22/03/2015 21:31
Queste le dichiarazioni del direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, intervenuto a pochi minuti dal fischio d'inizio della gara con il Cesena:
BALDISSONI A SKY SPORT - ASCOLTA L'AUDIO
E' stata una settimana delicata, bisogna ricostruire delle certezze.
Ricostruire forse è il termine giusto, ma soprattutto nella testa dei giocatori, che hanno smarrito un po’ la fiducia a seguito di ormai troppi risultati non soddisfacenti e non positivi. Evidente la squadra ha bisogno di ritrovare un po' di energia all'interno di se stessa, produce ma non riesce a realizzare occasioni e dimostra fragilità quando viene aggredita. Abbiamo parlato con i giocatori, hanno le qualità e questo non va messo in dubbio. Devono far leva sulle loro capacità e sul loro orgoglio.
Uçan e Doumbia a sorpresa, si aspettava queste scelte in una partita così delicata?
Sono due giocatori della rosa della Roma, per quanto ci riguarda possono giocare in qualsiasi momento. L'allenatore li vede ogni momento e decide se è il caso di utilizzare un giocatore piuttosto che un altro, per noi va benissimo
Il clima teso a Roma, la reazione della proprietà, in particolare di Pallotta?
Il presidente è ovviamente dispiaciuto per la situazione, ci sentiamo quasi quotidianamente. Come tutti noi credeva di avere una squadra pronta per competere e i risultati lo stanno smentendo, al momento: ma questo non cambia nulla in prospettiva, si continuerà a lavorare con gli stessi principi e gli stessi obiettivi.
Sabatini si è assunto le sue responsabilità, ma è difficile ricondurre tutto agli errori di Sabatini. Dovesse isolare altre responsabilità della società, quale sarebbe?
Sono assolutamente contrario a qualsiasi forma di processo in corso d’opera. E’ errato parlare di responsabilità, tutti lavorano e lavorando si possono commettere errori. Le valutazioni di un momento di maggior o minore opacità vanno analizzate alla fine, si deve fare tesoro degli errori e cercare di non ripeterli in futuro, ma fare processi durante la stagione sarebbe controproducente.