13/02/2019 05:17
Queste le dichiarazioni di Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, rilasciate alla stampa al termine del match con il Porto:
DI FRANCESCO A SKY SPORT
Soddisfatti per la vittoria o rammarico per il gol subito?
Peccato per il risultato perché i ragazzi hanno fatto una grande prestazione nelle due fasi, la squadra ha dimostrato soliditá e ha colpito al momento giusto concedendo veramente poco. Forse in partenza sul primo lancio siamo scappati troppo in anticipo e ci siamo sfaldati ma hanno lavorato bene, qualche errorino ci poteva stare. Il rammarico è solo che ci stavano due gol di vantaggio ma mi tengo stretto questa prestazione di grande livello.
Zaniolo, voi coi giovani siete sempre con il freno a mano tirato, ma noi ci vogliamo emozionare: sta nascendo un campione?
Questo ragazzo va lasciato crescere e deve vivere con equilibrio, gli ho detto dopo il primo gol di continuare a giocare con la testa perché magari l’entusiasmo del gol ti fa uscire dalla partita invece e lui è stato bravo. Ha fatto un ruolo dove ha giocato poche volte pensava più ai duelli fisici che a spostare la palla ma nell’insieme generale abbiamo un giocatore forte, teniamocelo stretto ma i giusti elogi...
La crescita della Roma sarà avvenuta quando giocherà anche con le ultime della classifica e la coppa italia come affronta la Champions?
Non si può tornare indietro, fa parte di un percorso di crescita. Anche dai grandi fallimenti e dalle sconfitte si matura e si capisce che non si può andare oltre. Non è andato bene come abbiamo perso certe partite e questo ci ha toccato l’orgoglio generale. Non doveva succedere ma ora noi dobbiamo essere bravi a portare tutti dalla nostra parte con queste prestazioni.
Sono rimasto impressionato dai due interni di centrocampo che hanno fatto fase difensiva e anche creato davanti
Sono molto contento perché li ho messi anche in posizioni differenti ma la cosa che hanno fatto meglio nel 4-3-3 è la pressione sui loro centrali. Davano anche molta densità in mezzo dove loro cercavano spesso le imbucate. Abbiamo lavorato veramente bene e il merito va a tutti non solo a loro, in quel ruolo io ci ho giocato tanto e so che se lavori bene in fase difensiva crei anche davanti.
Non mi piace quando parli di percorso di crescita, per me siete già una grande squadra per me (domanda di Fabio Capello, ndr)
Intendevo principalmente quando si cade con errori troppo palesi ed evidenti. I suoi consigli, mister, me li tengo stretti e sono un valore aggiunto in tutti i sensi. Io sono ottimista per i miei ragazzi e se non hai consapevolezza una partita così non la fai. Abbiamo lavorato tanto sulla testa e giocato insieme perché l’esaltazione di ogni singolo viene dal lavoro di squadra
Un’altra dote di questa squadra è la sfrontatezza. Ha già pensato a cosa farai nella gara di ritorno?
Non giocheremo per gestire il risultato, giocheremo per far gol perché queste partite sono sempre aperte e basta un’episodio. Io dico sempre che ci vuole equilibrio ma soprattutto serve osare perché è fondamentale per la crescita dei ragazzi
DI FRANCESCO A ROMA TV
Ottima prestazione, peccato per il gol subito.
È l’unica nota dolente, è stata anche colpa di un pizzico di sfortuna. Se vogliamo trovare il pelo dell’uovo dovevamo fare meglio la lettura. Grande prestazione di squadra e abbiamo colpito nel momento giusto.
Con Conceiçao cosa è successo? E’ stata una scossa anche per lo stadio...
Se è così, lo rifacciamo...(ride, ndr). Io sono sempre molto educato, non mi è piaciuto un suo determinato modo di fare. Ma per me finisce lì.
Mi sembra che Dzeko giochi meglio con questo sistema...
Gira meno per il campo. Voglio che dia riferimenti centrali, le pressioni escono meglio quando concediamo a loro la palla lunga. Questo è fondamentale, al di là del sistema di gioco, che al momento ci sta dando vantaggi, soprattutto in questo momento in cui dovevamo ritrovare compattezza e stiamo lavorando meglio. Risultati per ora positivi.
Il gol subito?
Il gol dà fastidio ai ragazzi. Ma dobbiamo giocare il ritorno senza pensare al gol di vantaggio, non dovremo giocare una partita di contenimento. Venivamo da un momento particolare. Abbiamo riavvicinato il cuore della gente, con queste prestazioni possiamo riconquistare la stima e i risultati.
Grande equilibro della squadra...
La forza è stata nel rimanere corti, nel non concedere le giocate interne a loro. Florenzi ha tenuto bene Brahimi. C’è stata grande attenzione da parte di tutti. Al di là del sistema di gioco l’attenzione da parte di tutti fa la differenza.
DI FRANCESCO IN CONFERENZA STAMPA
Nel finale che cosa è successo? Il gol del Porto ha spaventato la squadra?
Credo sia stato un insieme di cose. Pellegrini aveva perso lucidità, aveva corso tanto e bene. A livello psicologico quel gol fortunato ha dato forza al Porto, abbiamo difeso bene come squadra e compattezza, quel gol è stato fortunato ma ci ha tolto qualcosa, ci ha fatto rivivere gli incubi del nostro passato. Avevamo avuto anche la palla del 3-1, meritavamo un gol in più di vantaggio contro una squadra difficile da affrontare.
In vista del ritorno immagina una Roma che non subisce gol o che va a segnare? Cosa è successo con Conceiçao?
Mi immagino una Roma che faccia gol con una grande fase difensiva, se andiamo per difendere il risultato facciamo l’errore più grande. Con Conceicao abbiamo avuto qualcosa da ridire, succede in partita. Finisce tutto lì.
Nel secondo tempo 7 tiri e un palo, cosa ha determinato questo miglioramento nella ripresa?
Siamo cresciuti come pressione e siamo andati meglio nel palleggio, meglio le mezz’ali nella qualità delle giocate. Le due squadre si vedeva che si stavano studiando. Abbiamo preso un palo anche nel primo tempo, è stato buono. Nel secondo abbiamo avuto maggiore determinazione in zona gol.
Grande attenzione alla fase difensiva, avete avuto troppo rispetto nel primo tempo?
Dobbiamo aver sfrontatezza, a volte siamo criticati per la troppa. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, per rimanere corti è fondamentale avere interni ed esterni. El Shaarawy e Zaniolo hanno fatto un’ottima fase difensiva. Florenzi aveva il cliente più scomodo, dal punto di vista mentale è stata preparata bene dai ragazzi. La squadra mi è piaciuta, una delle migliori prestazioni dal punto di vista del sentirsi squadra.
Diventa difficile gestire il momento di Zaniolo?
Parlatene meno. E’ giusto che venga esaltato, ha fatto bene. Sta facendo un percorso di crescita oltre le aspettative, anche le partite non giocate bene sono un motivo di crescita. Sento gente prendersi meriti su Zaniolo, poi sono io ad allenarlo... Ora serve avere equilibrio, specialmente chi è intorno a lui.
Gli infortuni di Karsdorp e Schick?
Per Schick è stata una casualità, Karsdorp ha avuto la tendenza a farsi male dopo l’infortunio al ginocchio. Si è fatto male mentre facevamo degli sviluppi, non in partitella. Spero che lo stiramento non lo tenga fermo a lungo, è un giocatore con grandissime potenzialità.