Empoli-Roma, Zanetti: "Rosso ad Akpa Akpro severo. La sbracciata di Cristante? In Spezia-Sassuolo hanno dato rigore..." (VIDEO)

12/09/2022 23:01

Paolo Zanetti, allenatore dell'Empoli, ha parlato ai microfoni dei cronisti al termine della sfida contro la Roma, persa per 1-2. I toscani hanno disputato un'ottima partita, colpendo anche due pali, ma la rete di Bandinelli non è bastata per ottenere i tre punti. Le dichiarazioni del tecnico.

ZANETTI A SKY SPORT

Le riporto i complimenti di Mourinho per come avete giocato e tenuto il campo.
"Fanno sempre piacere i suoi complimenti, ma conta solo il risultato ed è normale che siamo amareggiati".

Immagino il rammarico per come avete giocato.
"Usciamo da questa partita convinti di poter fare bene, loro sono stati più concreti, abbiamo preso 2 pali e abbiamo fatto una partita coraggiosa e senza fare barricate. È la mentalità che voglio, sono orgoglioso ma non portiamo a casa nulla. Avevamo assaporato l'idea di portare a casa qualche punto".

Sul rosso di Akpa Akpro ha parlato con l'arbitro a fine partita.
"È stata una chiacchierata tranquilla, il ragazzo è andato per prendere la palla e non c'è volontarietà o cattiveria. Non mi sembrava rosso, tra l'altro nel nostro momento migliore, mi è sembrato severo".

Gli attaccanti si muovo bene, cosa serve all'Empoli per trovare più facilmente la via del gol?
"Conto le occasioni, quanto creiamo. Non posso pensare di fare un confronto con i nostri attaccanti e quelli della Roma, non sarebbe giusto: loro hanno campioni, sono la Roma e devono vincere lo scudetto. Noi lottiamo per un altro obiettivo. Oggi abbiamo avuto anche sfortuna. I miei si muovono bene, non devono perdere la fiducia. Se si vuole proporre calcio contro la Roma dobbiamo accettare di subire, altrimenti dovevamo mettere una barricata, un pullman davanti la porta e sperare in Dio, invece abbiamo fatto un altro tipo di concetto".

Ha parlato con l'arbitro della sbracciata di Cristante in area di rigore?
"Ho chiesto uniformità, non ho capito come funziona. Ho visto Spezia- e su una sbracciata hanno dato rigore. Semplicemente faccio fatica a capire il metro di giudizio e non lo capirà mai probabilmente".

ZANETTI A DAZN

Siete stati sfortunati stasera?
“La sfortuna non esiste, ma ai ragazzi non posso dire nulla, ha fatto una partita coraggiosa mettendo in difficoltà la Roma. Siamo stati un po’ precisi, dobbiamo essere più concreti”.

Grande partita, ma poi Dybala ha fatto la differenza…
“Lo sapevamo, le grandi squadre hanno campioni che spostano gli equilibri. Noi potevamo rispondere solo con il gioco di squadra contro una squadra piena di campioni, non solo Dybala. Se giochiamo così perderemo poche partite”

Le prestazioni sono incoraggianti…
“La continuità di prestazione porta a dei risultati, questo è il nostro principio. Dobbiamo credere in quello che proponiamo, alleno un gruppo straordinario e le soddisfazioni arriveranno”.

ZANETTI IN CONFERENZA STAMPA

Oggi buona prestazione nonostante non siano arrivati punti.
"C'è grande dispiacere per non aver portato a casa niente, ma il primo dispiacere è che mi sarebbe piaciuto che i ragazzi avessero una bella soddisfazione per ciò che fanno tutti i giorni. Sono stati straordinari, abbiamo perso ma sono orgoglioso di loro. Sono convinto che le vittorie arriveranno, magari lo faremo quando giocheremo peggio. Questa non è una cosa estemporanea, stiamo giocando bene e addirittura a volte dominiamo".

L'Empoli nel momento migliore ha subito gol della Roma. C'è rammarico per gli episodi negativi come l'espulsione?
"Anche io avrei voluto vedere la squadra in undici, non sono d'accordo con l'espulsione. Non si può espellere un giocatore che va alla ricerca della palla, se un giocatore abbassa la testa è un gioco pericoloso. A volte non capisco qual è il metro, Satriano ha il naso rotto per la botta".

Come mai ha scelto in partenza Marin? E come mai ha tolto Parisi?
"Parisi non lo toglierei nemmeno sotto tortura, era ammonito, su fallo laterale l'aveva presa di mano e non volevo che la squadra rimanesse in dieci. Ho fatto una scelta che fa parte della gara. Marin l'ho visto bene in settimana, credo molto in lui, mi serviva un po' più di qualità perché ha caratteristiche diverse da Grassi che funge più da filtro. Volevo che la Roma ci corresse dietro".

Senza Dybala avreste perso lo stesso?
"Che dire... la mia risposta rischia di denigrare i miei giocatori che per me sono fortissimi e non li cambierei con nessuno. La Roma lotta per lo scudetto, è piena di campioni, tra cui naturalmente Dybala che è un giocatore che sposta gli equilibri".

L'Empoli ha giocato la migliore partita della stagione. La preoccupa la mancanza del gol degli attaccanti?
"Ai miei attaccanti do fiducia, mi preoccuperebbe se non creassimo, ma finché la squadra produce occasioni ed è questione di centimetri non sono preoccupato. Satriano, va ricordato, è del 2001, come lo stesso Lammers ha grandi qualità tecniche. Devono sbloccarsi e trovare la loro dimensione in Serie A. Anche Pjaca, Bajrami, Cambiaghi è tutta gente che in A non ha la dimensione. Diversamente , che si dovrà mettere a posto fisicamente, ha novanta gol sulla schiena. Li dobbiamo aspettare, avere pazienza e credere il loro. Ogni settimana vedo sinergie in miglioramento".

Un parere sulle piccole che stanno mettendo in difficoltà le grandi.
"Va considerato che il primo mese è sempre un po' strano per le big. Penso che i valori vengano fuori alla lunga, come ogni anno. Io batto sul tasto che stiamo costruendo qualcosa di produttivo che non sia un fuoco di paglia. Altrimenti rischiamo di non crescere, quest'anno è un anno particolare. Ci sono tante squadre organizzate, c'è meno dislivello".

ZANETTI A PIANETA EMPOLI

Questa squadra ha fatto vedere grande orgoglio. La partita è stata persa, ma moralmente no.
"Mi dispiace per i ragazzi, oggi hanno fatto alla lettera ciò che ho chiesto. Hanno uno spirito e una disponibilità straordinaria. Dispiace perché abbiamo fatto la partita che volevamo fare, non volevamo guardare la Roma giocare, ma imporre ciò che volevamo fare. Abbiamo creato molto e preso 2 pali. Meritavamo qualcosa in più, gli episodi sono girati in un senso negativo nel momento in cui stavamo venendo fuori. Da questa sconfitta non usciamo ridimensionati, ma ancora più convinti. La squadra ha qualità, intensità e gioco. Da domani lavoreremo per la prossima partita".

Abbiamo visto una crescita straordinaria. Quanto manca all'Empoli definitivo?
"A livello di gioco siamo abbastanza vicini, la proposta è questa. Sul secondo gol della Roma siamo stati un po' leggeri, Stojanovic si è fatto anticipare partendo in ritardo. Dobbiamo sistemare alcuni dettagli perché in Serie A sono importanti, ma siamo vicini a ciò che chiedo. Se oggi avessimo fatto 2/3 gol non ci sarebbe stato niente da dire. Il calcio è semplice, bisogna buttarla dentro. Creiamo tanto, anche contro le grandi squadre e questo è un segnale. Satriano si è mosso bene, ha preso anche un palo. Ci sono tante tante cose positive".

C'è una crescita anche nel gioco orizzontale.
"Io preferisco giocare in verticale, mettiamo in difficoltà chiunque, ma non si può fare sempre. In alcuni momenti bisogna consolidare il gioco, ma oggi non posso dire niente, abbiamo giocato meglio della Roma con tutto il rispetto per un grandissimo allenatore come Mourinho che ringrazio per i complimenti. Abbiamo fatto una partita straordinaria, ma dovevamo avere una percentuale altissima di concretezza".

Quanti bip sul tiro sfortunato di Satriano? Perché il cambio di Parisi?
"Il cambio di Parisi l'ho fatto perché era ammonito e ha rischiato di prendere anche il secondo giallo, ma l'arbitro l'ha graziato. Non volevo assolutamente rimanere in 10. Parisi non lo cambierei neanche se fosse morto. L'espulsione di Akpa Akpro è su un fallo di gioco, non intenzionale. E' stata troppo severa".

Sull'episodio di Cristante?
"Ho chiesto uniformità, in Spezia- hanno dato rigore. Io ci capisco poco, ma faccio veramente fatica a capire il loro metodo".