11/05/2023 23:23
Allo Stadio Olimpico la Roma vince contro il Bayer Leverkusen nel primo atto delle semifinali di Europa League: termina 1-0 per i giallorossi grazie alla rete nella ripresa di Edoardo Bove. Dopo la vittoria il tecnico giallorosso José Mourinho ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:
MOURINHO A SKY SPORT
Come fa in notti come queste a tirare sempre fuori il massimo dalla squadra?
“Merito dei ragazzi, hanno questa mentalità, voglia, empatia, senso di responsabilità per fare felici i tifosi. L’emozione della gente ti fa sentire dentro, anche a me che ho vissuto molte partite. Non è stata una partita facile, è difficile giocare contro loro e rimanere concentrati per 90 minuti. Loro possono ammazzarti quando perdi palla, i ragazzi sono riusciti a vincere questo primo tempo”.
Quanto c’è di Mourinho nella crescita di Bove?
“C’è più dei genitori che di me. È un ragazzo educato, con formazione intellettuale, un professionista che sembra che ha 30 anni. È cresciuto piano piano, l’anno scorso entrava a 5 minuti dalla fine, quest’anno a 20/30 minuti e a giocare anche titolare. È cresciuto anche nel controllo del gioco dal punto di vista emotivo. Io ho fatto solo il mio lavoro, che è aiutare i giocatori a crescere. Per essere un ragazzo come lui avrà sicuramente una famiglia di altissimo livello”.
Dybala e Wijnaldum?
“È dura. La paura di farsi male e la necessità di averli come opzione… è veramente dura. Hanno giocato questo spezzone, non ho parlato con loro ma senza qualche problema grave vedremo se potranno giocare più minuti”.
MOURINHO A DAZN
Ennesima notte europea di alto livello, nelle difficoltà la squadra si esalta e anche oggi è stato così. È d'accordo?
"La squadra si esalta sempre, dà sempre il massimo. Sabato scorso con l'Inter la squadra ha dato il massimo, meritava di più di quello che ha preso. Oggi abbiamo meritato, potevamo fare certamente un gol in più ma loro ci hanno creato difficoltà e anche loro meritano di stare in una semifinale aperta al ritorno".
C'è un ritorno da giocare con qualche risorsa in più e magari un Dybala che sta meglio?
"Speriamo, manca una settimana e speriamo che Dybala stia meglio, anche Wijnaldum. Siamo in difficoltà, i ragazzi che giocano sempre lo fanno con un grandissimo livello di sacrificio, chi è infortunato lavora ogni giorno per cercare di recuperare. Poi ragazzi come Wijnaldum e Dybala che sono in difficoltà ma sentono di poter dare qualcosa, lo fanno".
Aveva definito Bove un cane malato ma quando c'è da mettere qualità lo sta facendo, sta crescendo tanto?
"Magari ho trovato l'espressione sbagliata definendolo cane malato, ma era per dire che lavora veramente tanto in campo. Ovviamente cresce in fiducia, in maturità ed esperienza. L'anno scorso è successa la stessa cosa a Zalewski di giocare queste partite, Bove adesso sta giocando con Inter, Milan e in semifinale e dimostra di essere un giocatore per la Roma, senza paragonarlo a nessuno dei giocatori storici. Ma è un giocatore con un grande talento ed è un grande ragazzo".
MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA
"Pensare di fare un risultato più grande è impossibile, perché le squadre sono equilibrate. Non abbiamo concesso tanto, abbiamo controllato abbastanza bene le uscite in contropiede, in cui loro sono fantastici. Abbiamo fatto un gol che ci dà un piccolo vantaggio e basta".
La Roma è tarata mentalmente su questa manifestazione?
"Noi siamo consapevoli di quello che siamo, delle nostre forze e dei nostri problemi, adesso ancora di più con tanti infortunati e metà infortunati come Dybala e Wijnaldum. L'importante è mettere in campo questo: l'emozione, ma controllata. L'emozione che i tifosi hanno dimostrato per strada è stata incredibile, l'anno scorso prima della semifinale contro il Leicester ho pensato che fosse unica ma oggi ho visto anche di più, i giocatori in campo vogliono dare tutto questo amore e questa emozione. Ma negli scorsi giorni ho detto a tutti di stare attenti, bisogna avere il controllo emotivo perché ti dà anche il controllo tattico e l'equilibrio che è molto importante. Abbiamo vinto il primo tempo contro una squadra molto brava, ma anche noi abbiamo fatto una buona partita".
Quanto possono crescere e giocare Dybala, Wijnaldum e magari Smalling?
"In questo momento non penso che Smalling possa giocare giovedì. Non dico nulla, sta lavorando benissimo e la gente che lavora con lui sta dando il massimo, ma ho i miei dubbi che giovedì possa arrivare pronto. Dybala è al controllo antidoping, non ho visto Wijnaldum e non ho parlato con loro. Spero che domani mi dicano che hanno avuto sensazioni positive, se hanno avuto sensazioni positive significa che magari domenica possono giocare più minuti e giovedì ancora di più. In questo momento ogni minuto che possiamo prendere da qualcuno di loro va bene. Magari anche El Shaarawy è ai limiti per poter aiutare giovedì, sì/no. Mancini, Ibanez, Cristante e Pellegrini sono quelli che giocano tutte le partite, sono la base. E dopo ringraziamo tutti gli altri che possono aiutarci ogni minuto".
Il mancato deferimento di Serra?
"Il futuro di Serra non mi dice nulla. Se smette di essere arbitro o diventa un arbitro top e arriva ad arbitrare partite come quella di oggi per me è indifferente. La situazione con Serra è finita lì. Tutto quello che arriva non è un problema".
MOURINHO A ROMA TV+
“Manca metà… in queste doppie sfide, non c’è mai alcun motivo per festeggiare o essere tristi dopo la prima partita. È tutto aperto, però è una bella opportunità. Quella di oggi è una buona vittoria con tutte le nostre difficoltà, con tanta gente che non ha potuto giocare, con Gini (Wijnaldum, ndr) e Paulo (Dybala, ndr) che hanno giocato quei minuti con sacrificio, con gli altri giocatori che accumulano partita dopo partita. Penso che stiamo facendo molto bene”.
Tra una settimana a Leverkusen ci giocheremo l’accesso a una finale, ma prima c’è una partita di campionato…
“Sì, abbiamo una partita di campionato contro un’ottima squadra, che sta facendo una grandissima stagione. Ovviamente devo pensare, vista la nostra situazione, dove possiamo fare la storia e abbiamo tanta gente che ha accumulato stanchezza e problemi. Però andremo lì sicuramente cercando di fare risultato”.