03/05/2016 02:58
Queste le dichiarazioni di Daniele De Rossi, centrocampista della Roma, rilasciate alla stampa al termine della sfida con il Genoa.
DE ROSSI A MEDIASET - ASCOLTA L'AUDIO
La vittoria del cuore
Una grande reazione contro una grande squadra, che ha fatto una bella partita. Siamo stati bravi a trovare questi 2 gol e a non sbilanciarci troppo.
E poi con questo Totti…
Ultimamente, negli ultimi 25 anni, di partite ne ha cambiate parecchie… (ride, ndr). Non vedo perché non debba continuare a farlo, è un giocatore eccezionale e un grande amico da quanto ho capito resterà con noi anche il prossimo anno, sono felice di questo
Ci stai dando una notizia…
No, è una cosa che ho letto sui giornali (ride, ndr), è da un anno che seguo che sta storia. Speriamo, faccio il tifo perché finisca così
Hai sempre partecipato anche quando sei rimasto fuori per scelta tecnica. Anche oggi hai dato una dimostrazione di questo
Non mi sembra nulla di clamoroso, dovrebbe essere sempre cosi. Ho sempre odiato quelli che mettevano il muso quando giocavano poco, mettevano il broncio e non partecipavano nelle vittorie e nelle sconfitte. Magari li vedevi arrivare a Trigoria con un sorrisetto dopo una sconfitta… Odio queste cose. Mi viene spontaneo essere contento quando vince la mia squadra. Al mio posto giocano compagni di squadra molto forti, non ho nulla di cui lamentarmi.
Non dipende più da voi per il secondo posto?
E’ da mesi che è così, abbiamo perso troppo tempo. Immaginiamo che stasera vincerà il Napoli, che avrà una gara più difficile a Torino. Noi dobbiamo vincerle tutte.
D’accordo con Spalletti quando parla di cammino straordinario?
Si, sono d’accordo.
DE ROSSI A SKY SPORT
Te lo aspettavi un Totti così?
Ad inizio anno no, ha avuto quell'infortunio grande. La sensazione è che potesse essere finita la sua carriera. Io sono molto onesto con lui, è un mio amico e non gli devo raccontare calle come si dice a Roma. E' molto difficile recuperare a 30 anni da un infortunio del genere e invece ce l'ha fatta un'altra volta
Il tuo rapporto con Conte? Difficile una tua chiamata agli Europei?
Mai dato per morte le mie chance. Ormai voi giornalisti mi date fuori da mesi. Quando Conte farà le convocazioni, aspetterò quel momento lì. Per essere uno dei papabili convocati si devono fare qualche telefonata in più e qualche comizio in più con i giornalisti. Però così come secondo voi ormai Spalletti mi aveva fatto fuori, avete detto che Conte non mi chiamerà più. Vediamo, non lo escludo perché ho avuto tanti infortuni e in Nazionale ci sono tanti giocatori forti. Qualora non dovessi venire convocato la prenderei con grande dispiacere ma con un sorriso. Amaro, ma con un sorriso.