26/08/2023 23:36
Al Bentegodi la Roma subisce la prima sconfitta in campionato: il Verona passa 2-1 nella sfida valida per la seconda giornata di campionato, ai giallorossi non basta il gol di Aouar nella ripresa. Dopo il match il tecnico del Verona Marco Baroni ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:
BARONI A DAZN
Il Verona ha fatto una partita caparbia e attenta, difficile vedere una squadra così amalgamata dopo due mesi di lavoro.
“È un gruppo che mi ha dato subito disponibilità, si è messo subito a disposizione sul lavoro, sull’applicazione, sul sacrificio. Abbiamo avuto delle difficoltà, la squadra in ritiro non aveva molti centrocampisti ma ho trovato molta disponibilità. In questo momento alla squadra mancano tante cose ma mi piaceva che i tifosi vedessero subito l’atteggiamento di una squadra che crede e non è mai doma, che per fare risultato contro queste grandi squadre ha bisogno di questo piglio. Faccio i complimenti ai ragazzi”.
La sensazione è che non ci siano ancora le idee del mister, ma una via di mezzo che sta funzionando. Quanto è importante arrivare in una squadra consolidata e non voler dare subito la sua impronta?
“Siamo partiti pensando anche di cambiare sistema di gioco, ma questa squadra doveva essere smontata e rimontata. Da diversi anni giocava col 3-4-2-1. Cerco sempre di mettere i giocatori al centro del progetto tecnico, al di là del sistema di gioco è importante l’atteggiamento e lo spirito. Cercare di essere aggressivi, c’è tanto da lavorare sulla gestione palla ma lo faremo. In questo momento dobbiamo stare con i piedi per terra ma questi risultati sono un premio ai ragazzi per la loro applicazione”.
La sensazione è che questa squadra ti stia divertendo.
“Anche davanti abbiamo giocatori con caratteristiche diverse, ci sono partite in cui abbiamo bisogno di maggiore mobilità e alcuni giocatori ce la possono dare. Anche oggi Djuric ha fatto un lavoro straordinario. Cambiando gli uomini dobbiamo cambiare la modalità d’attacco, però quello che è importante ora è che la squadra lavori per trovare un’identità forte. Di chi cerca di tenere il campo, di essere aggressiva e tenere gli avversari lontano dall’area”.
BARONI IN CONFERENZA STAMPA
Mister, vittoria di prestigio?
"È una vittoria contro una squadra forte, è difficile arginare squadre così e noi l'abbiamo fatto molto bene. Io guardo la prestazione della squadra e battere la Roma per noi è qualcosa di importante. Siamo riusciti a resistere alle difficoltà facendo una gara di sacrificio. Abbiamo preso un goal evitabile che ci ha un po' intimorito. Queste gare creano mentalità e un'identità forte".
Nel secondo tempo la squadra stava soffrendo, c'era qualcuno in debito di ossigeno?
"Quando giochi contro la Roma hai un po' la penitenza delle palle inattive. Ho cercato di mettere qualche centimetro in più per cercare di avere più fisicità in area. Quando siamo rimasti in dieci poi ho cercato di mettere due attaccanti esterni per cercare di stare lontani dall'area. Poi è chiaro che serve un pizzico di fortuna ma quella arriva anche con la determinazione".
Unica pecca l'espulsione di Hien che comunque ha fatto una grande prestazione, anche se potrebbe partire...
"Di mercato non voglio parlare, è chiaro che piacerebbe averlo a disposizione per altri sei mesi o per l'intera stagione. Siamo professionisti, è una condizione che dobbiamo gestire, oggi tutti hanno fatto quello che dovevano fare sul campo".