Wolfsberg-Roma, MIRANTE: «Ci tenevamo a vincere, non siamo stati lucidi»

04/10/2019 03:40

Queste le dichiarazioni di Antonio Mirante, della Roma, rilasciate alla stampa al termine del match con il Wolfsberg

MIRANTE A ROMA TV

Una bella parata nel primo tempo. Ti fai trovare sempre pronto
Oggi c'era da far rifiatare chi ha giocato di più, giochiamo ogni 3 giorni ed è impensabile far giocare sempre gli stessi. Bisogna allenarsi bene per sfruttare le occasioni e fare il meglio. Ci tenevamo tanto a vincere, sarebbe stato importante, ma abbiamo incontrato una buona squadra: in alcuni momenti abbiamo sofferto la loro aggressività, non siamo stati lucidi. Ora domenica c'è una gara importante e poi bisogna recuperare le energie

Vi aspettavate un pressing così alto?
Ci aspettavamo una squadra in forma fisicamente, non li abbiamo sottovalutati. Ci hanno pressati alti per quasi tutto il match, noi non siamo stati bravi a trovare le linee e in alcuni momenti a cambiare gioco e a eludere il pressing, questo ci ha penalizzato perchè perdevamo palla in uscita regalando occasioni. Nonostante tutto abbiamo fatto anche bene e questo vuol dire che la squadra ha qualità e che se facciamo le cose che ci chiede il mister possiamo arrivare lontano


MIRANTE IN MIXED ZONE

Cosa non ha funzionato oggi? Il loro pressing vi ha messo particolarmente in difficoltà?
Ci aspettavamo una squadra aggressiva, l’hanno fatto per tutta la gara. Va dato merito anche a loro. In alcuni momenti, soprattutto nel primo tempo, pensavamo di aver trovato le soluzioni. Abbiamo avuto tante volte la palla giusta per fare gol ma spesso ci è mancato l’ultimo passaggio. Nella ripresa abbiamo perso tante palle in uscita e su questo dobbiamo lavorare perché poi le altre squadre prendono coraggio e possono fare male come è successo nel pareggio.

Non c’era il bisogno di tirare la palla lunga a volte?
Secondo me non è questione di tirare la palla avanti ma di muoverci insieme, soprattutto nel dare le opzioni giuste a chi ha palla. Questo è quello che ci è mancato a volte, non è una questione di insistere nel proprio gioco. È una questione di credere in quello che facciamo, nell’aiutare chi ha palla.

Percepisce miglioramenti a livello difensivo?
Stiamo crescendo, siamo una squadra che doveva assimilare certi concetti e non potevamo pensare di farlo subito. La squadra a livello difensivo c’è e questo ci fa ben sperare perché la compattezza è una cosa importante.


Cosa ha detto Fonseca a fine partita?

Il mister non parla a fine partita. Penso che l’analizzeremo insieme in questo giorni e poi ne parleremo. Ci piace giocare come chiede il mister ma bisogna fare meglio.

Il gol sembrava imparabile.
Abbiamo perso una palla in uscita. Lui ha calciato, sinceramente l’ho anche sfiorata ma ha fatto un bel tiro. Il rimbalzo l’ha un po favorito secondo me perché la palla è andata verso l’esterno. La partita la dovevamo chiudere prima.