06/05/2023 20:25
L'Inter batte 2-0 la Roma allo Stadio Olimpico con le reti di Federico Dimarco e Romelu Lukaku e scavalca nuovamente il Milan in classifica, portandosi a pari punti con la Juventus terza, che domani affronterà l'Atalanta. Al termine del match, il tecnico nerazzurro, Simone Inzaghi, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:
INZAGHI A DAZN
L’Inter ha giocato veramente da grande squadra.
“Ci aspettavamo una partita difficilissima contro una squadra forte, che in casa concede veramente pochissimo. La squadra è stata sempre in partita. Dal 1° di aprile stiamo facendo un grandissimo sforzo, i ragazzi sono da abbracciare. Siamo l’Inter, vogliamo arrivare fino in fondo a tutte le competizioni. Giocare partite ravvicinate sono di una difficoltà estrema, ma lo sappiamo”.
Cosa è cambiato rispetto a prima?
“Ora ho la possibilità di scegliere e di cambiare a centrocampo e in attacco, fino a gennaio non ho mai avuto la possibilità di ruotare. In difesa ho qualche problemino per quanto riguarda i quinti. Quello che conta è che posso scegliere e fare rotazioni”.
Avete limitato benissimo la Roma sui piazzati. Brozovic inoltre sembra un grande crescita.
“Non ho mai avuto Brozovic da ottobre a gennaio, come Lukaku. Questi due giocatori sono importantissimi e ora sono tornati a fare ciò che sanno fare. Ho grande fiducia in loro. Ho visto grande concentrazione sulle palle inattive, abbiamo lavorato tanto su questo fondamentale. All’andata abbiamo perso per un calcio piazzato. Difendere 12 angoli contro la Roma rappresenta la nostra concentrazione e ciò che serve per vincere partite così importanti e difficili”.
Vedi il derby sui 180 minuti o vuoi indirizzarla già all’andata?
“Sui 180 minuti. Abbiamo giocato tante semifinali, dobbiamo ragionare così. Ci saranno episodi e momenti di sofferenza e lo abbiamo dimostrato anche oggi. Sarà un derby aperto. I cambi? Uno può avere delle idee in testa, a 72 ore dalla gara può succedere di tutto”.
Come avete gestito i carichi di lavoro?
“Abbiamo lavorato. Nessuno ci dava la sicurezza di arrivare in semifinale di Champions e in finale di Coppa Italia. Lavoro con dei professionisti, siamo un grande staff. Speravamo di raggiungere questi traguardi, ma non lo potevamo sapere. Abbiamo sempre lavorato, ci siamo tappati le orecchie per non sentire i giudizi. Mancano 4 gare di campionato e dobbiamo affrontarle con grandissimo spirito”.
INZAGHI IN CONFERENZA STAMPA
C'è il paradosso di arrivare troppo bene al derby di Champions?
"Ma no, diciamo che abbiamo vinto una partita importante, contro una squadra di assoluto valore. Sapevamo che era una partita difficilissima dove dovevamo rimanere concentrati e la squadra ha fatto la gara che doveva fare. Ho abbracciato uno a uno i ragazzi, da aprile stiamo giocando tantissimo così come la Roma, oggi ci serviva questa vittoria, dobbiamo farne altre, ora c'è questo impegno di cui sappiamo l'importanza per società e tifosi".
La squadra gioca con la testa, sa indirizzare le partite mentalmente. Prima non era così...
"Quando c'era qualche sconfitta e qualche pareggio di cui si è parlato tanto, vedevo lavorare quotidianamente i ragazzi, vedevo le partite senza pensare al risultato ed ero tranquillo, vedevo una squadra che creava tanto. La testimonianza è oggi, la squadra non ha creato come non ha creato tanto la Roma, abbiamo difeso da squadra e così si vincono le partite".
È la migliore Inter della stagione a livello psicofisico? Brozovic?
"Brozovic e Lukaku ci stanno aiutando tantissimo, fino a gennaio li abbiamo avuti per un mese scarso, sappiamo la loro importanza e siamo contenti. Per quanto riguarda la condizione fisica, ho dei professionisti con me da più di 10 anni, lavoriamo con un unico obiettivo per il bene dell'Inter, c'era la speranza di arrivare a questo momento in buone condizioni".
INZAGHI A INTER TV
Con il palleggio, l'Inter è riuscita a rendersi pericolosa appena ha potuto...
"Abbiamo fatto una partita di grandissima intelligenza e intensità. Sapevamo che sarebbe stata durissima e così si è presentata. Voglio fare un plauso ai ragazzi perché sono stati bravissimi. Chi è cominciato e chi è subentrato... complimenti a tutti".
Quello di oggi è un risultato che aumenta ancor di più le certezze della squadra...
"Assolutamente sì. Era una partita difficilissima, lo sapevamo. La squadra è stata concentrata, aggressiva e determinata. Ha avuto tutti gli ingredienti per vincere una partita che per noi era importantissima".
Dimarco merita una menzione...
"Assolutamente sì. Tutti quanti hanno fatto benissimo. In questo momento a centrocampo e in attacco ho la possibilità di scegliere. Sui quinti e in difesa abbiamo qualche problemino, speriamo di avere presto con noi quelli che mancavano oggi".
Mantenere la lucidità anche in un ambiente come quello dell'Olimpico è stato importantissimo...
"Assolutamente sì. Sapevamo quello che avremmo trovato e così è stato: una squadra fisica e determinata, che si giocava tanto come noi in questa partita. Però la squadra è stata molto matura, ha sofferto quando doveva soffrire e poi siamo stati molto determinati anche in zona gol".
Forza e intelligenza nel colpire nelle poche occasioni create. Era questa l'idea di base?
"Ci aspettavamo una Roma intensa, con mezzali di qualità e quantità come Bove e Camara. Sapevamo che con l'andare della partita si sarebbero stancati e che poi avremmo dovuto palleggiare bene, così come abbiamo fatto".