19/10/2017 05:18
Queste le dichiarazioni di Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, rilasciate alla stampa al termine del match con il Chelsea:
DI FRANCESCO A MEDIASET - ASCOLTA L'AUDIO
Uno Dzeko stellare Ora si parlerà di una Roma che domina, grande prova di personalità
Non mi piace parlare di singoli, Dzeko ha sempre fatto gol, è stato anche criticato troppo spesso. Oggi ha fatto la differenza anche in fase difensiva e ci ha consentito di aggredire l’avversario.
Rammarico enorme?
Siamo stati superficiali in alcune situazioni, ma errori di concetto, non tecnici. Questo ha favorito le ripartenze dei loro gol, ma abbiamo creato tanto e con qualità.
Un commento su Gerson e su questa Champions?
Abbiamo lottato bene anche in campionato. Con il Napoli è mancato l’atteggiamento, cosa che c’è stata ora. Nonostante lo svantaggio abbiamo fatto la partita. Questo non ci deve dare presunzione ma consapevolezza: se si lavora insieme, come io voglio, possiamo toglieci soddisfazioni.
A chi è venuto in mente di prendere Kolarov?
È stata un'idea di tutti, siamo una squadra in tutto. Abbiamo indovinato un acquisto e trovato un grande uomo, un professionista vero. Vorrei farvi vedere come si allena, deve essere un esempio per i giovani, ha una costanza di prestazione unità a una qualità impressionante in questo momento.
La Roma poteva crollare dopo il 2-0, invece...
Vi assicuro che vedevo in campo una squadra che interpretava tutto alla perfezione, è normale che se non si fa gol e si commettono ingenuità... Sono davvero soddisfatto ma c'è un po' di rammarico, partite del genere sono da portare a casa.
DI FRANCESCO IN CONFERENZA STAMPA
Contento per il pareggio o amareggiato per non averla vinta?
Beh, diciamo che dovevamo portare a casa il risultato pieno. Non dobbiamo dimenticare che siamo andati sotto di due gol per errori individuali: stavano facendo bene, 60% di possesso palla, questa partita deve darci consapevolezza, non presunzione, questa è la mentalità. Questo deve essere un punto di partenza, non di arrivo.
Cosa ha pensato dopo il primo gol al volo di Dzeko?
Si, il gol lo aspettavamo, è il suo mestiere ed è bravissimo, ma la sua disponibilità, il suo mettersi a disposizione gli ha dato opportunità per fare gol. Dimostra che è un attaccante devastante.
È soddisfatto della gara e del fatto che la Roma rimane sempre aggrappata alla partita?
Il calcio ha dimostrato che soffrendo si può vincere anche al 90'. Col Napoli rimanere in partita ci ha permesso di avere una reazione dove meritavamo di raccogliere di più. Questo ci fa migliorare.
Quali sono state le contromisure per colpire il Chelsea ed evitare di subire le ripartenze?
Se vuoi stare nell'altra metà campo qualche rischio devi assumerlo. Questa è la mia mentalità.
È sembrato quasi la Roma giocasse in casa...
L’atmosfera degli stadi inglesi è bellissima, è un piacere giocare qui. Il pubblico della Roma è stato impressionante, durante la partita sentivamo il loro supporto. Sono felice che la squadra abbia giocato con carattere e cuore.
DI FRANCESCO A ROMA TV
Oggi ha vinto lei in tutto
È vero perché è un dato di fatto che la Roma ha disputato una grande partita al di la delle mie scelte. Questa squadra sta crescendo come mentalità e come squadra. Oggi rafforzati dal secondo tempo fatti col Napoli che abbiamo rivisto la squadra crede ancora di più a quello che sta facendo. La gara di oggi ci deve dare consapevolezza che continuando cosi possiamo toglierci grandi soddisfazioni
Meritavamo di vincere
Si non solo per i gol ma per la qualità di calcio che abbiamo espresso. Abbiamo fatto alcuni errori individuali e di concetto che dobbiamo migliorare ma è anche normale quando si fa una partita così offensiva a Stamford Bridge concedere qualcosa. Secondo me abbiamo concesso anche poco
Perché Gerson?
Volevo maggiore fisicità si è allenato molto bene nell'ultimo periodo. Io l'ho seguito molto anche quando giocava in Brasile. È un ragazzo che sta migliorando giorno dopo giorno e puó giocare sia esterno che mezzala.
Differenze dalla gara con il Napoli?
Abbiamo corso più in orizzontale che in aggressione. Oggi l'abbiamo preparata per offendere e pressarli alti, i ragazzi hanno sposato in pieno le idee che avevamo preparato. In questo periodo sta arrivando questo messaggio di credere in quello che si fa anche passando da partite come quelle con il Napoli
Giocando alti si fa meno fatica?
Per me si corre uguale ma si corre meglio. Loro devono capire che devono correre uniti e insieme e non due tre separati. Oggi lo hanno fatto benissimo, correre in avanti puó dare ai giocatori molti vantaggi poi è chiaro che devi sbagliare poco.
Un pensiero per i tifosi.
Tifosi straordinari, oggi a loro abbiamo dato tanto dal punto di vista della prestazione fatta con il cuore
Puó essere la partita della svolta?
Ci deve dare maggiore consapevolezza e non presunzione. È un punto di partenza, in Europa e fuori. Oggi abbiamo dimostrato che si puó andare in uno stadio importante contro una squadra forte e potersela giocare alla grande.