23/04/2022 17:52
Per lo scudetto e per un posto in Europa: alle 18.00 va in scena Inter-Roma, sfida della 34a giornata di campionato. Prima del match l'ad nerazzurro Giuseppe Marotta ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:
MAROTTA A DAZN
La strategia comunicativa può avere una certa importanza?
"È un'arma a disposizione della società e dell'allenatore per mandare dei messaggi all'interno e all'esterno. È normale che la comunicazione accanto alla pressione che ne deriva sono componenti fondamentali. Quando si vuol vincere ci deve essere pressione, se non c'è gli obiettivi non sono raggiungibili".
C'è l'impressione di poter dare una spallata al campionato?
"Dobbiamo percorrere un cammino per ottenere il massimo, cioè 6 vittorie. Gli avversari sono agguerriti. Oggi non è solo un esame ma anche l'occasione di confermare il fatto di essere tornati all'abitudine della vittoria. Dopo questa ci sono 5 partite e la Coppa Italia, dobbiamo essere tutti bravi a gestire la situazione".
Questa rosa è rimasta competitiva, non è inferiore allo scorso anno.
"Sì, parliamo di una rosa forte che è cresciuta nel tempo. Tanti di questa rosa vengono da un percorso di qualche anno con la maglia dell'Inter, che li ha portati ad essere sempre in crescita. Abbiamo acquisito una mentalità vincente, che deve portare i ragazzi a capire che lottano per una maglia ambiziosa".
È vero che fu lei ad opporsi al ritorno di Mourinho nel 2019 quando avete scelto Conte?
"Non è così, quando abbiamo scelto Conte abbiamo scelto lui, punto".
Quindi non c'è stata la possibilità?
"No, tra l'altro era accasato. Siamo andati dritti su Conte. Ciò non significa sminuire il valore di un allenatore come Mourinho, che ha un palmares pieno di successo. Parliamo di due ottimi allenatori e professionisti".