Udinese-Roma, Colantuono: "La Roma era l'avversario più difficile da affrontare oggi, ma abbiamo fatto un buon secondo tempo"

13/03/2016 23:02

UDINESE-ROMA: LE INTERVISTE

Queste le dichiarazioni di Stefano Colantuono, allenatore dell'Udinese, rilasciate alla stampa al termine della sfida persa 2-1 con la Roma:

COLANTUONO A SKY SPORT

Nella parte finale si è vista una squadra viva?
Avversario di tutto rispetto che sta giocando a mille. Avevamo un po’ paura ma nel secondo tempo abbiamo fatto un buon secondo tempo. Peccato per il secondo gol, siamo stati bravi nel secondo gol ma l’avversario era il più difficile forse da affrontare oggi

Il suo futuro?
Sono serenissimo, è giusto che la società si prenda il tempo. Conosco benissimo questo lavoro, può accadere che venga esonerato, non sarò nè il primo nè l’ultimo

I 30 punti?
Abbiamo fatto un buon girone d’andata, qualche punto già lo avevamo lasciato, potevamo girare a 27. Questa squadra ha le potenzialità per avere una classifica migliore ma siamo partiti per salvarci e abbiamo avuto sempre un buon margine. Abbiamo un calendario più alla nostra portata dopo e . Giocare con Roma e può essere molto complicato. C’è sempre un po’ di malumore però

Come valuti le scene finali? La squadra è andata spontaneamente?
Non lo so, non potrei dare una risposta perché non l’ho vissuta in prima persona. In passato abbiamo avuto modo di confrontarci con i tifosi che tengono alla squadra. E’ una tifoseria di gente tranquilla.

COLANTUONO A RAI SPORT

Un commento su quello che è successo a fine partita con i tifosi?
Non lo so, sto vedendo ora le immagini. Non posso rispondere perchè non c’ero. Noi solitamente andiamo sempre a salutare i tifosi, poi quello che è successo non lo so. Posso solo guardare le immagini e non commentarle, perché non c’ero.

Sei ancora l’allenatore dell’Udinese?
Fino a prova contraria si. Giusto che la società rifletta. Stiamo facendo un campionato in cui avremmo meritato di raccogliere più punti, ci siamo complicati in questo girone di ritorno ma restano 9 partite da giocare e un’ultima parte di campionato alla nostra portata. Ci cospargiamo il capo di cenere, ma la squadra era partita per salvarsi e in questo percorso non ha mai avuto problemi del genere.

Chiederà di restare?
Non chiedo nulla a nessuno, i Pozzo mi conosco bene e ho un ottimo rapporto con loro. Sanno come lavoro. Abbiamo difficoltà come molte squadre, ma abbiamo le potenzialità per venirne fuori. Spiace per il rapporto un po’ incrinato con i tifosi, ci sono sempre stati vicino e sono sempre pacati, di questo ci dispiace.

La panchina per Di Natale?
Scelta tecnica.

COLANTUONO IN CONFERENZA STAMPA

Il mio futuro?
Non dovete fare a me queste domande. Dovreste chiamare la società, qui mi dicono una cosa, la società me ne dice un'altra. Non volevamo dare punti di riferimento alla Roma e non volevamo concedere loro campo. Volevamo un attaccante che non desse punti di riferimento. Nella ripresa ho pensato che un attaccante con più peso potesse essere più utile. Nel primo tempo eravamo contratti, il secondo tempo mi è piaciuto. Faccio i complimenti alla squadra. Thereau ha preso un colpo, zoppicava un pochino, per questo anche l'ho sostituito.

La scelta di Edenilson?
Aveva il compito di dare una mano nella fase anche di non possesso. La Roma ha dei terzini che spingono molto, volevo contenere le loro avanzate. Zapata secondo me ha fatto un buon secondo tempo. Non ho schierato subito più attaccanti di ruolo per non dare riferimento alla Roma.

Il pubblico?
Mi dispiace, perché abbiamo bisogno della gente. Il pubblico di Udine si distingue in maniera particolare, nella difficoltà abbiamo bisogno della gente. Noi dovevamo partire per salvarci, non siamo mai stati nelle ultime tre in classifica. C'è un'aria un po' strana qui, abbiamo sempre un buon margine. Con l'aiuto della gente possiamo anche migliorarci. Questa gente si differenzia dagli altri pubblici, mi spiace quanto accaduto oggi. Noi abbiamo delle difficoltà mentali, oggi l'avversario era molto particolare, si vuole fare di più, ma ci sono una serie di circostanze che in questo tempo non aiutano. Speriamo passino. Noi dobbiamo stare tranquilli, questa squadra va lasciata serena. C'è sempre stato un po' di malumore. Questa squadra ha lasciato 3/4 punti sul campo, avessimo fatto quelli si parlerebbe diversamente.

Ritiro?
Non lo so, dovete chiedere alla società. Ora però cerchiamo di ricompattare l'ambiente, ci sarà tempo per fare i processi. Adesso è meglio rimanere compatti, non ho detto che i tifosi hanno torto.

Pressione ai giocatori?
No, ieri non abbiamo nemmeno vissuto l'evento di Dacia Arena che voi avete citato. Credo che con un po' di dialogo e compattando l'ambiente si possa uscire da questa situazione.