19/04/2014 22:15
Queste le dichiarazioni dei protagonisti di Fiorentina-Roma, gara valida per la trentaquattresima giornata di Serie A. Le parole dei giallorossi: GARCIA - MAICON - DE ROSSI - NAINGGOLAN - BALDISSONI - LJAJIC - GARCIA - MAICON - DE ROSSI
POSTPARTITA
GARCIA A SKY SPORT - ASCOLTA L'AUDIO
Complimenti per il traguardo e anche per i record con cui è arrivato. Se lo aspettava? Quando ha iniziato a credere tutto possibile?
Quando vedo la mia rosa lavorare ogni giorno, vedo che ha qualità su tutti i punti, psicologico per primo. E' una squadra unita e sono felicissimo per loro e se lo meritano. Siamo almeno sicuri del secondo posto e possiamo sognare il primo. Sapevamo che qui è sempre difficile perché la Fiorentina è una squadra forte. Inoltre sapevamo che la Juventus aveva vinto ed aveva reso più difficile l'approccio alla gara.
Perché è così difficile attaccare la Roma?
E' l'atteggiamento di ciascuno, difendiamo in 11. Abbiamo deciso nell'intervallo di aspettare la Fiorentina e chiudere tutti gli spazi. La loro unica occasione pericolosa è arrivata da una punizione laterale che non c'era. Era Cuadrado che aveva fatto il fallo. Savic era vicino a pareggiare. Sul piano difensivo abbiamo fatto tutto bene e abbiamo deciso di andare velocemente in contropiede. Merito della Fiorentina perché non siamo riusciti a farlo nel secondo tempo
Cosa chiederà a Pallotta?
Adesso mancano 4 partite e siamo sicuri della Champions. Faremo due cose: preparare la gara contro il Milan in un Olimpico pieno perché abbiamo fame di vittoria. Ora c'è solo la possibilità di un bonus. Poi inizieremo a lavorare per l'anno prossimo
Come si può migliorare la Roma? Fare di più sembra difficile
Abbiamo tutto il tempo per farlo. Intanto stasera ci godiamo questa vittoria e gli 82 punti. La squadra e il suo allenatore hanno ancora la voglia di prenderne altri. Conta solo questo stasera
Il match con la Juve diventerà decisivo anche per Destro, per giocarsi le sue chance con la Nazionale. Poi cos'altro servirà a lui?
Posso solo dire che ha il rendimento più alto di tutti. Ha giocato solo metà stagione, un po' meno vista la squalifica. Ora ha un programma da seguire per farlo arrivare al meglio. Prima della Juve e del ritorno di Mattia ci sono due partite. Abbiamo visto anche stasera che senza giocatori importanti ce la possiamo fare. Comunque vorrei dedicare questo obiettivo della Champions a Kevin Strootman, perché sono veramente felice che lui potrà giocarla con noi
E' più importante il lavoro dell'allenatore o della società?
Normale, il merito è di tutti, anche della società e dei giocatori, di ogni persona che lavora nella Roma. Hanno fatto di tutto per mettere i giocatori nella condizione migliore per giocare. Quando vedo la gioia nei calciatori trovo la mia felicità. Vedere che sono già concentrati per la prossima partita, questo è quello che mi piace di questo gruppo.
Non è che tornerà a parlare in francese l'anno prossimo?
Io? O loro?
No lei, tutte le voci che la vogliono in Francia...
Già ho detto questa cosa, non sarà l'ultima. Sto benissimo a Roma e non trovo che sia il caso di parlare dei casi individuali
Compreso il suo?
Sì, compreso il mio
GARCIA A MEDIASET
Un aggettivo per questa Roma
Ce ne sono tanti: quello che mi è piaciuto aver visto la reazione del gruppo nonostante la vittoria dei bianconeri con il Bologna. ora siamo sicurio della Champions. Possiamo sognare ancora, il campionato non è finito
Su Ljajic
Il primo assist non è andato bene, ma poi è stato decisivo su Nainggolan: per questo lo abbiamo preso
Gervinho e quel gol sbagliato
Può succedere, anche ai grandi giocatori: sembra facile e comunque si sbaglia. Possiamo solo ringraziarlo per la stagione: se siamo in Champions è merito di tutti, ma ha avuto un grande rendimento e in queste prossime partite la Roma e Gervinho faranno altre belle cose
Totti è uscito un po' nervoso dal campo
Io sono felice della sua stagione, di averlo con noi. E' un giocatore non solo importante, ma è sempre pronto a mettersi a dispozione della squadra
Come si migliora questa Roma?
Ci sono sempre cose da migliorare: già siamo migliorati tanto, ogni singolo. Ora lavoriamo per la prossima stagione, ma soprattutto sulla prossima partita che è Roma-Milan
GARCIA A RAI SPORT
Missione compiuta: Champions League con 4 giornate d'anticipo e ottava vittoria consecutiva. Questa è la sua stagione capolavoro?
La stagione non è finita sopratutto. Abbiamo raggiunto questo traguardo di essere sicuri di giocare la Champions sopratutto perchè pochi minuti prima della gara abbiamo saputo il risultato della Juve ed è per questo che sono felicissimo e posso ridere e possiamo ancora sognare
Aver fatto sentire tutti importanti è il simbolo di questa stagione?
E' la verita, ogni giocatore è importante. Questo traguardo è il merito di tutti, di ogni persona che lavora a Trigoria. Ora siamo felici e lo dico ancora c'è una gara importante da giocare venerdì prossimo e dobbiamo fare più punti possibili da qui alla fine della stagione.
Qual' è stato l'ostacolo più duro da superare per mettere insieme una squadra come questa?
Lavorare sul campo e dare una identità di gioco alla squadra, questo entusiasmo è veramente una soddisfazione molto importante per me. Lo abbiamo visto al secondo tempo quando abbiamo deciso di aspettare la Fiorentina e chiudere tutti gli spazi, anche se in contropiede non abbiamo fatto molto, abbiamo fatto una gara decisiva per avere 82 punti ed essere sicuri di giocare la Champions la prossima stagione
Per decenni ci siamo raccontati che eravamo i migliori interpreti nella fase difensiva, ha imparato un po da noi oppure è tutta roba sua?
L'atteggiamento difensivo di ognuno che conta. I nostri attaccanti sono la prima linea difensiva che lavorano tanto per aiutare la squadra. Poi abbiamo giocatori d'esperienza come De Rossi e Maicon e abbiamo trovato un'espressione collettiva con l'atteggiamento da grande squadra ma vogliamo migliorare ancora.
Siete a 8 punti dalla Juve, qual'è la differenza tra voi e i bianconeri?
Per il momento ci sono 8 punti. Ci sono ancora 12 punti da assegnare. Loro devono venire qui a Roma. Fino alla fine ci dobbiamo credere e per credere dobbiamo fare una grande gara contro il Milan, ci dobbiamo credere fino alla fine
Nella sua filosofia quanto conta l'allenatore nei successi di una squadra?
Una cosa che mi ha fatto piacere, perchè so quanto vuol dire per un giocatore parlare a favore del suo allenatore (ride).. mi hanno fatto enormemente piacere i complimenti di Daniele De Rossi in un video per il mio compleanno.
GARCIA IN CONFERENZA STAMPA - ASCOLTA L'AUDIO
Il vostro sentimento prevalente?
Sono felice per la vittoria e per la qualificazione diretta in Champions ma posso dire che non è finita, con questa vittoria possiamo ancora sognare.
Ljajic si è sbloccato secondo lei?
Non è stato bloccato, ha giocato bene perché gli altri hanno fatto benissimo, non dimenticate che siamo arrivati a 8 vittorie di fila. Ognuno è importante per me e per ognuno c’è il suo momento. Con l’Atalanta sapevo che poteva essere decisivo, stasera sapevo che era particolare per lui. Non dimentico che Montella ha fatto un grande lavoro con lui, io lo sto continuando
Il vantaggio della Juve?
Vedremo a fine campionato, ancora non lo sappiamo
Avrebbe scommesso su una Roma campione con più di 90 punti?
Tutti pensano che la stagione è chiusa, ma non è così, ci sono ancora 12 punti da prendere e tanti sforzi da fare. Oggi va bene festeggiare la Champions, ma abbiamo il Milan . Voglio vivere emozioni con questa rosa e ci dobbiamo credere.
Un secondo posto a più di 90 punti le farebbe rabbia?
Al momento non lo sappiamo. Abbiamo poche chance, ma dobbiamo giocarcele fino alla fine
GARCIA A ROMA CHANNEL - ASCOLTA L'AUDIO
La qualificazione in Champions?
E’ stata una bella gioia, soprattutto vedere la gioia dei miei giocatori in campo e nello spogliatoio, sarà così anche a Roma
Il segreto di questo gruppo?
La stagione non è finita, possiamo ancora sognare. Il distacco della Juve è importante, ma finchè la matematica non ci condanna ci dobbiamo credere
Una Roma perfetta, migliorata anche sull’aspetto delle palle inattive, dove si soffriva a inizio stagione.
L’unica occasione c’è stata su una punizione laterale, che non ci doveva essere perché è Cuadrado che fa fallo. Nella ripresa abbiamo concesso pochi spazi e hanno tirato per lo più dalla distanza. Potevamo fare di più sui contropiedi, ma diamo merito alla Fiorentina
TOTTI DAL SUO BLOG
La Fiorentina gioca un bel calcio, i viola sono forti e batterli in casa loro significa salire nella scala che, gradino dopo gradino, consolida una mentalità vincente. Stasera abbiamo sancito senza più dubbi il nostro accesso diretto alla Champions League del prossimo anno, era un nostro obbiettivo e lo abbiamo centrato già prima della fine di aprile, è un motivo d’orgoglio e di soddisfazione. E a proposito di cose belle… auguroni di Buona Pasqua a tutti!!!”
DE ROSSI A ROMA CHANNEL - ASCOLTA L'AUDIO
Una Roma che resterà negli annali.
Una Roma che continuerà a fare queste cose, non so se vincerà ma sembra che abbia imboccato la strada giusta. Sapevamo che era fatta per il secondo posto, ma questa squadra entra in campo e lotta comunque. E' una squadra di uomini, non potrei essere più ottimista.
Una vittoria del gruppo.
E’ quello che a volte era mancato negli anni passati. Si esaltavano alcuni giocatori, mancava la coesione o c’era solo in alcuni momenti. Da quest’anno il rispetto del gruppo è stato impostato in maniera primaria. Il primo pensiero dopo questo va a Kevin Strootman, che è lontano ma ci sentiamo telefonicamente, dedichiamo la qualificazione a lui.
Un valore aggiunto.
Ho parlato dell’allenatore ma si fa fatica a parlarne, si rischia di passare per ruffiani. Lui ha cambiato tanto di questa, ha puntato sui rapporti umani e poi ha messo in campo una squadra che sa giocare a pallone e ha scelto giocatori forti che noi nemmeno conoscevamo bene e che si sono rivelati decisivi. Ha fatto cose egregie a livello tecnico, ma soprattutto a livello umano
De Sanctis nello spogliatoio ha fatto suonare il jingle della Champions…
E' bello, rischi di dimenticarlo dopo un po' di tempo. Anche se sarò squalificato per l'ennesima volta. L’Italia è il paese delle prescrizioni, ma a quanto pare tutto va in prescrizione tranne la mia squalifica. La guarderò dalla tribuna, ma non vedo l'ora.
MAICON A SKY SPORT
Tu hai affrontato tante volte la Roma e l'hai pure castigata. Te l'aspettavi di trovarla così competitiva?
Si me l'aspettavo, prima di parlare ho parlato tanto con i direttori degli obiettivi e sapevo che avremmo fatto bene, e lo stiamo facendo
Oggi in difesa avevate 4 brasiliani, parlavate in portoghese? Inoltre è la 20esima partita in cui non subite reti: qual è il vostro segreto?
Il segreto penso sia il lavoro. Quelli che entrano e aspettano la possibilità di fare bene, dimostrano sul campo che lavorano e fanno bene. Questo è il lavoro che facciamo in allenamento e lo dimostriamo in campo
Lei ha fatto parte di una grande Inter. Cosa manca alla Roma per diventare grande come quell'Inter?
Innanzitutto gli stessi giocatori (ride). No, seriamente, abbiamo già la mentalità giusta ed è tanto. L'abbiamo dimostrato dalla prima giornata e continuiamo con questa mentalità perché è importante
Cosa c'è nello spogliatoio della Roma di diverso rispetto l'anno scorso?
Credo che alcuni giocatori che sono arrivati hanno messo nella testa degli altri che si poteva fare qualcosa di importante perché la Roma è una grande squadra
MAICON A RAI SPORT
La Champions è una competizione che la Roma deve giocare sempre perchè è una grande città e un club importante. Non è finita, ovviamente fino a quando avremo una speranza noi ci proveremo, anche se è molto dura perchè la Juventus non mollerà.
Ci sono delle particolarità o delle somiglianze come tecnico tra Garcia e Mourinho?
Qualcosina c'è, sono allenatori che lavorano bene e studiano le partite però ognuno ha le sue qualità. Sono due allenatori bravissimi.
Totti in Nazionale?
Giocatori come lui giocano i qualsiasi nazionale ma questo non lo decido io. Lui sarebbe importante per l'Italia.
Brasile?
Aspetto il 7 maggio che esce la lista dei convocati per la nazionale brasiliane e se sarò convocato sarò contentissimo.
MAICON A ROMA CHANNEL
Si torna finalmente in Champions, bellissima la vostra esultanza
Abbiamo avuto questo obiettivo alla prima giornata, abbiamo recepito il messaggio del Mister. La Roma è una squadra che merita l’Europa, vogliamo continuare su questa strada
L’arma in più?
Ogni partita ti da più fiducia e abbiamo iniziato a crederci. Ci siamo messi questo in testa e stiamo facendo bene.
Il distacco con la Juve, dicevi che era colpa vostra: la pensi ancora così?
Si, abbiamo sbagliato noi, ci sono punti che non potevamo lasciare indietro. Loro ne hanno approfittato e sono al primo posto.
Soddisfatto della tua stagione?
Non possiamo pensare che la stagione è finita, sto facendo bene finora e mi sento importante per la squadra, ma non è ancora finita.
MAICON IN MIXED ZONE - GUARDA IL VIDEO
La Roma torna in Champions, le vostre sensazioni?
Era il nostro obiettivo dalla prima giornata e lo abbiamo raggiunto. E' importante per la società e per i tifosi. La Roma deve giocare questa competizione importante, quindi sono contento di questo traguardo.
Oggi la Juve ha vinto di nuovo, la partita poteva essere affrontate con una testa diversa, invece siete sempre iperconcentrati
Dobbiamo fare il nostro lavorto, non pensando agli altri La Juve ha approfittato dei nostri errori, quando siamo concentrati portiamo sempre a casa i 3 punti e oggi non è stato diverso. Sono contento per quanto fatto finora.
LJAJIC A SKY SPORT - ASCOLTA L'AUDIO
Non hai tradito nessuna emozione stasera, ancora un assist. Te lo aspettavi di giocare così bene?
Conosco bene questo campo, davvero. E' una partita speciale per me, ma quando scendo in campo passa tutto. Devo giocare al massimo per la mia squadra. Ho giocato bene e ho fatto un assist per Nainggolan e abbiamo giocato bene
Champions diretta
Sì, era il nostro obiettivo ma ora non molliamo e continuiamo fino alla fine. Non molliamo.
Sta girando il tuo futuro?
Io penso a finire questa stagione al meglio possibile. Poi andiamo intorno a un tavolo e parliamo. Io sono pronto a parlare
La Juventus continua a vincere...c'è ancora speranza?
Non c'è ancora tanta possibilità, sicuramente. Però vediamo. Se la Juve non vince qualche partita e poi viene a giocare con noi c'è qualche possibilità. Come ho detto, non molliamo e poi vediamo
LJAJIC A MEDIASET
Sulla gara
Difficile giocare qua, io conosco bene i giocatori. Non molliamo fino alla fine, poi vediamo come va
Sulla tua prova e sul tuo futuro
Io sto tranquillo, do il 100%. Voglio essere decisivo, ho fatto un assist a Nainggolan. Poi decide il mister, e, soprattutto è importante la vittoria collettiva
Resterai a Roma? Ci sono delle voci che ti rivorrebbero a Firenze
Sì e mi fanno piacere. Non lo so ancora, io sono venuto a Roma per stare qui più a lungo possibile
LJAJIC A ROMA CHANNEL
Abbiamo parlato prima della partita,lo abbiamo detto, era una partita strana per me ma in campo cambia tutto. Devi dare il massimo per la tua squadra, abbiamo fatto una buona partita
I due assist, quasi come due gol?
Ho fatto un assist per Gervniho, che poi ha sbagliato, e per Nainggolan che ha segnato. Ma non mi piace parlare di me, parliamo del lavoro della squadra.
Il segreto di questa squadra?
Il nostro obiettivo era di raggiungere il secondo posto al 100%, non molliamo fino alla fine ma non dipende da noi. Noi giochiamo le nostre partite e cerchiamo di vincerle tutte.
Il jingle della Champions?
Qualcuno l’ha anche messo nello spogliatoio, credo Morgan (De Sanctis, ndr)
Cosa vi siete detti nello spogliatoio? Un minimo di speranza di raggiungere la Juve
Come ho già detto Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, non molliamo la Juve ma non dipende da noi. C’è lo scontro diretto con la Juve in casa, vediamo che succederà, le chance sono minime ma non molliamo
C’è stato un momento di metà stagione in cui hai giocato poco, te lo sei spiegato?
Non lo so, chiedete al mister. Io voglio sempre dare il massimo, il mister decide.
Il mister ti ha chiamato “diamante grezzo”
L’ho sentito, mi ha fatto piacere
INTERVALLO
NAINGGOLAN A SKY SPORT - ASCOLTA L'AUDIO
Ancora un gol pesante per te. Può bastare o la Fiorentina sta premendo?
No, stiamo facendo la nostra partita, abbiamo avuto anche altre occasioni. Ci sono di fronte due squadre che vogliono giocare a calcio, ne verrà fuori una bella partita
PREPARTITA
BALDISSONI A SKY SPORT - ASCOLTA L'AUDIO
Un punto dalla Champions diretta. Ogni tanto pensa a un estate fa?
Il nostro compito da dirigenti è pensare al futuro e guardare avanti, non indietro. Un' estate fa stavamo guardando ad oggi, e anche oggi guardiamo al prossimo anno
Il caso Destro cosa vi ha insegnato?
Siamo preoccupati e anche stupiti dal fatto che non si siano levate voci da parte altre squadre. E' una novità, la norma sulla prova tv dovrebbe essere eccezionale, ultimamente abbiamo avuto 5 giocatori squalifica, tra cui Frey assolto in appello. Intervenire ex post sulle decisioni arbitrali è pericoloso e pone problemi sulla regolarità del campionato. Bisognerebbe vedere chi sceglie gli episodi, che come quello di Destro ne avvengono a decine, e chi li porta all'attenzione del giudice.
I meriti della Roma, oltre al lavoro di Garcia: è il tecnico che fa grande la società o il contrario?
Non bisogna credere all’uomo della provvidenza, lo dico da inizio stagione. Questa Roma non nasce il primo giorno di ritiro a Riscone. Il ruolo dell’allenatore è importante, è il leader dello spogliatoio, ma questo allenatore ha beneficiato anche degli innesti importanti, della voglia di rivalsa del gruppo che già e della serenità di una società che sta lavorando bene anche fuori del campo. E’ evidente, la società è sempre più importante dell’allenatore, guai se fosse il contrario.
"Rome wasn't built in a day", faceva riferimento a questo?
Nè Roma, nè la Roma. La Roma c'era prima e ci sarà anche dopo, independentemente da Garcia, che però vogliamo tenere a lungo.
LJAJIC A MEDIASET PREMIUM
E' una partita strana per me, qui ho vissuto tre anni e mezzo molto belli. Vedremo cosa accadrà, non so se ci saranno dei fischi nei miei confronti. Abbiamo disputato una stagione straordinaria, manca poco per agguantare al 100% il secondo posto. Non molliamo nemmeno per il primo, ma non dipende tanto da noi.
LJAJIC A ROMA CHANNEL - ASCOLTA L'AUDIO
Per me è una partita strana, perché qui ho passato tre anni e mezzo bellissimi che rimarranno sempre nel mio cuore. Ma il calcio è così e io oggi devo concentrarmi per fare bene con la mia squadra e vincere. Spero di fare bene, mi sento al 100%. In campo tutte le emozioni passano. Dopo la partita puoi pensare, ma quando giochi passa tutto. Dobbiamo dare il massimo e provare a vincere anche oggi.
Il pareggio del Napoli uno stimolo in più?
Sicuramente si, ci manca poco per essere secondi al 100%, per il primo posto non molliamo ma non dipende molto da noi, vediamo quello che succederà alla fine.