Lazio-Roma, Cataldi: "In campo abbiamo messo qualcosa in più perché c'era la nostra rivale numero uno. Il gol? Momento bellissimo"

03/03/2019 05:50

3-0 è il risultato maturato questa sera nel derby tra Lazio e Roma, valida per la 26° giornata di campionato. Durante il post-partita, il centrocampista biancoceleste Danilo Cataldi, autore del terzo gol, si è fermato nella mixed zone dello stadio Olimpico per rispondere alle domande dei giornalisti presenti. Queste le sue parole:

CATALDI IN MIXED ZONE

 Il gol?
"Non ho capito molto, ho visto solo la rete che si muoveva un pochetto. Non era un tiro irresistibile, però è entrata e io non ho capito più nulla. Avevo solamente voglia di correre, di esultare e di sentire tutto il calore che c'era. Non so che dire, è stato un momento speciale. Credo sia la notte più bella che ho vissuto da calciatore. Questa vittoria arriva in un momento difficile per tutti noi, perché si diceva che non si segnava molto e che non abbiamo mai vinto contro le grandi. Ecco perché il risultato di stasera è veramente perfetto e ci permette di cancellare tutte queste cose, che da un certo punto di vista - guardando i risultati - erano anche giuste.

C'era rabbia in quella corsa?
"Assolutamente no. C'era tantissima felicità. E' stato il mio primo gol al derby e l'emozione è stata grandissima. In quella corsa tanta voglia di festeggiare con i tifosi e con i miei compagni. Io sono rientrato qui a Roma da un anno dopo aver girato un po' e sicuramente tornare qui e riuscire anche a segnare un gol in un'occasione così importante è bello. Tante volte ho sognato questo momento. Per chi fa le giovanili arrivare in Serie A con la stessa squadra è già tanto, figuriamoci segnare in un derby. Sono contento che sia accaduto. Sono felice per il risultato e per i tre punti, che ci permettono di avvicinarci alla zona della classifica che ci interessa. L'avevo detto anche con lo staff, sentivo che se mi avesse fatto entrare sarebbe successo qualcosa. In quei dieci secondi di corsa mi avrebbero potuto anche accoltellare, non avrei sentito nulla. 

Riuscirai a dormire questa notte?
"Sicuro sarò sereno perché abbiamo fatto tre gol a questi dell'altra squadra".

In cosa la Lazio è stata più forte?
"In tutto. Sia a livello tattico che agonistico. Le loro giocate su Kolarov non sono mai riuscite".

La Nazionel?
"L'ho detto tante volte, cerco di dare una mano alla squadra e al mister quando vengo chiamato in squadra. Quello che accadrà sarà sicuramente una conseguenza di quello che faccio sul campo".


CATALDI A LAZIO STYLE CHANNEL

"Al momento del gol non ho capito molto, è stata una gioia immensa che porterò sempre con me. Ho solo cercato di correre e festeggiare con i tifosi e con la squadra, è stato un momento perfetto. Mia moglie? L’ho sentita, mi ha detto che ha rischiato di partorire (ride, ndr). No, sta bene, anche se era agitata. Si allargheranno le famiglie, quella di Ciro era già larga, la mia diventerà una famiglia vera e propria visto che da due diventeremo tre. Segnare è stato un momento bellissimo, chi non sogna far gol a derby. Per Roma e per noi rappresenta la partita in primis, segnare un gol è stato un momento fantastico. Questa è la vittoria del gruppo, giochiamo un buon calcio da tempo e oggi abbiamo messo qualcosa in più perché c’era la nostra rivale numero uno in campo e queste partite si preparano da sole. Abbiamo un po’ di ritardo in classifica e questa era una motivazione in più e abbiamo una partita in meno. Non ho avuto ancora il tempo di rivedere il mio gol, abbiamo festeggiato un po’ nello spogliatoio. Quando vincono gli altri, si ritene sempre che hanno fatto chissà cosa. Questo è un derby vinto meritatamente 3-0 ed era giusto festeggiare come si doveva. Spero sia risbocciato l’amore, da parte mia c’è sempre stato. Alcuni episodi potevano far intendere che fosse sfievolita la mia voglia di Lazio. Io quando sono tornato ho fatto in modo di cambiare le cose, spero che questo sia un punto di partenza per un rapporto con la città e non un punto di arrivo”