31/01/2019 02:35
Al termine della clamorosa sconfitta per 7-1 subita contro la Fiorentina, il direttore sportivo della Roma Monchi è intervenuto ai microfoni dell’emittente televisiva. Queste le sue parole:
MONCHI A ROMA TV
Serata difficile da commentare
Forse la più difficile, per me è il giorno più difficile nella mia storia di direttore sportivo, mai ho vissuto una partita così. E' dura. Bisogna solo chiedere scusa ai tifosi, tutti, perchè immagino come stanno e loro sentono questa maglia come nessuno. Oggi posso chiedere solo scusa. Non è un giorno per fare valutazioni, dobbiamo aspettare. Ora posso solo chiedere scusa scusa scusa scusa
E' una situazione casuale o già si avvertiva qualcosa? Oggi si è toccato il fondo, questi colori non si difendono così...
Non credo che nessuno dei giocatori volesse giocare male, oggi è andato tutto storto. Sono stato nello spogliatoio prima della partita, i giocatori volevano vincere. Credo che nelle ultime 5/6 partite, se ci scordiamo il secondo tempo di Bergamo, la squadra non stava facendo male. Oggi abbiamo fatto una brutta figura, i giocatori non sono riusciti a fare il meglio possibile.
Cosa può fare lei per risollevare questa situazione?
Abbiamo provato tutto, credo che loro abbiamo bisogno del loro tempo, nessuno oggi è felice e tranquillo e quindi non è il giorno per andare lontani da loro ma bisogna stare con loro e lo staff tecnico. Bisogna essere insieme per uscire da questa situazione, non credo che oggi sia giorno per punire di più, la punizione c’è già stata in campo.
MONCHI IN MIXED ZONE
Punto più basso
Penso che ogni giorno si impara, oggi è una lezione nuova e bisogna essere bravi a trovare soluzioni. Le soluzioni sono nello spogliatoio, non cercatele sul mercato perché non ci sarà mercato, tutto quelli che abbiamo portato la squadra qui, io per primo, dobbiamo trovare le soluzioni. Il primo pensiero è quello di stare più uniti possibile, quelli che soffrono di più sono i tifosi e a loro chiedo scusa più che posso. Non è questo il momento di allontanarsi dai giocatori e dallo staff, mai l'ho fatto e mai lo farò. Questi sono i miei giocatori, i giocatori della Roma, io gli starò vicino fino alla fine
L'allenatore rischia qualcosa?
No, no. Se qualcuno è in discussione è il direttore sportivo che ha fatto la squadra e ha dato fiducia a Di Francesco. Oggi i calciatori e l'allenatore hanno la fiducia più grande possibile
Se non ci sarà mercato, dove si vanno a trovare le soluzioni a questi problemi?
Nello spogliatoio e nel lavoro, voi pensate che prendendo uno o due giocatori si risolva? Non dobbiamo fare confusione, questa squadra è più forte di quello che ha fatto oggi, è più vicina a quella che ha fatto il primo tempo a Bergamo, col Torino. Dobbiamo ricominciare ma dobbiamo avere fiducia in questa squadra e in questo staff tecnico. Almeno io ce l'ho e sono, fino ad adesso, il direttore sportivo
Eccessivo nervosismo in campo.
Non è facile da spiegare perché tutti siamo professionisti e dobbiamo saper controllare le nostre sensazioni ma sono persone, soffrono in campo. Hanno sofferto un giorno in cui avevano tanta fiducia e tanta voglia di fare qualcosa di importante. Conosco Edin, conosco Bryan, sono cose che succedono ma domani ripartiremo tutti insieme
Ha sentito Pallotta? Vida ce lo conferma?
No, non l'ho sentito. Il mercato è chiuso, le soluzioni sono là dentro
Neanche Luca Pellegrini va via?
Quello è diverso, dobbiamo fare una riflessione perché è vero che se ne è parlato prima. Non dico che non esce nessuno perché questo è vero ma dobbiamo riflettere con questa situazione ora
Ci sarà un ritiro?
No, no
E' cambiato qualcosa nel rapporto tra lei e la Roma? Ci sarà anche il prossimo anno?
Non so che succederà domani, non posso sapere che succederà...non dobbiamo guardare lontano, oggi siamo in debito coi nostri tifosi ed è l'unica cosa che penso