11/03/2021 23:05
Queste le dichiarazioni di Paulo Fonseca, allenatore della Roma, rilasciate alla stampa al termine del match con lo Shakhtar Donetsk:
FONSECA A SKY SPORT
Prestazione di grande qualità, pensavamo che lo Shakhtar avrebbe fatto una partita diversa per sfruttare gli spazi in contropiede. Si aspettava un avversario così?
Sì, era sicuro che lo Shakhtar non veniva qui a pressare ma ad aspettare basso e partire in contropiede, dove sono fortissimi. Abbiamo preparato bene la partita, abbiamo aspettato il momento giusto per pressare e abbiamo fatto una partita difensivamente molto buona.
Ci sembra che lei stia costruendo un gruppo con valori importanti, riconosce questo percorso?
Sì, per esempio Mancini è in difficoltà, sta giocando tutte le partite ma ha fatto il sacrificio di restare in campo. I giocatori sono stanchi, ma vogliono giocare tutti. E' importante per un allenatore sentire questo, è questo lo spirito di squadra che voglio.
Lei sembra buono, poi ha tolto Pedro...
Non c'è nessun caso, Pedro non ha capito quello che volevo dire. E' stato solo questo.
Come avete reso facile una partita così?
Non è stata facile. Conosco molto bene questa squadra, è di grande valore. Non solo hanno vinto col Real Madrid, ma hanno pareggiato due volte con l'Inter. Ma siamo stati molto bene in campo, non abbiamo lasciato loro possibilità di uscire in contropiede. E' una squadra che difende corta, era quindi importante la profondità.
Mi piace lo spirito con cui affrontate l'Europa League. Non c'è stato un peso ma piacere, sbaglio?
I giocatori capiscono che sono partite diverse, più attente e concentrate. E' importante mantenere questo anche in campionato.
Com'è per lei allenare a Roma? C'è innamoramento?
Molto grande, mi piace molto essere l'allenatore della Roma. E' un grande piacere allenare qui, mi piace la città e i tifosi. Sapete che qui non è facile, ma è importante essere sempre equilibrato e cerco di esserlo. Sto imparando molto come allenatore della Roma.
FONSECA A ROMA TV
Non è finita, bisogna rimanere concentrati?
Sì, è stato importante vincere e non prendere gol ma non è finita. Abbiamo tanti esempi di rimonte, la Roma stessa ha perso con il Barcellona ribaltando il risultato al ritorno. Questa squadra è fortissima, conosco bene i suoi giocatori e loro vogliono ribaltare il risultato. A Kiev sarà difficile.
Mkhitaryan la nota stonata
Sì, dobbiamo vedere cosa gli è successo. Domani faremo una valutazione ma penso sarà difficile averlo per la prossima. Perderlo in quel momento è stato qualcosa di negativo ma Borja è entrato bene
Si poteva fare meglio sulle situazioni di linea alta degli avversari andando meno in fuorigioco?
Sì, principalmente nel primo tempo. Loro avevano la linea alta e non abbiamo fatto i movimenti in profondità nei momenti giusti. Altra cosa: quando recuperavamo palla non uscivamo velocemente. Ci siamo appoggiati dietro in una situazione più comoda e sicura, ma quando gli avversari sono corti e alti bisogna rischiare un po' di più
Cosa non le è piaciuto?
Abbiamo lasciato due o tre situazioni in cui loro sono usciti in contropiede, situazione in cui sono fortissimi. E nel primo tempo, come ho detto, non abbiamo cercato la profondità nel modo giusto
FONSECA IN CONFERENZA STAMPA
Qual è stata la chiave per creare difficoltà allo Shakhtar?
Penso che difensivamente abbiamo fatto una partita molto organizzata. Abbiamo capito che a loro piaceva avere spazi e gliel'abbiamo chiusi, poi abbiamo scelto il momento giusto per pressare e abbassarci. Sapevamo che erano pericolosissimi in contropiede, dal punto di vista difensivo non abbiamo permesso loro di fare il loro gioco.
Come sta Mkhitaryan? Le prime sensazioni?
Dobbiamo vedere domani, faremo una valutazione, ma penso che sarà difficile per lui essere pronto per la prossima partita.
Si aspettava una vittoria così rotonda?
Abbiamo preparato bene la partita. Sappiamo che lo Shakhtar è fortissimo e con esperienza nelle coppe europee, in questa stagione ha battuto 2 volte il Real Madrid e pareggiato 2 volte con l'Inter. Non è ancora chiusa, ma era importante vincere così senza prendere gol. Devo dire che conosco il carattere dei loro giocatori, vorranno sicuramente lottare fino alla fine. Dobbiamo prepararci a non subire sorprese.
Come mai Smalling è stato in panchina? Non sta bene?
No, anche perché era in panchina. Abbiamo solo gestito il giocatore. Non possiamo dimenticare che è stato fermo tanto tempo, ha giocato già una partita. Sappiamo che avremo tra 2 giorni una partita difficile con il Parma, ho solamente gestito la sua situazione.
La sofferenza nella prima parte di secondo tempo, colpa dello Shakhtar che ha alzato il ritmo?
Si, loro avevano reagito, abbiamo iniziato la ripresa in vantaggio e hanno reagito ma la squadra è rimasta equilibrata. In alcuni momenti dovevamo abbassarci per non consentire loro di uscire in contropiede, la squadra lo ha fatto ed è stata equilibrata in ogni momento.