ROMA-PARMA: le interviste. LUIS ENRIQUE: "Borini è un esempio. Arriva il derby e tutti si sono svegliati" - SABATINI: "Immorale non credere al 3° posto" - DE ROSSI: "Luis Enrique sapeva che sarei rimasto" - BORINI: "Una Roma cattiva" (AUDIO e VIDEO)

19/02/2012 13:58

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, uscendo dallo stadio, scherza con alcuni cronisti: "L'ammonizione? Volevo prenderla domenica prossima. Giuro!". E velocemente si dilegua con e Cristian.

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TOTTI SUL PROPRIO BLOG

L'alternanza di risultati che ha caratterizzato le nostre ultime partite ci imponeva di tornare al successo contro il Parma. Il gol-partita è arrivato già nel primo tempo, poi abbiamo creato molto in fase offensiva ma c'è mancata la zampata del raddoppio. E proprio questo ha reso la partita in una certa maniera sofferta: quando sei sull'1-0 può bastare una minima disattenzione per mandare in fumo tutto il lavoro svolto. La concentrazione però è rimasta alta e col possesso palla abbiamo evitato di correre rischi eccessivi.

La premiazione che è avvenuta prima del fischio d'inizio, con la targa per le mie 700 partite da professionista, è stata una vera sorpresa: fino a pochi minuti prima non ne sapevo nulla. Voglio dire grazie alla Roma e a tutti coloro che mi sono stati sempre vicino ^_^

(francescototti.com) 

 

MIGLIORE IN CAMPO SKY

 

5 gol nelle ultime 6 partite

“E’ importante essere continui nel lavoro che faccio e nel lavoro di squadra”

Questo può essere l’elemento fondamentale per arrivare in alto?

“Servirà continuità cattiveria e voglia di arrivare in alto. Questo farà la differenza”

Forse è il tuo dinamismo il motivo per cui l’allenatore ti ha preferito a Lamela

“Preferito è una parola grossa. Io faccio il lavoro che mi chiede il mister”

 

A MEDIASET PREMIUM



Stai diventando decisivo per questa Roma…

Non sono io, è la squadra che fa la differenza e che è stata continua e cattiva come vuole il mister



Adesso siete quinti. Prospettive?

Mantenere la posizione e non abbassarci, non facciamo progetti, guardiamo partita per partita



Sei diventato un idolo dei tifosi

Idoli sono e . Io sono appena arrivato e ho tanta strada da fare

 

LUIS ENRIQUE A SKY

Tante occasioni per la Roma. Si è arrabbiato per le tante occasioni sprecate?


“No sono contentissimo per i tre punti. Che sono gli stessi punti che avremmo fatto vincendo 5-0″

Ha detto che il futuro va guadagnato. Perchè lo ha detto proprio in questo momento?

“Fare una conferenza stampa dopo un allenamento non è una buona cosa. Credo non lo farò più. Ieri non mi era piaciuto qualcosa ed ero arrabbiatissimo, oggi sono contentissimo. Il mio umore? Non cambia. Questa squadra fa il suo lavoro. Oggi abbiamo sbagliato poco o nulla contro una grande squadra che aveva fatto bene nelle ultiime partite”

Forse c’era un rigore per la Roma. dice che lo ha visto tutto il mondo tranne il guardalinee…

“Io non ho visto niente. Siamo in due a non averlo visto. Il lavoro degli arbitri è sempre difficile e secondo me fanno il loro lavoro da grandi professionisti”

Guardiola portava una sciarpa nerazzurra

“Non parlo da tanto con Pep e sa cosa deve fare. Io non parlo di lui. Sono contentissimo a Roma e cerco di continuare facendo il mio lavoro che è molto emozionante”

Ricordo che avevi una grande voglia in campo, una grande intensità. Mi sembra sia l’ìaspetto che sei riuscito a tradferire meno nei tuoi uomini


“Totalmente d’accordo. E’ quello che fa la differenza nel calcio attuale. Ma la squadra ha fatto un miglioramento incredibile dalle prime  giornate. Se poi tu dici di aver sofferto contro di me, pensa quanto ho sofferto io contro di te! (ride)”

A  Bergamo si potrebbe vedere una Roma diversa? Cosa bisogna fare per dare continuità alla squadra?


“La domanda da un milione di euro. E’ una cosa di cui parliamo ogni settimana. I giocatori sono coscenti del fatto che questo succede. Abbiamo recuperato giocatori importanti. Manca però questa regolarità senza la quale non faremo niente. Ora andiamo a giocare a Bergamo, partita difficilissima, ma sono ottimista perchè si avvicina il derby e tutti si sono svegliati. Mi aspetto di vincere”

è pronto per la Nazionale?


“Prandelli è un grande allenatore e non glielo devo dire io. Io sono contento non solo di , lui mi ha sorpreso dal primo giorno. Per me nei calciatori non è importante l’età o il fato che siano alti bassi, biondi o mori. Per me è importante la voglia”

 

LUIS ENRIQUE A MEDIASET PREMIUM



Ieri aveva detto che dovevate dare una dimostrazione. Rispetto a Siena sono stati fatti molti passi avanti

Si, oggi non abbiamo fatto più gol perché davanti avevamo un avversario di alto livello. Abbiamo fatto una gara completa, forse non abbiamo sfruttato tutte le palle gol ma abbiamo fatto bene.



Siete quinti. Il terzo posto non è così lontano, può essere uno stimolo in più?

Si, è uno stimolo grande ma manca ancora tantissimo e cambierà tutto se a Bergamo non faremo una bella partita. Penso che la squadra ha la qualità e la forza per fare di più e io mi aspetto sempre che si migliori. Oggi gli faccio i complimenti perchè non era facile contro questo avversario



Come farai a far capire ai giocatori che è importante avere continuità?

In ogni allenamento si deve pensare a dare al 100% come se fosse una gara. Così quando si arriva alle partite si è pronti. La qualità deve esserci ogni giorno. I ragazzi sono sulla strada giusta, stanno lavorando bene e dobbiamo essere bravi ad affrontare ogni partita al 100%. La squadra si allena benissimo, ma io sono molto esigente e so che si possono fare buoni risultati. Sono sicuro che la squadra migliorerà



da sempre il massimo..


anche quando dorme da il 100%




Il futuro di Guardiola?

Mi piacerebbe che continuasse al . Lui è una persona intelligente e sa cosa fare, io posso parlare come amico e come socio del , è l’allenatore giusto per la società




Lui davvero non ha deciso?

Si, lui ha espresso il suo pensiero, conosce l’ambiente e sa cosa succede. Ha parlato di motivazioni, a me piacerebbe che continuasse



Gli consiglieresti di venire in Italia?

E’ da tanto che parlo con lui, lui conosce benissimo l’Italia, parla l’italiano meglio di me..non devo essere io a dargli consigli

 

LUIS ENRIQUE A ROMA CHANNEL

Una Roma concreta, una squadra che rende quando è concentrata

Siamo molto più forti e pericolosi. Oggi nessuna critica, hanno fatto una gara completa. Davanti avevamo una squadra che non perdeva da cinque partite. Non abbiamo concesso palle gol in novanta minuti e non è facile. Siamo stati concentrati e sono molto contento

Venerdì è stata fatta molta tattica in allenamento

Penso che quello è il mio lavoro, quando la squadra non riesce a migliorare alcune situazioni è sempre importante. Cerco di fargli vedere che ci sono delle soluzioni come squadra. Abbiamo lavorato sull'aspetto difensivo e oggi abbiamo visto dei miglioramenti. Non sono robot, sono persone ed è normale che non sia facile

Ha parlato anche molto con Heinze. E' importante

No, è chiave. E' importante che un calciatore capisca cosa sta facendo. Noi sempre confrontiamo su questo. Il confronto è fondamentale, devono capire cosa vuole l'allenatore e perché lo vuole. Per questo la squadra parla tanto. Deve migliorare ma oggi è una serata quasi perfetta. Ho visto una squadra molto completa

Quinto posto

Oggi abbiamo miglirato di una posizione. L'obiettivo è quello di vincere a Bergamo, non ci sono altri. Una squadra che sta facendo benissimo nonostante la penalizzazione. Sta facendo delle gare complete. Questo è il nostro obiettivo. A fine stagione vedremo dov'è la squadra

Roma doveva concretizzare di più sotto porta

Tutte le palle gol ci sono buone giocate, con un lavoro iniziato da dietro. I primi che vogliono avere palle gol sono i calciatori. Oggi la partita è stata bellissima per noi

Due giorni di risposo

Bisogna essere tranquilli, pensare che abbiamo fatto benissimo. Veniamo da tanti giorni di lavoro senza riposo. E' importante la testa

 

LUIS ENRIQUE IN CONFERENZA STAMPA - ASCOLTA L'AUDIO:

 

Oggi abbiamo fatto una gara completa. La squadra ha fatto quasi tutto bene. L'unica cosa forse era che dovemo sfruttare di più le palle gol. Abbiamo fatto tanto contro un buon Parma, una squadra che stava facendo bene. Abbiamo subito solo un'occasione. Grande partita

Penelope, la moglie di Ulisse, il giorno lavorava sulla tela. La sera distruggeva. La Roma è paragonabile a Penelope?

Hai molto tempo libero tu? E' una conferenza di calcio (ride, ndr)

Marquinho? Greco e Simplicio?

Una settimana buona perché avevo tanti calciatori a disposizione ma possono arrivare solo in 18. Marquinho ha avuto una palla gol, è stato un peccato ma un allenatore sempre crede ai calciatori che creano le occasioni. Ha fatto il suo esordio a un buon livello in una partita difficile. E' stato bravo anche se deve migliorare. Ha qualità, esperienza e può essere importante per la squadra

Roma meno spettacolare ma ha lasciato meno occasioni

No, è la stessa Roma. Quando non commettiamo errori in campo avversario nella corsia centrale la Roma è difficile da affrontare. Oggi abbiamo avuto palle gol chiare, abbiamo giocato lo stesso calcio di sempre. Non guardi il tabellone e vedi la Roma giocare. Meno gli ultimi 3 minuti perché Francesco ha chiuso la partita. Oggi ho visto una Roma molto difficile da battere, è la stessa Roma che cerco sempre. I calciatori non sono robot, fanno errori. Io cerco di fargli capire questo. Se noi controlliamo gli errori possiamo diventare più forti

Perché ieri ci ha detto che Marquinho non era pronto?

Credo di aver detto che non era al 100%. Può giocare all'80%

Sente il derby di ritorno visto la sconfitta dell'andata?

So che il derby è una partita diversa, pensare solo al derby diventerebbe pericoloso. Pensiamo a Bergamo. Il derby valse sempre tre punti. C'è un occhio sul derby ma la prossima partita è la più importante. L'Atalanta è una squadra pericolosa

Che cosa separa la Roma da chi sta pià su, esclusi i punti? Perché ieri era arrabbiato?

La regolarità senza dubbio. Ogni partita che vedo, anche della vedo che sono difficili. Ogni partita costa a qualsiasi squadra. In Italia ancora di più. Chissà cosa succederà da qui alla fine. Ieri ero arrabbiato perché non devo fare una conferenza dopo l'allenamento. Perché se l'allenamento non mi piace è pericoloso. Non la faremo mai più dopo l'allenamento.

Oggi unica palla gol determinata da errore di Juan, quali sono le sue indicazioni per il fuorigioco?

Non facciamo il fuorigioco. Succede che abbiamo quasi sempre il possesso palla e dobbiamo stare attenti alla marcatura preventiva. Tutti sbagliano. Juan e Heinze hanno fatto una partita incredibile contro Giovinco e poi Okaka. Noi vogliamo fare possesso palla in campo avversario e questo porta a essere scoperti dietro. Non è mai facile, anche Stekelenburg sta uscendo sempre più dalla porta per aiutarci



Gli allenatori non devono parlare. Tu devi vedere cosa facciamo con la formazione. Quello è il miglior modo di parlare. Io ho bisogno di concorrenza. Fabio dal primo giorno mi ha sorpreso e sta facendo cose importanti per essere titolare. Ma il credito non è illimitato, lo devi rinnovare ogni giorno e lui lo sta facendo. E' un esempio per il resto

Voglio fare i complimenti alla primavera, hanno fatto una partita incredibile. Domani vedrò la partita a casa che ho voglia di stare con la mia famiglia

 

LUIS ENRIQUE A RAI SPORT

Cosa ti è piaciuto di questa Roma?

Stasera mi è piaciuto tutto, l'unica cosa che possiamo dire è che non abbiamo sfruttato tutte le nostre palle gol. Non abbiamo mai sofferto, hanno avuto solo una palla gol con Okaka. Abbiamo fatto una partita ottima, i ragazzi hanno fatto tutto quello che dovevano fare.

Cosa cambia senza a Bergamo?

Saremo 11 a Bergamo, 18 nella concentrazione, la squadra è al di sopra di tutti. Mi dispiace per Francesco, ma siamo una squadra, non cambia niente.

, una sorpresa. Un consiglio per Prandelli?

Lui conosce meglio di me il calcio italiano, io parlo di come calciatore della Roma: per noi è importante ma deve continuare così, deve ancora imparare.

Guardiola, possibile il suo arrivo in Italia?

Non lo so, credo che sia meglio domandarlo a lui. Chiamalo, magari ti risponde... (ride, ndr)

Teme il di Mazzarri per il terzo posto?

No, temo l'Atalanta domenica prossima. Il è una grande squadra, ancora può fare benissimo nelle competizioni in cui è ancora in gioco.

 

A SKY SPORT - GUARDA IL VIDEO DELL'INTERVISTA (1° parte) - GUARDA IL VIDEO DELL'INTERVISTA (2° parte)

Ci ha fatto soffrire per la firma del contratto


“Abbiamo parlato ampiamente in conferenza. Non era facile scegliere, perchè nella fase di stallo pensavo a tante cose. Non era facile andar via o rinunciare a tutto quello che ho, o quello che poteva esserci nel futuro. Se non ci fossero state alternative interessanti non mi sarei posto il problema. Io non ho mai chiesto di essere venduto: il discorso è uscito quando stava per scaderre il contratto. i contratti vanno rinnovati e bisogna anche un po’ strattonarsi per i rinnovi, oltre a fare chiarezza nella propria testa per sapere quello che si vuole”.

Perchè è arrivato a scadenza di contratto?


“Un po è stato per me che tendo a non chiedere il rinnovo. Non mi piace fare contratti di 5 anni per poi chiedere dopo un anno di rinnovarlo. Poi anche per vicissitudini societarie non c’era il tempo per parlarne. lo ha fatto? Era arrivato ad un’età in cui il rinnovo era anche più automatico. Sicuramente arrivare all’ultimo non ha aiutato, almeno la società che si è trovata con le spalle al muro”

Per te era lecito considerare altre soluzioni, ma la cosa positiva è stato che il rinnovo non era condizionato dalla tempistica

“Lo dissi ad agosto ed ho parlato con l’allenatore e De La Pena, una grossa perdita a livello tecnico ed umano. Gli ho detto che sarei rimasto, che avrei  aspettato la socità, facendogli sapere come stavano le cose, anche a livello economico. Nel corso della trattativa mi sono immaginato con altre maglie e su altri palcoscenici, a combattere con altre realtà”

Oggi hai toccato mille palloni. Con te in campo è un’altra Roma. Oggi siete al quinto posto. Perchè questa squadra ha il dovere di puntare al terzo posto?

“Per organico e valori. Non credo che la nostra squadra sia inferiore ad Udinese e Lazio, squadre eccezionali. Noi con i nostri alti e bassi siamo li. Il campionato è equilibrato e dobbiamo continuare a provarci. Possiamo vincere con chiunque e abbiamo la fortuna di avere un allenatore che gioca un calcio propositivo”

L’offerta più alta era quella dell’Anhnzi?

“Credo che questo sia il lavoro vosto, ma credo sia poco elegante dire “Ho rinunciato a questo”. Non è carino e non è rispettoso nei confronti dei colleghi”

 

A MEDIASET PREMIUM - GUARDA IL VIDEO



Credo che il terzo posto sia l’obiettivo più raggiungibile e più alla nostra portata, nonostante abbiamo davanti due squadre molto forti.



E’ la continuità la vostra grande nemica di questa stagione?

Si, siamo abbastanza continui in questo, a vincere e poi perdere e a illuderci a volte di essere già una squadra fatta, pronta e poi invece a risvegliarci bruscamente la partita dopo, è una storia molto romanista. Non è il primo anno che succede però se fossimo stati continui in un senso o nell’altro avremmo una classifica completamente diversa, nonostante questi alti e bassi siamo ancora lì.



A questo punto Bergamo diventa una tappa fondamentale o solo un passo di avvicinamento alla gara che può dire qualcosa in più, il derby…

Sicuramente con la Lazio è uno scontro diretto, vincendo a Bergamo si potrebbe arrivare con una classifica diversa al derby. Il nostro obiettivo è superare la Lazio e superare l’Udinese. Il derby vale un po’ di più a livello morale e a livello di scontro diretto, ma Bergamo è veramente una partita importantissima.



E’ un fatto fisico o alche mentale non applicare a volte tutto quello che vi dice Luis Enrique?

E’ un fatto fisico, tecnico, mentale. Sicuramente qualche lacuna c’è ed è anche normale quando si crea una squadra dal nulla, non perché non ci fosse nulla prima ma perché cambiare la mentalità è come cambiare 40 giocatori. Cambiare modo di giocare è più scombussolante di cambiare tanti giocatori, quindi un pizzico di confusione è normale ma adesso basta, abbiamo capito quello che vuole il mister e si perde perché è normale a volte perdere nel campionato italiano

 

a RAI SPORT

Trattativa lunga, forse troppo...

Si, un po' lunga e un po' complessa ma si è risolta come volevamo

Troppo lunga?

La scadenza era lontana, avevano la mia parola: non avrei firmato per nessuno, la mia priorità era la Roma e solo quella.

 

A ROMA CHANNEL

Tre punti importanti

Era quello che auspicavamo. SOno contento, è stata una partita molto bella e equilbrata. Non abbiamo corso rischi. Una delle migliori partite. SOno molto soddisfatto

, cosa vi ha spinto a portarlo a Roma?

La mia inquietudine. Sapevo che il reparto doveva essere pià denso dal punto di vista numerico. Lo avevo seguito e quando si è presentata l'occasione abbiamo deciso di portarlo qui

C'è un percorso. Un percorso di ogni maledetta domenica e di ogni centimentro di campo. L'impegno deve essere di tutti i giorni. Con l'impegno si centra l'obiettivo. Sarebbe immorale non creare un presupposto ogni domenica. Abbiamo risorse tecniche e psicologiche. Perché sottrarsi ad un impengo

Cosa vi impressiona del lavoro di Luis Enrique?

Un applicazione feroce quella di Luis Enrique. Molte cose che fa non si vedono in campo. Ha gli orari di un operaio siderurgico. Viene la mattina nella stanza dei cibernautici e lavorono a strategie e tattiche. Un uomo assorbito dal proprio lavoro. Ha grandi capaità didattiche. Ha un fuoco dentro che è perennemente acceso

Marquinho

Se avesse segnato sarebbe stato subito preso in simpataia dalla gente. Il movimento che ha fatto vedere è quello che andavamo cercando

Cosa vi ha dato fastidio sentire in questi mesi?

A me le cose che ho visto, non quelle che ho sentito. Il calcio è un grande contenitore. NOn c'è problema. Mia ha dato fastidio vedere qualche gol sbagliato o subito

Corsa

Abbiamo il dovere di combattere tutte le domeniche

 

JUAN A ROMA CHANNEL

 

La difesa ha trovato un grande equilibrio in queste partite

Abbiamo sofferto un pò. Ma bisogna soffrire e vincere. Adesso lavoreremo per Bergamo

Si difende tutti insieme

E' quello che chiede sempre il mister. Noi cerchiamo sempre di aiutare gli attaccanti e loro danno una mano a noi. Quando questo funziona la squadra è sempre più forte

Quanto è importante davanti la difesa?

Che devo dire? Daniele è un grande calciatore. Daniele è Daniele. Siamo contenti che sia rimasto a Roma, è un grande campione e quando è in campo si vede

Adesso la Roma è quinta

Adesso dobbiamo cercare di vincere ogni partita per cercare di arrivare terzi

Kjaer, che momento sta passando?

Simon ha tanta qualità per la sua età. Anche esperienza. Ha la testa giusta e vuole sempre crescere. Questa è la strada. Forse oggi è un po' sfortunato ma succede a tutti. Tre-quattro mesi fa è successo anche a me. Sono soddisfatto perché ha tanta voglia e prima o poi andrà via questa sfortuna

Lazio e Udinese davanti

Noi guardiamo a noi, non agli avversari. Cerchiamo di lavorare per cercare continuità

 

JUAN IN MIXED - GUARDA IL VIDEO

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Meglio con Heinze che con Kjaer?

Non sono gli uomini che contano, è l’atteggiamento che conta tantissimo. Abbiamo giocato bene tutti, è inutile fare nomi, siamo un gruppo, a tutti quelli che scendono in campo va data fiducia



Dopo il blackout di Siena si torna a vincere e convincere

Restano tutti dietro, aspettando un nostro errore. Siamo risuciti a fare un gol subito, sbloccando la partita. Abbiamo avuto difficoltà, è normale, stiamo lavorando per riuscire a vincere queste partite



Credete al terzo posto

Ci crediamo, siamo consapevoli che oggi siamo un po’ lontani, dobbiamo continuare a lavorare

 

 

TADDEI A ROMA CHANNEL

Siamo riusciti a fare risultato contro il Parma che è una grande squadra

Marquinho...

Come primo impatto è stato positivo, il gruppo lo ha accolto bene e ogni calciatore che arriva si sente sempre a suo agio. Noi brasiliani gli daremo una mano, ha già fatto vedere quello che può fare

Quinto posto

Ci dispiace, potevamo stare molto più in alto. La strada è lunga e cercheremo di impegnarci al massimo per allenarci bene

In settimana tanti allenamenti sulla fase offensiva

CI siamo allenati tanto, tutte le squadre sanno come gioca la Roma e il mister è molto bravo a spiegare cosa vuole. Abbiamo avuto tante occasioni

Con si fa meno fatica e si vince di più

E' un giocatore di livello internazionale che vorrebbero tutte le squadre del mondo. Per fortuna lo abbiamo dalla nostra parte, un giocatore eccezionale anche fuori dal campo

Atalanta

E' il nostro prossimo passo. Non sarà facile ma ci alleneremo bene

 

INTERVALLO

a SKY 

Il gol da ex?

"Vale sempre allo stesso modo, è un gol importante"

Le parole di Luis Enrique di ieri in conferenza stampa?

"Non lo so, non ascolto la conferenza stampa nè leggo i giornali, entro in campo sempre nello stesso modo"

A SKY

Europa passo obbilgatorio?

Dal punto di vista sportivo sarebbe un grande successo. Sotto il profilo economico il programma non verrà modificato se arrivasse la qualificazione in . Stiamo cercando di costruire una squadra competitiva. Per il futuro ci piace sottolineare il bel traguardo della primavera e dopo tanti anni torniamo a competere in questa manifestazione

A ROMA CHANNEL

Come stai?

Bene, pronto per giocare e dare il meglio. SPeriamo di vedere una bella partita

 

Sarà difficile?

Il Parma si difende bene, vogliamo fare 3 punti. E' importante vincere oggi, dobbiamo segnare il prima possibile

A SKY

Parole di Luis Enrique...

Dobbiamo avere più regolarità nel nostro gioco e noi lo sappiamo che possiamo fare meglio. Dobbiamo avere più cattiveria nel cercare i tre punti