06/12/2020 17:15
La Roma non va oltre il pareggio 0-0 contro il Sassuolo, nonostante abbia giocato per più di 45' con un uomo in meno dopo l'espulsione di Pedro. Al termine della gara ai microfoni dei cronisti si è presentato il tecnico neroverde De Zerbi per commentare il pari. Queste le sue parole.
DE ZERBI A SKY SPORT
Primo tempo equilibrato, dove avete fatto cose interessanti, nel secondo tempo bene la Roma. A voi cos'è mancato?
Non stiamo giocando bene, non mi è piaciuto il secondo tempo non solo per il gioco, ma per la troppa poca voglia di vincere la partita. Non sono contento. Quello che ho detto non l'ho detto per dare alibi o fare pretattica, ma abbiamo dei problemi e giocatori non al meglio della forma. Pur apprezzando il punto, parlo della voglia di andare a prenderci i punti con più convinzione e voglia. Se abbiamo intenzione di rimanere nelle posizioni alte, se siamo un uomo in meno la vittoria dobbiamo cercarla. Nel secondo tempo loro forse meritavano di più la vittoria.
Sul concetto della voglia...
Sì, è un concetto ampio che vuol dire andarsi a prendere la responsabilità di sbagliare. Qui l'unica pressione sono io, se i giocatori vogliono ambire ad altre squadre devono prendersi la responsabilità.
Perché hai chiesto tanto sacrificio a Berardi nel rincorrere Spinazzola?
Perché nel secondo tempo abbiamo fatto confusione e questo non mi è piaciuto. Loro anche con l'uomo in meno erano schierati allo stesso modo, quindi dovevamo difendere come nel primo tempo ma dovevamo permetterci più aggressività a destra non avendo Pedro e non l'abbiamo fatto.
La mancanza di un attaccante ha inciso?
Si sono mossi sia bene Djuricic che Raspadori. Abbiamo giocatori che non sono brillanti, come Boga. Anche Raspadori non è al 100%, ho tolto Lopez perché era ammonito e in una partita un po' contestata dalla Roma avevo paura potesse essere espulso. Non siamo brillanti.
DE ZERBI IN CONFERENZA STAMPA
Soddisfatto del pari?
"Quando vieni a giocare in casa della Roma e porti un punto devi essere sempre contento. Non bisogna essere felici del secondo tempo. I giocatori che devono prendersi le responsabilità devono farlo, eravamo disorganizzati".
Il campo ha influito?
"Nel nostro lavoro ci sono tante possibilità di prendere scuse. La verità è che non stiamo bene, abbiamo giocatori importanti fuori e altri importanti che non sono al meglio. Un'altra valutazione è che dobbiamo avere più convinzione. Nel primo tempo nel giro palla abbiamo fatto bene. Potevamo chiudere l'azione con più uomini in un paio di occasioni. Paradossalmente abbiamo fatto meglio nel primo che nel secondo tempo. Le partite le dobbiamo conquistare con più forza e più convinzione".
Il Sassuolo è una grande del campionato?
"Quando lo dicono dimostra che nel calcio si giudicano solo i risultati. Ogni volta saremo valutati in modo diverso, non guardate le prestazioni. Proprio perché non alleno una grande, la squadra vuole diventare più forte di quello che è ora."
Un giudizio sulla Roma?
"La Roma è una grande squadra. Stimo il loro allenatore. Mi piace di più però guardare in casa mia che in casa degli altri".
Sull'operato dell'arbitro. Come lo giudichi?
"Io è difficile che giudichi il sui operato. Bisogna giudicarlo sempre, sia quando ti va contro che quando ti favorisce. Non ho rivisto i casi".