07/01/2024 23:24
Finisce 1-1 la sfida per la Champions tra Roma e Atalanta, coi nerazzurri che passano in vantaggio con Koopmeiners per poi venire raggiunti dal calcio di rigore di Dybala. Al termine della partita il tecnico dei bergamaschi Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni dei cronisti. Queste le sue parole:
GASPERINI IN CONFERENZA STAMPA
Un commento sul girone d’andata, sul percorso in Europa League e sui quarti di Coppa Italia? Oltre al punto, ti porti a Bergamo un’Atalanta capace in un ambiente complicato di tenere botta senza mai disunirsi e perdere la testa?
"Tanta roba, 30 punti sono comunque una bella classifica, considerando che siamo andati avanti in Coppa Italia e in Europa League. I 30 punti sono frutto di 9 vittorie e 3 pareggi, abbiamo perso forse qualche scontro diretto e tutti nel finale di partita. Poteva essere un girone anche migliore con qualche pareggino, in generale credo che vada bene così. Siamo in un bel gruppone con tante squadre blasonate, sono convinto che possiamo fare altrettanto bene. Abbiamo un bel portiere, abbiamo Scalvini che è molto solido, abbiamo due esterni nuovi giovanissimi, abbiamo buoni attaccanti e poi non avevamo Lookman, ma avevamo Scamacca e De Ketelaere. Se alziamo il livello dei giovanissimi, possiamo essere ancora più competitivi. Abbiamo tenuto bene la partita, in altri contesti abbiamo perso nei finali di partita, avevamo Palomino e Hien che sono potuti entrare, abbiamo spesso finito la partita con i soliti. Abbiamo recuperato un po’ di organico ed è chiaro che adesso abbiamo più solidità. Le partite di livello sono su questa intensità, tante volte sono anche sporche. Abbiamo preso un punto e siamo contenti nonostante alcuni episodi un po’ così, abbiamo incontrato una squadra forte già di suo con Dybala e Lukaku che alzano il livello".
Quanto è importante poter contare su un giocatore come Miranchuk?
"Sta in un momento di forma straordinario, oggi l’ho riproposto e gli ho fatto giocare 90’, è stato il più positivo in attacco. Davanti abbiamo tanti giocatori dai quali tiriamo fuori qualcosa di più da tutti e riusciamo a stare su".
Con Mourinho avete avuto idee diverse a fine partita.
"Mourinho è spesso espulso, ogni tre per due. Per me, arbitrare questo tipo di partite è difficile, forse noi possiamo lamentarci più della Roma ma faccio fatica a lamentarmi di Aureliano, ha arbitrato in un contesto difficile. C’è stato l’episodio del rigore, il gol annullato a Scamacca dove ci sarebbe tanto da dire, poi ci sono ammonizioni difficili da commentare tipo quella di Zappacosta. Penso sia impossibile arbitrare in modo sereno questo tipo di partite, non ci sono le condizioni".
GASPERINI A DAZN
Fino all’ultimo chiedeva ai suoi di vincerla, alla fine un pareggio prezioso…
"Si, un ottimo punto, Carnesecchi ha fatto delle parate, ma anche noi abbiamo avuto opportunità, nel primo tempo con De Ketelaere. La Roma poi è molto brava, Dybala e Lukaku alzano la qualità di una squadra già forte. Il rigore ci lascia molti dubbi, non era facile questa sera, con questo ambiente, con tanti ammoniti. Avevamo lo stesso numero di falli, noi 6 ammoniti e loro solo uno ma va bene. Alla fine un buon punto per quello che si è creato".
Secondo lei non c’era il fallo di Scamacca?
"Secondo me no, secondo voi?".
Scamacca non aveva bisogno di dare la spinta…
"Secondo me Zalewski cadeva prima, non faccio paragoni, guardo questo episodio e basta".
Ho la sensazione che questa squadra sia molto solida, con tante alternative. A che punto è la crescita dei calciatori offensivi?
"Il nostro è un gruppo solido. Oggi sulle fasce hanno giocato Holm e Ruggeri. Holm ha fatto solo qualche partita, Ruggeri qualcuno in più anche se stasera era in difficoltà. Il portiere è molto giovane e sta crescendo. Davanti abbiamo dei giovani da cui augurarci cose buone, a turno lo stanno facendo. L’evoluzione di questa squadra passa attraverso il gruppo e la maturazione di questi ragazzi".
Come sta crescendo Scalvini?
"Io lo metto già tra i veterani. Lui ha solo 20 anni ma ha già 100 partite sulle spalle. Ogni tanto ha qualche calo nel finale, questa sera siamo andati bene, anche Palomino e Hien. Scalvini è un giocatore di grande prospettiva ma orma rientra tra i giocatori già affidabili".
Questo girone di andata per voi è stato tutto tranne che insoddisfacente, è d’accordo?
"Si, quest’anno è un campionato diverso, più equilibrato. Le squadre medie sono migliorate e hanno tolo punti un po’ a tutti, quelle sotto anche. Noi abbiamo fatto 30 punti, con 9 vittorie, purtroppo abbiamo perso qualche partita di troppo. La classifica poteva essere migliore, abbiamo perso qualche scontro diretto nel finale, cosa che non è successa stasera. Siamo dentro in Coppa Italia e agli ottavi di Europa League. Abbiamo una serie di giovani, nel girone di ritorno possiamo fare anche meglio e affrontare questo tipo di partite. Ho fiducia per il girone di ritorno".
Aureliano ha fischiato la platealità di Scamacca, ma non mi sento di condannare la sua decisione…
"Per me Aureliano non è da condannare, ha arbitrato in una corrida questa sera, era moto difficile per lui e l’esperienza lo ha aiutato. In queste condizioni per gli arbitri è quasi impossibile arbitrare con serenità. Per quanto riguarda l’episodio specifico conta l’intensità dell’appoggio della mano, ed è una cosa che gli arbitri devono pesare. Secondo il mio punto di vista Zalewski si è trovato in difficoltà con un uomo alle spalle ed andato a terra facilmente. Questa è la mia versione".
Invece il rigore?
"Si, lì Ruggeri è entrato in ritardo, la palla era già via. Il giocatore ha fatto due passi ed è caduto, però Ruggeri è entrato in modo scomposto".