Roma-Napoli, Mazzarri: "Gli unici che potevamo vincere eravamo noi. Non parlo degli arbitri"

23/12/2023 23:24

La Roma ritrova il successo allo stadio Olimpico nel big match del sabato sera contro il , grazie ai gol di Lorenzo Pellegrini e Romelu Lukaku all'ultimo minuto di recupero. A fine partite il tecnico dei partenopei Walter Mazzarri ha parlato ai microfoni dei cronisti. Queste le sue parole:

MAZZARRI IN CONFERENZA STAMPA

Poco concreti?

"E' vero che facciamo poche occasioni rispetto mole di gioco e al posssso palla. Abbiamo messo in difficoltà la Roma e siamo andati vicino a concludere fino a quando siamo restati 11 contro 11. Vicino all'area e dentro l'area c'era un mucchio selvaggio e non si è fatto gol. Sono d'accordo che si sono visti pochi tiri in porta".

Qual è il problema della squadra?

"Se gli interpreti rientrano da infortuni lunghi, giocando ogni tre giorni, è difficile farli andare in condizione. Osimhen è tornato da un infortunio, ho provato a inserirlo gradualmente. In Coppa Italia ho cercato di farli riposare a abbiamo fatto una brutta figura. In certi reparti non siamo brillante perché non siamo tutti al top. Potremmo essere in futuro".

Sul rendimento dopo il suo arrivo in panchina.

"Intanto se sono arrivato è perché c'erano dei problemi. Eravamo quarti, poi quando sono arrivato dopo l'Empoli ci sono state , e Roma. Se non puoi allenare la squadra e affronti tutti quegli avversari e ti gira anche male, è normale che si fa un po' di fatica. Alcune cose già sono migliorate, c'è da migliorare la finalizzazione".

Sugli infortunati:

"Natan ha preso una botta e si è fatto male anche lui. Non so le condizioni, domani avremo allenamento e sarò più preciso".

MAZZARRI A DAZN

Mourinho ha detto che in parità numerica aveva l’impressione di vincere, secondo lei è così..
"A Politano hanno tirato la maglia per 15 minuti. Come possesso eravamo superiori, gli unici che potevamo vincere eravamo noi".

Espulsione eccessiva per Politano?
"Non parlo di arbitri, abbiamo fatto tanto possesso palla ma non siamo stati cinici vicini all’area. A parte l’occasione loro di Belotti, abbiamo fatto molto più noi. Politano stava ripartendo negli spazi ed eravamo entrati benissimo pensando di andare in vantaggio, è andata come è andata".

Potete cambiare assetto tattico o continuerete su questa linea?
"Sembra una barzelletta. Dopo due partite tutti mi dicevano ‘perché non si gioca a 3’. Quando ho parlato col presidente sono venuto perché mi piaceva la squadra dello scorso anno, alcuni interpreti mancano e sono meno in forma. Quando si è giocato contro squadre forti abbiamo fatto bene. C’erano accorgimenti da fare perché la squadra si allungava troppo, abbiamo visto con l’Atalanta dei miglioramenti, o anche a Torino Questo gioco mi piaceva, anche oggi abbiamo fatto il 68% di possesso palla, abbiamo il difetto di non concludere. Per ora la strada è giusta, in futuro si può anche cambiare. A livello di gioco giochiamo simile allo scorso anno ma con giocatori meno in forma".

Sono d’accordo con lei..
"Per una volta che faccio la difesa a 4…. Ovvio dobbiamo migliorare e ritrovare brillantezza, si confidava anche in questo. Creiamo 4-5 palle gol e spesso ne facciamo solo uno".

Quanto tempo ci vuole per ritrovare brillantezza?
"Bella domanda. Quando vai in una grande squadra in un certo momento, non puoi allenare. Si gioca ogni 3 giorni, se un allenatore vuole fare dei richiami non lo può fare. Dobbiamo aspettare la prima sosta per fare richiami e ritrovare brillantezza".