ROMA-CAGLIARI: le interviste. FICCADENTI: "Gara difficile ma siamo stati molto bravi" - CONTI: "Segnare ai giallorossi? E' un gol come un altro, se mi fischiano mi scivola addosso"

11/09/2011 15:18

POST-PARTITA

 

FICCADENTI in CONFERENZA STAMPA
 
Vittoria meritata?
 
"Primo tempo la squadra ha gocata bene, nel secondo tempo abbiamo dato campo alla Roma. Poi il nostro gol e l’espulsione ha cambiato la partita. Per la determinazione e la voglia credo che i tre punti sono meritati"
 
?
 
"Ha giocato bene, nel primo tempo ha sofferto Josè Angel, ma poi cambiandogli fascia ha giocato meglio"
 
Il Cagliari ha un po’ sofferto?
 
"E’ normale soffrire all’Olimpico, ma abbiamo tenuto duro e alla fine ce l’abbiamo fatta. La Roma non credo sia in crisi, perché ha giocato bene. Noi abbiamo meritato"
 
Scelta Tiago Ribeiro e impresa Cagliari dopo anni senza vincere all’Olimpico?
 
"Non era in condizione ottimale, ma l’ho scelto perché mi garantiva determinate cose. Anche ha giocato bene. Certo vincere a Roma dopo anni è stat un’impresa, ma è nella legge dei grandi numeri"
 
Più merito del Cagliari o demerito della Roma?
 
"Non mi piace parlare degli altri. Ripeto ho visto una buona Roma e credo che bisogna darle tempo perché è all’inizio di un progetto"
 

 

 

FICCADENTI a RAI SPORT
 
Come ha visto la sua squadra e la Roma?
 
"Loro giocano con i terzini alti molto con i terzini, ho messo Cossu su e nel primo tempo ci ha permesso di fermare la fonte di gioco della Roma. Dopo il gol per noi è stato tutto più facile, anche se la partita è stata difficile. Nel pirmo tempo partita più aperta, ma siamo stati bravi a sfruttare le occasioni nella ripresa"

 

 

FICCADENTI a SKY SPORT

 

“E' stata una partita in cui i nei primi venti minuti ce la siamo giocata un po' di più, poi siamo stati in attesa aspettando la prima occasione e lì abbiamo costruito la vittoria. C'era un caldo tremendo e siamo stati bravi.”
 
Per voi in campo solo un nuovo, Thiago Ribeiro, è anche questo che ha fatto la differenza?
 
“In campo c'erano tanti giocatori che si conoscevano, la Roma è cambiata molto dal punto di vista del gioco, dei dirigenti, giocatori e l'allenatore. La Roma non stava male fisicamente. Nel primo tempo siamo stati bravi a coprire la loro fonte di gioco, soprattutto nel primo tempo, nel secondo abbiamo fatto il 4-4-1-1 e abbiamo messo Biondini su Jose Angel ed è stata una mossa chiave. La Roma ha un certo atteggiamento in fase di costruzione con la sovrapposizione dei terzini, fanno un buon possesso palla; nel primo tempo abbiamo trovato quello per cui ci eravamo preparati.”
 
 
DANIELE CONTI a RAI SPORT

 

 

Cinque reti alla Roma, tuo padre si deve preoccupare ogni volta che ti vede…
 
"E’ destino, faccio sempre gol alla Roma , non ho parlato ancora con mio padre ma sono contento perché ho fatto vincere il Cagliari"
 
I fischi?
 
"Cerco di non pensarci e di fare il mio dovere per la mia squadra"


Come hai visto la Roma?


"Hanno preso parecchi giocatori nuovi, magari all’inizio non è facile. Oggi però si è visto un buon Caglairi"
 
 
DANIELE CONTI A MEDIASET PREMIUM
 
Il gol è una bella cosa per un calciatore. Alla Roma sarà destino...

Vorrei sapere come si traveste quando torna a Roma...

Non torno mai infatti (ride, ndr)...è dura, è dura.

Sei vicinissimo al record di presenze col Cagliari.

E' un traguardo improtante, spero di raggiungerlo presto

Rimani a Roma stasera?

No, no (ride, ndr). Vado via...

 

 

DANIELE CONTI a SKY SPORT

Da una parte squadra che si conosce dall'altra un cantiere aperto...
 
“Il Cagliari aveva una grande voglia di scendere in campo e dare tutto per la maglia e oggi lo abbiamo dimostrato. Il cambio dell'allenatore? Noi giocatori dobbiamo solo pensare a scendere in campo e dare il massimo e si sta vedendo, con il mister ci troviamo bene.”
 
Fare gol alla Roma?
 
“E' un gol come un altro poi se mi fischiano non fa niente, mi scivola tutto addosso. E' destino, non lo faccio apposta”

Ci pensi a perchè non sei mai stato in un grande club?

“A Cagliari sto benissimo, sono tanti anni che sto lì poi ognuno dal calcio ha ciò che si merita. Se avessi meritato di più lo avrei ottenuto”

Tante volte avresti meritato la convocazione in Nazionale...

“Quello che ho ottenuto nel calcio me lo sono meritato portando un cognome importante”

Perchè la grande squadra non è stata la Roma?

“A Roma ci sono stati sempre grandissimi campioni, io volevo andare via perchè avevo un cognome pesante e volevo dimostrare di poter giocare ad alti livelli da un'altra parte”

Con papà cosa succede dopo queste partite? Cosa vi dite?

“Lo sento dopo una settimana” 

 

PRE-PARTITA

ANGIONI a SKY (RESP. COMUNICAZIONE CAGLIARI)

"Abbiamo un tecnico preparato, siamo un cantiere aperto. Abbiamo un esordiente come Thiago Ribeiro, ha lavorato bene e ha convinto il mister. Il campo è difficile, la piazza è carichissima, cinquantamila persone fanno impressione"