Shakhtar Donetsk-Roma, FONSECA: «Fatto una partita realista. La corsa alla Champions non è facile, ci proveremo fino alla fine» (AUDIO E VIDEO)

18/03/2021 20:57

Queste le dichiarazioni di Paulo Fonseca, allenatore della Roma, rilasciate alla stampa al termine del match con lo Shakhtar Donetsk:

FONSECA A SKY SPORT

Bel traguardo passato attraverso le sue idee di gioco. Oggi si è vista la sua idea di calcio, Roma coraggiosa.
Sì, era importante entrare bene in partita e non prendere gol nei primi 30 minuti. Lo Shakhtar ha avuto iniziativa, ma abbiamo sempre difeso bene, poi nel secondo tempo abbiamo avuto più palleggio e occasioni da gol. Abbiamo fatto una partita realista, la Roma non aveva mai vinto qui e non era mai passata ai quarti.

La sua squadra e le sue idee sono più adatte al calcio europeo che italiano?
No, abbiamo dimostrato di esserci adattati al calcio italiano.

Col che fa?
Vediamo, non ho pensato a quella partita, ci penso da ora.

Ibanez come sta?
Adesso bene, non si ricordava quasi nulla della partita.

L'unico allenatore di una squadra italiana che è andata ai quarti è portoghese, sicuri che non c'entri questo discorso?
E' una coincidenza, gli allenatori italiani sono bravi. E' vero che siamo gli unici ad andare avanti, ma non possiamo dimenticare che l'anno scorso l' è andata avanti.

Avete passeggiato con lo Shakhtar andata e ritorno, è un segnale. E' più vicina la con 5 vittorie in Europa League che dal campionato.
Non è facile, in Italia ci sono 7 squadre che vogliono entrare nei primi quattro posti e giocano solo per il campionato, noi abbiamo anche l'Europa League. Ma vogliamo lottare, sappiamo che non è facile ma vogliamo lottare fino alla fine.

Si è pentito di non aver sostituito prima Karsdorp?
No, è successo, pensavo di cambiarlo visto che eravamo sull'1-0 poi l'ammonizione. E' successo... Abbiamo altri giocatori.

Lei rimane sempre equilibrato, ha imparato a vivere questo nostro modo italiano di giudicare?
Sì, gli italiani sono simili ai portoghesi. Dobbiamo capire questa mentalità e forma di essere ed adattarci. L'equilibrio è importante non solo nel calcio, ma anche nella vita. Cerco di passarlo ai giocatori e a chi lavora con me.

Le diamo una notizia in diretta: Dinamo Zagabria avanti sul Tottenham...
Sorprendente.


FONSECA IN MIXED ZONE

Sapevamo che era importante vincere la prima partita, perché in Ucraina è difficile. Lo Shakhtar ha dimostrato di essere una squadra forte, ma abbiamo fatto una buona gara e dimostrato di vincere. La nostra strategia era di lasciare l’iniziativa allo Shakhtar e cercare il contropiede. Nel primo tempo non siamo usciti molte volte, abbiamo avuto un’opportunità con Mayoral, ma abbiamo difeso molto bene, senza lasciare spazi. Nella ripresa siamo andati meglio, la squadra ha creato più soluzioni per fare gol e penso che abbiamo meritato la vittoria. Era importante non prendere gol nel primo tempo, mi è piaciuto che la squadra l’abbia capito. Pau Lopez è in un momento molto positivo, non ha avuto un gran lavoro ma ha fatto bene.

 


FONSECA IN CONFERENZA STAMPA

Una volta dopo un successo in Europa si vestì da Zorro: questa vittoria a quale supereroe lo associa?
A nessuno (ride, ndr), è stata un episodio unico, non voglio ripeterlo.

Le sue sensazioni dopo questo doppio confronto?
E' stato difficile affrontare degli amici, persone che mi hanno dato tanto e che saranno nel mio cuore per sempre. D'altra parte sono stato felice di ritrovarli e di tornare in Ucraina, questo club mi ha dato tanto. Ma sono felice del mio ritorno a Kiev, questa è la mia seconda casa.

Vorrebbe nel futuro ripetere questa esperienza, magari contro un'altra squadra ucraina?
Mi aspetto di non giocare più contro lo Shakhtar, vedremo in futuro, ma tornare qui sarebbe sempre un piacere. Certo, meglio se non affrontare lo Shakhtar di nuovo.