oggi ancora una difesa traballante, lì qualcosa non funziona

“Non ci sono i ragazzi abiutati a giocare per via degli infortuni. Già avevamo difficoltà sui terzini sinistri, anche Cassetti si è fatto male e ho messo un centrale, bravo ma che inoltre deve adattarsi al calcio italiano. Le difficoltà ci sono,anche perché non concretizziamo. Nel secondo tempo dovevamo gestire, ora non ce ne va bene nessuna, abbiamo preso un palo a testa, sul loro gol ha preso la palla l’arbitro di schiena, sono piccole cose da risolvere”

Non ci sarà ritiro? Di che ha bisogno la squadra

“Il ritiro era circolato solo nei vostri corridoi, da noi con me non c’è questa mentalità, qui siamo sempre in ritiro giocando ogni tre giorni. Dobbiamo reagire e capire come possiamo aiutarci a vicenda”

Oggi c’è stata fragilità nella gestione, anche mentalmente c’è timore della squadra

“È vero, a livello mentale quando vuoi far bene e non vinci è così. Non vinciamo da agosto, luglio… quand’era? Tutto questo ci sta portando ansia. A fine primo tempo ho detto che segnare era la cosa più difficile, facciamo correre la palla ora e gestiamo. Abbiamo fatto il secondo gol e preso il palo per il terzo e sapevo che saremmo calati avendo giocato a Monaco. Ho fatto cambi per infortuni, per cui tutto questo ci ha fatto smarrire, dovevamo rallentare, per questo ieri ho detto siamo una squadra con le palle, restando uniti come siamo le cose gireranno”

L’anno scorso il campionato straordinario ha coinciso con l’assenza di . Quest’anno la squadra sta dando di meno

“Potrebbe essere un’analisi logica. Senza è vero tutti hanno dato qualcosa in più sopperendo con un altro campione comeToni. C’era un altro sistema con Vucinic largo a sinistra, non sono alibi però. Avevamo due terzini sinistri, Cassetti pure si è fatto male, ci sono una serie di componenti che non girano. Noi ci mettiamo del nostro, sapevamo che il loro terminale era Di vaio ma non l’abbiamo fermato, tutto qua”



RANIERI a RAI SPORT



Il monologo di ieri sembrava aver funzionato all’inizio ma poi dopo un’ora c’è stato il crollo

“Abbiamo pagato qualcosa sotto l’aspetto fisico perchè venivamo dalla partita di Monaco di mercoledi. In questo momento abbiamo delle difficoltà, non ci sono ricambi nei posti giusti. ha preso una ginocchiata e ha chiesto il cambio. Ho provato a fare due sostituzioni ‘non volute’ ed è andata così. Dobbiamo e vogliamo fare un campionato bello come quello dell’anno scorso, questo inizio non sta andando bene ma non vogliamo mollare”.



Una sintesi per spiegare cosa sta succedendo alla Roma

“Non mi piace cercare degli alibi perché poi vengono strumentalizzate le mie parole. La colpa è mia ma se andiamo ad analizzare il tutto ci sono dei problemi e degli infortuni, per cui ci serve tempo per recuperare”.



L’arrivo di Borriello come prima punta porta a sconvolgere alcune situazioni, in primis la posizione di . Può essere questo un problema per la squadra?

“Premesso che Borriello e oggi hanno fatto una partita stupenda, è vero che questa era una squadra abituata a giocare diversamente ma quest’anno proveremo ad inserire una seconda punta e a cambiare il nostro gioco. Questo è un problema che dobbiamo risolvere ma si risolve solo giocando, prima tutto era fatto a memoria, ora bisogna farci l’abitudine. Finchè non riusciamo ad assimilare tutto non potremo mettere in atto le nuove idee”

 



RANIERI a RADIOUNO

 

Sembrava la giornata giusta per il rilancio della Roma, poi il crollo finale

"Un calo finale me lo aspettavo, visto che abbiamo giocato in . Poi essere costretti a fare due cambi per infortuni con una formazione già rimaneggiata porta uno squilibrio. Peccato, perché sul 2-0 dovevamo gestire il vantaggio ed evitare rischi"



Uno dei problemi della Roma è proprio la gestione del vantaggio

"Oggi né è stata la dimostrazione, poi i ragazzi hanno avuto paura, la squadra si allungata. Questa squadra ha già fatto bene in situazioni difficili lo scorso anno, ne verremo fuori"



Che aria tira nello spogliatoio

"Grande delusione e amarezza, avevano la partita in pugno e non siamo stati capaci di concretizzarla. Complimenti al che ha giocato bene, peccato per noi"



Analogie con lo scorso anno?

"Ci sono nei risultati, ma ci sono altre problematiche legate all’inserimento e agli infortuni di determinati uomini, per cui ancora non si riesce a far quadrare il cerchio"

 

MONTALI a RADIOUNO



"Sono amareggiato, per tre quarti della partita siamo stati in vantaggio e speravamo di tornare ai risultati al livello della squadra. Poi chiaramente siamo ancora convalescenti e questo non basta. Dobbiamo avere molta pazienza e analizzare le cose in modo oggettivo, cercheremo di farlo con il nostro allenatore; questa squadra può riprendersi in fretta e deve riprendersi in fretta. Non bisogna avere la presunzione di risolvere tutto in un giorno. Ci vuole pazienza, tempo e serenità. La condizione fisica dipende anche da quella mentale, la squadra verso la fine della partita aveva paura, perché logicamente i risultati non arrivano. Spogliatoio disunito? Non è per niente vero, la cosa straordinaria di questa squadra è l’unità. La prima qualità che ho trovato"





MONTALI a RAI SPORT



Molti parlano di un problema di preparazione ma di solito se la preparazione fisica è sbagliata si vede dopo qualche mese.

“Non è un problema di preparazione fisica, perché oggi per tre quarti di partita la squadra ha tenuto bene il campo, e solo verso la fine ha subito. In questo momento nella parte finale subiamo un po’ di calo ma miglioreremo sicuramente”.





 

INTERVALLO:



JULIO SERGIO a SKY SPORT

Un grande rischio proprio sul finale che sei riuscito a sventare

"C'è stato questo cross e la palla è arrivata sui piedi dell'attaccante del , che ha tirato: io ho respinto, anche se ho visto proprio all'ultimo la sfera. Poi un altro giocatore ha tirato, ma ha preso male la palla e è andata sul palo. Siamo stati bravi e fortunati"

Una super parata che vale quanto il gol di Borriello..

"No, il gol vale di più"

 

PREPARTITA:



JOHN ARNE RIISE

Il norvegese giunge allo Stadio Olimpico, direttamente dall'Aeroporto di Fiumicino, dove è atterrato alle 12 con un volo della SAS proveniente da Oslo. Arriva allo stadio con un amico, sorridente con tutti, e a un paio di cronisti, tra cui il cronista de LAROMA24.IT, dice: "Sto bene, è tutto a posto, il viaggio è andato bene, non ho avuto alcun tipo di problema. Il mio rientro? Domani mi allenerò già con i compagni, io spero proprio di esserci sabato contro l'Inter".

 

BRUNO CONTI a ROMA CHANNEL



Si è parlato tanto in settimana. Oggi si torna in campo

"Bisogna far parlare i fatti. Questi però sono ragazzi che hanno la forza di reagire. Il , lo abbiamo già visto contro Inter e Lazio, è una bella squadra che ti aspetta e riparte in contropiede."



Come hai visto i ragazzi in questi giorni?

"Bene, ci hanno dimostrato che sanno uscire dalle difficoltà. Li ho visti concentrati, oggi si farà sul serio"



E' un campionato strano questo; il dopo Mondiale è sempre particolare

"Non ci dobbiamo rifare con l'aglietto, come si dice a Roma. Da oggi dobbiamo fare risultato. Ci sono tante buone squadre, anche le piccole stanno facendo grandi risultati."

 

GIAN PAOLO MONTALI a SKY SPORT



Ranieri nella conferenza stampa non ha accettato il contraddittorio

"Nessun giudizio. Siamo perfettamente allineati con il nostro allenatore. I comportamenti, gli atteggiamenti degli allenatori, e lo sono stato per tanti anni, spesso dpendono dalle situazioni contingenti, da quello che succede durante e dopo le gare. Secondo me la cosa importante è che si sia visto un Ranieri vero, inedito magari anche per lui, ma vero, che ha dimostrato l'attaccamento per questa squadra e per questa maglia"

All'ingresso della squadra c'è stato un tornado di applausi. Un elemento da cui ripartire in questo momento difficile?

"Certo che me lo aspettavo, ne ero certo. Credo che la cosa importante sia l'autorevolezza del proprio capo, del proprio allenatore. Claudio con i suoi comportamenti fino a oggi, ma anche prima di oggi, non dimentichiamoci che Ranieri non è soltanto un grande allenatore, ma anche una persona che ha un profilo un po diverso e il fatto che sia una persona per bene la gente lo capta, lo sente. Ieri ha difeso la squadra a spada tratta come un vero e proprio capo deve fare."

Ranieri quindi non è in discussione?

"Non scherziamo"