22/10/2017 23:32
L'allenatore del Torino Sinisa Mihajlovic ha parlato al termine della sconfitta casalinga subita contro la Roma. Queste le sue parole:
MIHAJLOVIC A MEDIASET
L’abbiamo visto uscire dal campo arrabbiato
No, tutto in ordine. E’ stata una partita decisa da un episodio, abbiamo limitato la Roma che è una macchina da gol. Non abbiamo sfruttato le nostre occasioni ma non meritavamo di perdere.
Dal punto di vista psicologico questa sconfitta peserà?
Per fortuna si rigioca subito, ma abbiamo giocato bene e concesso poco alla Roma, che non credo abbia creato così poco finora come oggi. Ora pensiamo alla prossima a Firenze e vedremo che succederà
Si aspettava un inizio simile?
Sicuramente la classifica poteva essere migliore, per partite sbagliate da noi e quelle sbagliate dagli arbitri ci mancano almeno 4 punti. Oggi era un’occasione, anche se era difficile i ragazzi hanno fatto la prestazione. E’ stata decisa da un episodio, sulla punizione di Kolarov non si poteva fare nulla. Ma con questo spirito possiamo toglierci soddisfazioni
Una punizione alla Kolarov?
Forse la mia andava più verso l’incrocio
Contento del rendimento di Niang?
Non sono soddisfatto ma non lo è nemmeno lui, non gioca con continuità da 2 anni e serve dargli tempo, non sono soldi buttati. E’ stato lo stesso anche per Iago Falque l’anno scorso. E’ lui il primo a voler dare di più
MIHAJLOVIC A RAI SPORT
E' stata una partita equilibrata, decisa da un episodio, il goal di Kolarov. Abbiamo concesso poco alla Roma, non meritavamo di perdere dato che i giallorossi hanno creato pochissimo.
Sadiq?
Si è impegnato, è giovane, deve crescere. Non posso rimproverare nulla alla squadra.
Belotti torna il 5 novembre?
Sì, è una possibilità reale, può tornare a disposizione se non ci sono contrattempi.
Cosa manca in questo periodo?
Beh, mancano almeno 4 punti, ci sono occasioni su cui possiamo recriminare. Anche gli infortuni ci hanno penalizzato. Abbiamo poca scelta soprattutto durante la gara.
MIHAJLOVIC IN CONFERENZA STAMPA
Abbiamo fatto una buonissima gara, di attenzione e personalità, senza concedere occasioni ad una Roma che è una macchina da gol. Abbiamo giocato alla pari con loro e abbiamo fatto bene, non meritando di perdere. Questo è il mio punto di vista, e i ragazzi hanno giocato per come l’avevamo preparata. Abbiamo preparato la partita con i due attaccanti sui loro difensori centrali, cercando di non far prendere palla a De Rossi. Lo abbiamo fatto bene perchè la Roma ultimamente non ha mai creato così poco. Non abbiamo rischiato quasi nulla. Sono momenti che girano così, ma i ragazzi hanno fatto. La partita è stata decisa da un episodio.
Questo modulo, che può avere tra le virtù la valorizzazione di Ljajic, non rischia di penalizzare Baselli, che non può più essere l’elemento a sorpresa negli inserimenti?
L’anno scorso giocavamo con un modulo diverso ma subivamo gol ugualmente. Noi cerchiamo di disporre i giocatori nel modo in cui possono rendere di più. Poi comunque ci possono essere anche correzioni, prima e durante la gara, ma bisogna anche avere i giocatori che servono a disposizione. Quando invece non ce li hai, non è facile cambiare qualcosa.
La classifica?
Nè riguardo alla partita di Crotone, nè riguardo ad oggi, posso rimproverare qualcosa ai ragazzi. A Crotone abbiamo subito due gol prendendo tre tiri, oggi subito un gol solo su punizione, non meritavamo di perdere. Oggi difensivamente abbiamo concesso pochissimo. Poi ci sono dei momenti in cui prendi gol ad ogni tiro in porta, nell’arco di un campionato. Per me oggi i ragazzi hanno fatto bene e messo in pratica quello che abbiamo provato”.
Niang e Baselli sono stati sostituiti per problemi fisici?
Ho sostituito Niang perchè era stanco e Baselli perchè aveva chiesto il cambio in quanto aveva i crampi. Ho messo Barreca, anche se aveva fatto un solo allenamento, perchè Di Francesco ha inserito Under, che è veloce, e Molinaro non era al meglio per contenerlo.
Di Francesco ha sparigliato le carte, con una formazione iniziale imbottita di centrocampisti.
Ha messo Nainggolan trequartista a scambiarsi la posizione con Pellegrini che era mezzala, così come era successo a Londra ma con Gerson. Se ha messo un centrocampista in più, comunque, è anche perchè era preoccupato per la nostra fase offensiva. Di Francesco ha fatto le sue mosse e alla fine ha avuto ragione perchè ha vinto.
Sarà difficile preparare la partita di Firenze?
Non penso, anzi, meno male che giochiamo subito. Perchè le prestazioni ci sono state. A nessuno fa piacere perdere le partite, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi, non abbiamo giocato in modo insufficiente. Speriamo di ripetere la prestazione di oggi, recuperando magari qualche infortunato. Ansaldi ha avuto un problema ieri. Barreca l’abbiamo recuperato e ha giocato con un allenamento sulle spalle. A tutti dispiace avere perso oggi, ma dobbiamo guardare a come abbiamo giocato. A Firenze dobbiamo giocare come oggi, attenti dal punto di vista difensivo, e poi sfruttando meglio le occasioni che ci capiteranno