05/03/2016 05:27
Queste le dichiarazioni di Paulo Sousa, tecnico della Fiorentina, rilasciate alla stampa dopo la sfida con la Roma:
SOUSA A PREMIUM SPORT
Serata amara...
Cerco sempre di vedere qualcosa di chiaro anche quando tutto può diventare nero, spero che tutto quello che sia successo oggi sia terminato, puoi anche sbagliare e fare le cose giuste, non togliamo meriti alla Roma e Spalletti di come hanno interpretato la gara sia fisicamente che tatticamente, nella fase offensiva ha portato una capacità di palleggio importante che permette loro anche di avere fiato per tutta la partita, le loro sono transizioni importanti, noi ci siamo allungati troppo presti e abbiamo commesso tante transizioni.
Le scelte iniziali?
Noi a centrocampo sapevamo che eravamo al limite con determinati giocatori, Badelj veniva da un recupero, era il momento di dosare il minutaggio di alcuni giocatori, purtroppo non è andata bene ma perché questa Roma è sempre più forte. Noi vogliamo restare in queste posizioni, oggi è accaduto un po’ di tutto, ma noi vogliamo dare continuità. Borja Valero purtroppo ha preso una botta a una caviglia che gli ha dato problemi in passato ma cammina. Noi quando siamo in partita cerchiamo sempre di spingere per noi, qualche volta cerchiamo di non passare il limite del rispetto verso gli arbitri, sappiamo che non è un mestiere facile, oggi ho visto che tutti volevano fare una buona gara. La Roma ha giocato con rispetto, ci ha permesso di essere noi stessi, dopo la prima e la seconda transizione offensiva loro hanno attaccato ancor di più, hanno preso fiducia e i due gol ci hanno tolto fiducia e la chiarezza mentale di affrontare una partita difficile. La squadra sta facendo molto bene, è corta, ha migliorato tanto nel possesso e nel gioco, sapevo che la Roma non metteva punti di riferimento
SOUSA A SKY SPORT
Oggi la Fiorentina ha subito, che risposta si dà?
Siamo scesi in campo fino a 20 minuti, poi abbiamo cominciato a essere più lunghi. Avevamo davanti una squadra forte e importante che ci ha messo in difficoltà soprattutto per la velocità del loro gioco, di squadra e individuale. Principalmente dopo il secondo gol la squadra è calata tantissimo e non siamo mai stati noi stessi, ma per molto merito della Roma
Cosa non è andato bene?
Oggi purtroppo è stata una partita in cui è successo un po' di tutto. Spero che sarà l'ultima volta da qui alla fine
Le condizioni degli infortunati?
Vecino ha un infortunio muscolare all'aduttore, Borja ha una contusione alla tibia ma comunque cammina e siamo fiduciosi
Si può considerare questa partita come un incidente di percorso? Forse la più grande pecca è stata mollare mentalmente un po' troppo presto
Contro queste squadre che tecnicamente sono brave e fisicamente stanno benissimo, sulle loro transizioni individuali e collettive dobbiamo essere bravi a mantenere la squadra corta come posizionamento non solo della linea difensiva ma principalmente la linea mediana deve essere posizionata bene, garantendo alla squadra una copertura sul piano della profondità difensiva
Ti aspettavi qualcosa di più dal punto di vista individuale?
Noi sappiamo che durante una stagione abbiamo dei momenti in cui i giocatori non stanno al massimo ed è la squadra che deve reggere questi momenti. Oggi anche la prestazione collettiva non è stata delle migliori ma non possiamo sminuire la prestazione di questa grandissima Roma che ha fatto una prestazione straordinaria
Lei ha detto che siete degli intrusi delle prime posizioni. Oggi il vostro calendario dice che a parte la Juve le potete gestire le altre sfide: crede al terzo posto?
Il mio pensiero è recuperare i ragazzi per tornare ad avere lo spirito che hanno avuto fino ad oggi perché queste partite nell'ambizione dei nostri giocatori può causare dei danni. Spero che questi giorni di riposo possa farli riposare nel corpo e nella mente per tornare a fare un buon calcio nonostante le assenze che avremo e ripartire subito con una vittoria
La Roma ha fatto un grande mercato di riparazione: ha sparigliato le carte aumentando il divario?
Dobbiamo essere sempre realisti con la stessa ambizione e coraggio ma realisti. Sapevamo a inizio stagione che avevamo di fronte squadre per vincere scudetti e arrivare in Champions. Noi abbiamo giocato un calcio propositivo per vincere le partite ed è quello che dobbiamo tornare a fare al più presto, già dalla prossima partita.