Empoli-Roma, MOURINHO: «Grande risultato, avrei firmato anche per l'1-0. Primo tempo 'criminale', il secondo per l'audience... Da Oliveira la mentalità che ci serviva» (AUDIO E VIDEO)

23/01/2022 20:15

La Roma è di scena alle 18.00 in casa dell'Empoli nella sfida valida per la 23a giornata di campionato. Prima del fischio d'inizio il tecnico giallorosso José Mourinho ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:

POSTPARTITA

MOURINHO A DAZN

Raccontavamo in diretta le sue esultanze dopo il 3 e il 4 gol, più sentite dei primi due. Si aspettava una Roma che potesse controllare meglio nel secondo tempo?
Sì, però è un grande risultato. Non è facile vincere ad Empoli e il 4-2 è un grande risultato per noi. Prima della partita sapevamo ovviamente del pareggio tra Lazio e Atalanta e del pari della , quindi era molto importante per noi vincere e lo abbiamo fatto. Penso che per voi è stato fantastico il secondo tempo: col 5-0 la gente spegne la tv e non guarda la partita, così l'audience è rimasta alta (ride, ndr). Complimenti ai miei, ma anche all'Empoli che nel secondo tempo, dopo un 4-0, era vivo e ci credeva.

Da sottolineare la mossa di Mkhitaryan su Ricci: lì la Roma ha vinto la partita, l'Empoli non si aspettava la pressione su Ricci e da lì sono partite belle giocate (domanda di Borja Valero, ndr).
Sì, è una zona del campo che conosci bene e sai perfettamente cosa succede quando si ha libertà di campo e qualità come quel ragazzo. Abbiamo analizzato bene Ricci, Mkhitaryan ha fatto bene. Nel secondo tempo abbiamo abbassato l'intensità della pressione e Mkhitaryan ha sentito che anche gli attaccanti lo facevano. Loro hanno fatto molto bene e inizialmente hanno provato ad entrare dentro, poi quando noi abbiamo cambiato con Sergio e Veretout a chiudere gli spazi interni abbiamo controllato meglio. Ma l'inizio del secondo tempo, fino al 4-2, abbiamo accusato qualche difficoltà. Ma non mi piace parlare in queste situazioni dei nostri problemi, ma delle qualità dell'avversario. L'Empoli ha giocato bene, se qualcuno mi avesse detto prima della partita che avremmo vinto 1-0 al 90', me lo sarei preso... Giocare questa partita e dare una grande audience a voi anche nel secondo tempo, abbiamo fatto tutto bene.

Grazie per averci regalato una partita divertente.
Divertente per te... (ride)

Sergio Oliveira, cosa le ha dato?
È diverso dagli altri, ma non è il regista come lo definite in italiano. Non è questo, non ha quelle qualità lo sapevo perfettamente perché il calcio portoghese è di casa mia. Sapevo che avrebbe fatto la differenza dal punto di vista fisico, delle decisioni, non è un fenomeno tecnicamente ma difficilmente prende una decisione sbagliata. Poi ha personalità, sa gestire i tempi e prendere falli. Non dico che abbia un'esperienza diversa, ma quando giochi in un club che lotta per vincere il campionato come ha fatto sempre lui al Porto assumi un altro atteggiamento e un'altra mentalità, di cui noi abbiamo bisogno.

Perché siete arrivati tardi alla ripresa del secondo tempo? Cosa è successo?
Non ricordo se fosse contro il Cagliari o il Lecce, una volta è successo che il nostro avversario è arrivato tardi ed è una cosa che non mi piace. C'è un orario, devi entrare in campo nel momento giusto. È stata colpa mia, ho perso tempo ad analizzare la partita con il mio match analyst, poi ho preso troppo tempo con i giocatori. Non mi piace averlo fatto, mi sono scusato con l'Empoli e con il quarto uomo.

Abraham ha detto di non avere un target. Da allenatori di quanti gol ha bisogno dalla sua punta?
Ogni partita (ride, ndr).

Non è un obiettivo da poco...
Deve provare e prendere questo tipo di pressione. Veramente, da un attaccante voglio tanto più dei gol: se non fai gol ma tante altre cose sono soddisfatto.

Non ha freddo?
No, ho una giacca di qualità e poi c'è l'adrenalina... Adesso dormirò sul treno (ride, ndr)


MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA

Cosa le è piaciuto di più?
La vittoria, l'interpretazione dei giocatori... Abbiamo fatto un primo tempo di una qualità straordinaria, quasi criminale. Arrivavamo davanti ed era gol. Il secondo tempo è stata colpa dell'Empoli: grande orgoglio e autostima, non hanno dato la partita per finita e hanno interpretato bene le difficoltà che avevano avuto nel primo tempo, creandone di diverse a noi. Dopo il gol di Bajrami ho capito perfettamente cosa c'era da fare: c'erano due posizioni chiave da coprire, due trequartisti che cercavano sempre la superiorità alle spalle del nostro centrocampo. Cambiando con Veretout a centrocampo ci siamo a 3 e la partita è finita lì. Sono contento, una grande vittoria in una giornata in cui Lazio, Atalanta e
hanno fatto solo un punto e questo ci ha dato l'opportunità di accorciare la classifica. Ora avremo il in casa e ci aspettiamo il pubblico. Mi fa andare in confusione questa cosa: 5000 persone all'Olimpico e a San Siro così come a Venezia ed Empoli, sembra che ci si preoccupa del Covid solo all'Olimpico e a San Siro e non negli stadi più piccoli... Spero che i romanisti possano tornare all'Olimpico.

Sta nascendo una Roma più forte mentalmente? La partita di Oliveira?
Penso che dopo la siamo stati bravi a non dimenticare le cose positive fatte, non era possibile scordare tutto per 10 minuti catastrofici. La squadra ha fatto cose buone, non abbiamo messo pressione dopo quella catastrofe ma abbiamo cercato l'equilibrio emozionale. Oliveira aiuta, la sua stabilità, la sua ambizione ed esperienza a centrocampo ci hanno dato equilibrio. Adesso è un peccato che arrivi la sosta in questo momento positivo, ma va bene così. Cresciamo a poco a poco.

 



PREPARTITA

MOURINHO A DAZN

Questa sera sarà una partita stile Premier League considerate le caratteristiche?
"Non si sa mai, però su una cosa non sbaglieremo: noi vogliamo vincere e loro anche. Non siamo qui per giocare per un punto, non penso che loro giocheranno per il pareggio. Quindi in questo senso si possono aspettare due squadre che vogliono vincere e sarà una bella partita per chi è a casa".

Il passaggio a 3 in difesa, ci spiega la mossa tattica?
"No (ride, ndr). Ma è sempre la vecchia storia: se faremo bene sarà una buona decisione, altrimenti no. Ma l'intenzione è avere il controllo della partita. L'Empoli è una squadra che gioca e vuole giocare, per noi è importante cercare la stabilità in base ad una buona organizzazione".

Zaniolo-Abraham: cosa cercherà da loro?
"Non dico niente. Sono giocatori che anche due giorni fa hanno dimostrato empatia e hanno una buona interazione tra loro".


MOURINHO A ROMA TV+

Adesso abbiamo bisogno di tre vittorie consecutive in campionato, perché con il Lecce era in Coppa. È una grande vittoria, contro una squadra che, penso, sia stata sorpresa dal modo in cui abbiamo giocato. Nessuno se lo aspettava. Abbiamo creato tante difficoltà a loro nel primo tempo. Nel secondo tempo hanno dimostrato la squadra che sono: una squadra con tanta qualità, con tanti giocatori che tatticamente sono bravi, con un modo di giocare che ha trovato Andreazzoli che è bellissimo. Bisogna essere oggettivi, è bellissimo. È stata una partita difficile nel secondo tempo, perciò credito a loro e credito a noi per i tre punti difficili. Sono tre punti difficili e una gara difficile, in una giornata in cui Atalanta, Lazio, e tutte loro hanno fatto solo 1 punto. Non mi piace dire perso 2 punti, preferisco dire che ne hanno fatto 1. È importante per noi aver trovato questa vittoria, adesso posso festeggiare meglio il mio compleanno e il compleanno di mio figlio. Dopo, tornare a lavorare forte e prendere i 3 punti contro il . Perché quello sì, sarebbero nove punti in tre partite”.

La sua mentalità si sta vedendo nella squadra
Abbiamo giocato bene. Ovviamente nel secondo tempo abbiamo fatto peggio, abbiamo avuto qualche difficoltà. Il modo con cui abbiamo pressato nel primo tempo, era chiaro non avremmo potuto farlo anche nel secondo. Intensità altissima, pressavamo difensori e anche il . Zaniolo e Abraham hanno pressato tanto, per Mkhitaryan è stata una gara difficile. Abbiamo fatto molto bene nel primo tempo. Il secondo tempo è stato difficile, ma è parte del calcio, è parte del giocare contro squadre di qualità. La cosa più importante sono i 3 punti di cui avevamo bisogno.

Si è arrabbiato sui gol subiti
Dopo il secondo gol ho fatto un cambio, per quel motivo ho messo Veretout, ho messo tre giocatori sulla linea per fermare Bajrami. Il tiro è stato deviato da Mancini, non si poteva fare molto. Però dopo abbiamo chiuso bene la porta e gestito bene la partita. I giocatori si sono sacrificati, per me è una buona vittoria