28/04/2022 20:39
Il King Power Stadium ospita l'andata della semifinale di Conference League tra Leicester e Roma. Prima del fischio d'inizio il General Manager giallorosso Tiago Pinto ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:
TIAGO PINTO A SKY SPORT
Che bello stadio, che bella manifestazione, che bella Roma in Europa. Si sente la responsabilità e l'orgoglio di rappresentare il calcio italiano?
"Sappiamo che purtroppo siamo l'unica squadra squadra italiana nelle competizioni europee. È un orgoglio e una responsabilità in più, siamo qui per vincere e aggiungere la finale".
È sempre complicato affrontare una squadra di Premier, cosa hanno in più i giocatori che arrivano dalla Premier?
"Penso che anche i giocatori inglesi abbiano aperto la porta per andare via dalla Premier. Ci sono tanti club con vivai importanti, dove i giocatori che non hanno spazio vanno via come hanno fatto Tammy Abraham, Sancho e Tomori. Siamo stati fortunati con i giocatori presi dalla Premier, vediamo che faranno oggi".
Ci racconta la sua vigilia? Ha delle scaramanzie?
"Ne ho tante (ride, ndr). Per me è sempre difficile, l'allenatore e i giocatori guidano la macchina e io sono seduto sulla panchina aggiuntiva, non posso fare niente. Sono sempre molto teso, ma oggi ho fiducia di poter portare a casa un buon risultato".
Come vi ha cambiato Mourinho dal punto di vista della mentalità?
"Come leader ogni giorno porta questa mentalità che ha solo lui. È un allenatore che ha vinto tanto e ogni giorno cerca il dettaglio. Questa mentalità pian piano sta percorrendo tutta la Roma, ci sta aiutando con la squadra e con tutti i dipartimenti. Vediamo, e lo abbiamo visto a Napoli, in campo una squadra che non molla mai e cerca sempre di vincere".
TIAGO PINTO A DAZN
Partita bella, le sue sensazioni?
"È chiaro che sia molto importante per noi. Quando abbiamo iniziato la stagione sapevamo che la Conference League era un obiettivo da raggiungere. Oggi siamo felici di essere in semifinale, come ha detto il mister è la nostra competizione. È una partita da giocare con la testa, lasciamo l'emozione ai tifosi che sono sempre con noi".
Come ha visto Mourinho?
"Nel calcio siamo abituati a dire che ci sono alcuni allenatori e giocatori che a marzo, aprile e maggio sono preparati più degli altri, Mourinho è un allenatore da finale. È molto preparato per questi confronti, in settimana è stato carico, prepara la partita nei dettagli, stiamo bene nelle sue mani".