16/09/2021 20:23
Prima del fischio d'inizio tra Roma e CSKA Sofia, prima giornata dalla fase a gironi di Conference League, è intervenuto ai microfoni dei cronisti il General Manager giallorosso Tiago Pinto. Le sue dichiarazioni:
TIAGO PINTO A SKY SPORT
Quando è arrivato c'era un altro ambiente, ora sembra tutto diverso. Qual è il percorso per arrivare da uno stato d'animo all'altro?
"Mi piace molto Sky, ogni giorno dopo la partita vedo sempre i commenti quindi complimenti. L'ambiente è un po' diverso, come sempre nel calcio quando arrivano i risultati l'ambiente è diverso. Credo che c'è anche un'altra ragione che i tifosi hanno capito: i Friedkin stanno cambiando il club e pian piano le differenze si vedono. E1 chiaro che quando vinciamo siamo tutti felici e quando non lo facciamo l'ambiente può diventare peggio. Ogni giorno a Trigoria non possiamo pensare così, abbiamo rispetto per i tifosi, siamo felici se loro lo sono. Ma sappiamo che il progetto ha bisogno di tempo, dobbiamo lavorare ogni giorno senza stato d'animo".
Mourinho vi mette un po' di pressione parlando delle panchine delle altre squadre, le dà fastidio o è uno stimolo?
"Sinceramente ciò che mi dà fastidio è pensare che un allenatore debba mettere pressione ad una società: io non lavoro così, Mourinho non lavora così. Dal primo giorno lavoriamo insieme per la Roma, parliamo ogni giorno e stiamo facendo ciò di cui ha bisogno la Roma, nessuno di noi lavora sotto pressione. C'è un lavoro di squadra importante. È importante ciò che Mourinho ha detto sulla panchina perché abbiamo detto dal primo giorno che è importante lavorare con i giovani. Parliamo tanto volte di tempo perché non è una scusa, ma una particolarità del progetto. Non ci stiamo lamentando, ma stiamo dicendo che abbiamo tanti giovani di valore che vogliamo sviluppare, non è una pressione ma è una caratteristica del nostro progetto. Dal primo giorno i Friedkin, Mourinho ed io, che sono meno importante, lo abbiamo detto".
Ha avvertito i Friedkin che bisogna dare tanti soldi a Pellegrini?
"I Friedkin hanno dato a Lorenzo e a tutti i calciatori un progetto solido e onesto. Lorenzo ci ha dato tanta qualità e professionalità. Hai parlato dei motivi che hanno cambiato molto l'ambiente e secondo me la leadership di Lorenzo è stato un cambiamento importante. Vogliamo che rimanga e anche Lorenzo vuole rimanere. Non posso ogni giorno aggiornarvi su una trattativa complessa e che ha bisogno di tempo, ma non è un problema. Vogliamo che resti e possa continuare ad essere il capitano, vuole rimanere ed è felice qua, sta giocando bene e non c'è problema".
Shomurodov?
"Abbiamo sempre detto di aver bisogno di 3 attaccanti, in quel momento avevamo Dzeko e Mayoral e cercavamo un profilo dinamico. Abbiamo cercato più di un profilo ma poi abbiamo scelto Eldor e siamo molto felici. Ha margini di crescita grandi. Non dimentichiamo che è arrivato qui un anno fa, credo che il suo adattamento al calcio italiano e alla Roma gli permetterà di diventare più forte, anche con Mourinho e lo staff può migliorare alcune cose come il colpo di testa. È nel club giusto per diventare un calciatore migliore. Forse all'inizio le persone non hanno capito bene, ma in questi mesi di lavoro si è capito che può diventare molto forte".