28/08/2018 04:50
Queste le dichiarazioni di Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, rilasciate alla stampa al termine del match con l'Atalanta:
DI FRANCESCO A SKY SPORT
Aver cominciato con una magia di Pastore può aver influito questo sul resto della partita?
“Dobbiamo dar merito all’Alatanta che ha una condizione fisica straordinari, andava al doppio di noi. Noi al momento siamo diesel. Se avessi potuto ne avrei cambiato 8 a fine primo tempo, poi nel secondo tempo mi sono arrabbiato perché siamo entrati in campo in modo diverso. Sapendo che poi si poteva segnare”
Guardando il gol di Florenzi lavorate su questa azione?
“Nel primo tempo non abbiamo cercato la verticalità, quando sei bravo a muoverli e sfruttare Dzeko con i suoi movimenti. Nel secondo tempo abbiamo fatto cose interessanti, ma nel primo tempo troppo brutti per essere veri”.
Vediamo che ha anche il polso fasciato...
“Divento matto perché vorrei più attenzione. Volevo che ci fosse più equilibrio. Negli ultimi 10’ sembrava una partita scapoli e ammogliati e quando ci sono disattenzioni si può compromettere quanto di buono fatto”.
La partita l’hanno fatta loro.
“Ci mancava anche la velocità di pensiero nel portare la palla. Questo dimostra che abbiamo subito la partita, i difensori non accorciavano e quando lo facevano non sentivamo l’uomo. Manolas ha subito troppo Zapata. Questo ha permesso a noi di rincorrere e non correre avanti come piace a me”.
Parlando di Pastore, qual è la posizione in cui può rendere di più?
“La scorsa settimana non poteva fare nulla perché sbagliava tutti i palloni, poi gli avevo chiesto qualità e oggi l’ha data. Poi dopo il gol è sparito pure lui. Ma quando viene tra le linee diventa determinante. Vi ribadisco che non sono fissato sul 4-3-3 o 4-2-3-1 ma cerco di mettere i giocatori nella posizione giusta”.
Potrà capitare di vederlo dietro le punte.
“Si sì come può diventare una mezzala o un play, quando uno ha queste qualità l’importante è metterlo in campo e cercare di dettare ritmi, lui ha queste qualità e sono contento di averlo in squadra. Poi serve anche cattiveria in campo”.
DI FRANCESCO A ROMA TV
Roma a due facce: primo tempo disastroso...
"Non potevamo essere quelli del primo tempo, con fortuna e bravura siamo andati in vantaggio poi abbiamo subito totalmente l'Atalanta, abbiamo subito per demeriti nostri: eravamo in riardo nelle pressioni. Poi molto bravi nel secondo tempo: tranne negli ultimi minuti dopo il gol perchè bisogna cercare di mantenere l'equilibrio e invece sembrava una partita scapoli e ammogliati e questo non deve accadere"
Nel primo tempo la Roma ha fatto troppi lanci lunghi
"Nel primo tempo avremmo dovuto giocare di più palla a terra leggendo le situazioni molto primi. Era una questione fisica che poi è diventata mentale, abbiamo scaricato settanta palle al portiere e noi questo non lo facciamo mai"
I cambi di Cristante e Pellegrini?
"Se avessi potuto ne avrei cambiati 5 o 6, sennò sembra di crocifiggere Cristante e Pellegrini che sono due ottimi giocatori. Siamo capitati in una giornata storta, volevo cambiare tatticamente mettendo Nzonzi, che ha retto 30/25 minuti, poi anche lui ha accusato la poca preparazione che ha. Abbiamo ritrovato equilibri e aggressività nel secondo tempo"
La Roma ha rischiato uscite nella zona centrale...
"Non è solo demerito dei difensori, anche centrocampo e attacco erano in ritardo in alcune situazioni. Per me è stato molto bravo De Rossi che si è sostituito come io voglio ai due centrali e ha fatto chiusure davvero importanti. Per il resto arrivavamo sempre dopo, non sentivamo l'uomo in certi momenti e in certe zone"
Cosa ti prendi di positivo dalla prestazione? Cosa dirai ai giocatori?
"Mi auguro che sia stata sia psicologicamente difficile sia merito dell'Atalanta, non posso pensare che siamo la squadra del primo tempo. Devo capire e interpretare, quello che mi ha fatto arrabbiare è la capacità di non comunicare. Diventavo matto per spiegare certe situazioni"
La squadra è migliorato nella fase offensiva, qualche problema invece in fase difensiva...
"Abbiamo sbagliato tanti gol come succedeva l'anno scorso. Dobbiamo lavorare di più sulla fase difensiva del blocco squadra, sono rimasto impressionato negativamente perchè non mi aspettavo questa difficoltà nel leggere tante situazioni su cui noi lavoriamo molto meglio"
Ripartirai dal secondo tempo come impostazione tattica?
"Non posso dirlo per Gattuso, però le risposte sono state differenti tra primo e secondo tempo e ci penserò"
DI FRANCESCO IN CONFERENZA STAMPA
Come si riesce a spiegare che la partita, per come era stata preparata, sia andata così male nel primo tempo e poi cambiando modulo nel secondo tempo è andata così bene?
"Il primo tempo è difficile da spiegare il primo tempo: loro ci hanno sovrastato a livello fisico e psicologico l’Atalanta stava meglio di noi. Siamo andati in vantaggio ma si vedeva che non c’eravamo fisicamente e il fatto di scaricare sempre la palla al portiere ha portato poca lucidità. Sono stati brava a cambiarla ma mi hanno fatto incavolare sul finale perché non hanno mantenuto un certo equilibrio tattico. Faccio fatica a capire il primo tempo, lo analizzerò con calma più avanti perché adesso non lo sono"
Può aver inciso nella partita l’effetto Strootman? Un giudizio su Nzonzi?
"Non lo so ma ci sta. In questo lavoro siamo tutti professionisti e dobbiamo imparare a lavorare in un certo modo. Magari dà qualche possibilità in più quello che è accaduto invece di togliere qualcosa. Dico solo che è andato via Kevin, un ragazzo eccezionale sotto tutti i punti di vista, ma sono situazioni che sono venute fuori adesso in un mercato ancora aperto. Purtroppo in questo momento la squadra non ha risposto bene. Nzonzi ha dimostrato di avere un buon impatto sulla gara ma alla lunga si è visto che non ha ancora tutti i minuti sulle gambe"
Problema di personalità per Cristante e Pellegrini?
"Mi fate sorridere quando parlate così di Cristante e Pellegrini, che ha fatto 20 partite da titolare l’anno scorso, ha giocato in campionato e in Champions League, è un nazionale... Me ne parlate come se fosse un gioccatore non pronto. Lo stesso per Cristante. Hanno fatto una gara al di sotto delle aspettative ma io sono convinto che hanno delle qualità importanti. Al livello di personalità non sono mancati solo loro due, è chiaro, sono mancati anche tanti altri giocatori nel primo tempo che sono andati in grande difficoltà. Dobbiamo buttare la croce addosso a loro due? Li ho cambiati sapendo che poi avreste parlato di questo. Io voglio il bene della squadra e ho cercato di metter sin campo poi i giocatori più adatti per ribaltare il risultato. Nzonzi e De Rossi hanno grande fisicità e ho cercato di rispondere a loro con altrettanta fisicità"
La Roma ha prodotto la maggior parte dei propri attacchi partendo da destra. È un dato casuale? Sta mancando un giocatore come Perotti
"Abbiamo attaccato molto meglio a destra, è la dimostrazione che Kluivert ha grande potenzialità ma deve ancora imparare a muoversi in campo. È un calciatore frizzante, magari a volte è frettoloso in quello che fa, ma sta crescendo piano piano e anche questo minutaggio dimostra il suo percorso di crescita. Vi assicuro che è un giocatore molto interessante. Può essere vero che adesso abbiamo maggiore qualità sulla destra ma anche l’Atalanta tende a liberare più il terzino destro con le uscite difensive e ti spinge ad attaccare di più da quella parte"
Lei è bravo a lavorare con i giovani, Cristante e Pellegrini sarebbero i centrocampisti ideali per il 4-3-3 per passo e corsa. Quanto è rimasto deluso dopo questa partita? Cosa a livello averli sostituiti oggi a livello psicologico
"Ho fatto una scelta legata alla squadra, sono convinto che questi due ragazzi torneranno ad essere protagonisti: ho fiducia in loro, sono giocatori della Roma e della Nazionale. Verranno crticati ma fa parte del nostro lavoro e dovranno essere bravi ad assorbirle. Sono sereno per loro due, faccio le scelte per quello che vedo. Hanno detto che io ho paura di lasciare fuori alcuni giocatori, cosa non vera: ho sempre fatto certe scelte e continuerò a farle. Ho scelto la squadra migliore per vincere, se avessi potuto avrei preferito un altro primo tempo.. Vi assicuro che se ci fosse stato Strootman il centrocampo non sarebbe cambiato. Avevo già scelto di giocare con Cristante e Pellegrini"
Le cessioni di due uomini cardine a centrocampo, al di là di discorsi su esperienza e carattere, possono pesare?
"Mi ricordo di partite dell'anno scorso in cui abbiamo perso anche con uomini di esperienza. E' prematuro fare questi ragionamenti. Sono partiti due giocatori di peso, ma sono arrivati altri ragazzi di qualità. Alla fine ci toglieremo soddisfazioni, lo assicuro. Contro il Torino è stato tanto criticato un giocatore, Pastore, che oggi ha dato qualità al di la del gol. Se dovessi andare dietro a quello che sento dagli altri, domani cambierei 25 giocatori su 26. Invece sono una persona equilibrata e faccio valutazioni generali, per dare la possibilità a tutti di una crescita costante, anche attraverso queste prestazioni. Il primo tempo è stato negativo, il secondo migliore anche dal punto di vista caratteriale. Tutti hanno dato qualcosa in più, quell'anima che nel primo tempo è mancata"
Florenzi fa grandi cose quando supera il centrocampo: in futuro potrebbe avanzare? Sarebbe così sbagliato visto il recupero di Karsdorp e la partenza di Strootman?
"Alleno i giocatori tutti i giorni: è nelle sue caratteristiche fare altre ruoli, ma partendo da dietro è bravo, così può sfruttare le sue potenzialità. Altrimenti lasceremmo fuori Under, Kluivert, Perotti, El Shaarawy... Credo che l'identità della mia squadra sia abbastanza offensiva. Se non troverò gli equilibri magari questo ragionamento avrà senso"