Roma-Vitesse, PINTO: "Sicuro che in 3 anni costruiremo una Roma da Champions. Zaniolo ha potenzialità incredibili, non è una prima punta"

17/03/2022 20:44

Va in scena all'Olimpico Roma-Vitesse, ritorno degli ottavi di finale di Conference League dopo la vittoria dei giallorossi nella gara d'andata. Prima del match il General Manager giallorosso Tiago Pinto ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:

TIAGO PINTO A SKY SPORT

L'attacco della Roma: benissimo Abraham, però stanno producendo poche reti gli altri attaccanti. Servirebbe una seconda punta più prolifica?
"Tammy sta facendo bene e può fare anche meglio: ha tanta qualità, finalizza bene ma è forte anche tecnicamente. È la sua prima stagione in Italia, può fare bene. Sugli altri è anche il momento della stagione. È vero che ci mancano un po' di gol ma sono sicuro che per la fine della stagione con il lavoro del mister e più fortuna porteremo a casa i risultati di cui abbiamo bisogno".

Prendendo spunto dalle parole di Beppe Bergomi, Zaniolo a volte fa fatica a giocare spalle alla porta. Lo vede anche in prospettiva come seconda punta o in realtà è più mezzala/centrocampista offensivo?
"Non posso paragonarmi a Bergomi, se ha detto questo posso dire di essere d'accordo (ride, ndr). Zaniolo ha potenzialità incredibile, penso che abbia bisogno di libertà e che possa fare diversi ruoli in attacco. Dipende anche dal modo in cui la squadra gioca, giochiamo in modo diverso dall'Italia. Ha bisogno di spazio, non lo vedo come prima punta ma ha molta qualità. L'allenatore che lo ha a disposizione lo gestirà come meglio crede".

Quanto può condizione il vostro progetto una stagione con un altro anno senza ? Un aspetto che le fa dire che Mourinho è speciale?
"Sappiamo che è un progetto di 3 anni, tante volte è più importante affermare le idee anche quando i risultati non arrivano. Abbiamo ancora spazio per fare una buona stagione accanto a questi tifosi incredibili e sono sicuro che in questi 3 anni con Mourinho porteremo a casa quello che vogliamo: una Roma da , che lotta per i titoli. Dico la verità, sono portoghese e ricordavo con lui che qualche anno fa c'è stata una partita tra Benfica e Manchester United, lui mi ha detto che non si ricordava di me, ero accanto a lui e Rui Costa e non ho parlato. Posso dire che, al di là dell'allenatore che tutti conoscono, quello che mi colpisce di lui è la sua motivazione, l'impegno nel suo lavoro: è incredibile che un allenatore con la sua carriera lavora ogni giorno con dedizione che motiva tutti. È quello che mi ha sorpreso di più".


TIAGO PINTO A DAZN

Quanto è difficile preparare una partita così importante in una settimana che porta al derby?
"Per noi la gara più importante è questa, è impossibile preparare una gara europea pensando di avere una partita domenica. Dopo l'Udinese il nostro unico pensiero è stato il Vitesse, oggi disputiamo una finale e dobbiamo andare avanti. Dopo la partita penseremo a quello che viene dopo".

Può essere la Conference League il vero obiettivo della stagione?
"Il nostro vero obiettivo passa per oggi: vincere qui e andare avanti. Poi come ho detto il vero obiettivo della Roma è migliorare e lottare in ogni partita per la vittoria, non possiamo dimenticare che mancano 9 partite in campionato. Oggi dobbiamo andare avanti e vincere. Piano piano vediamo quello che succede".

Oggi 40mila tifosi, nel derby tutto esaurito. È l'arma in più della Roma?
"Sì, mi colpisce tanto. I tifosi sono sempre stati accanto alla squadra, è impressionate il supporto che abbiamo all'Olimpico ma anche fuori casa. Mi aspetto che fino alla fine della stagione possano continuare così. Per noi è un piacere ma anche una responsabilità retribuire con le vittorie".