Lecce-Roma, Gotti: "Abbiamo avuto occasioni clamorose, c'è un po' di rammarico"

01/04/2024 20:10

Al termine del match tra Lecce e Roma, terminato sullo 0-0, ha parlato il tecnico dei salentini Luca Gotti. Le sue parole:

GOTTI A DAZN

Si può essere soddisfatti o le tante occasioni non concretizzate lasciano l’amaro in bocca?
“Si è soddisfatti dell’atteggiamento, abbiamo gestito la partita con grande coraggio. Abbiamo avuto occasioni clamorose, c’è rammarico, ma averlo per uno 0-0 contro la Roma è un qualcosa di positivo”.

Dove nasce l’idea di schierare Dorgu e Gallo insieme?
“È un’intuizione che ha un connotato di felicità. Dorgu ha fatto cose buone, il tempo ci dirà se si potrà pensare a questa soluzione anche in futuro”.

Si aspettava uno stadio così caldo?
“Avevo questa aspettativa, la gente mi aveva già fatto intuire come sarebbe stato oggi lo stadio”.

Leggo in modo positivo i 27 tiri in porta nonostante i 0 gol.
“Prima o poi verrà anche la partita in cui si vincerà 3-0 facendo tutti questi tiri, il problema è che non mancano tante giornate…”.

Pensa che la sua squadra possa sostenere anche in altre partite la coppia Piccoli-Krstovic?
“Se la squadra riesce a sostenere due attaccanti puri più Almqvist contro la Roma, penso che sia ripetibile anche contro le altre squadre. La Roma in questi due mesi ha fatto benissimo, è chiaro che concedi qualcosa a una squadra del genere ma abbiamo tenuto molto bene il campo”.

Blin e Ramadani sono il cuore di questa squadra.
“Sono calciatori di spessore sotto tanto punti vista, danno un grande sostegno all’idea della squadra. Hanno continuità anche all’interno della partita e questo è importante. Contro la Roma eravamo in inferiorità numerica a centrocampo, ma l’abbiamo limitata con gli esterni e con gli attaccanti”.

Cosa ha in più il Lecce rispetto alle altre avversarie in lotta per la salvezza?
“Mi auguro che il Lecce abbiamo qualcosa in più delle altre, ma dobbiamo dimostrarlo ogni domenica. Mancano otto partite, ci auguriamo di passare dalla teoria ai fatti”.

GOTTI IN CONFERENZA STAMPA

Bellissima prestazione del Lecce.
“Il merito della prestazione è dei ragazzi, così come la colpa di non far gol è sempre loro e non posso prendermela io. La squadra va portata in questa condizione psico-fisica fino al 26 di maggio”.

I cambi sono stati offensivi.
“Volevo dare un segnale alla squadra per provare a vincere. Mi aspettavo che la Roma potesse alzare la cifra tecnica coi cambi, alla squadra non volevo dare il segnale di rintanarci in area di rigore. La Roma doveva avere il dubbio, se voleva attaccarci doveva coprire il campo aperto contro giocatori che sapevano sfruttarla”.

Come nasce il modulo con due centravanti
“L'idea era quella di cercare di avere più giocatori pericolosi in campo, Krstovic e Piccoli sono attaccanti puri ma lavorano entrambi. Abbiamo creato tante occasioni”.

La classifica continua a sorridere.
“Non cambia nulla, ci sono tante partite da giocare, è un errore guardare solo la classifica, dobbiamo guardare la squadra, cercare i presupposti per fare altri punti. Non mi guardo indietro, abbiamo conquistato quattro punti senza subire gol, ci teniamo stretti questi aspetti”.

C’è rammarico per le occasioni sciupate?
“Dopo i tre punti importantissimi di Salerno avevo qualche dubbio, dalla gestione del pallone avuta lì e quella avuta oggi passa tanto. Ogni partita ha la sua storia, siamo rammaricati per le tante occasioni create. A fine partita sono venuti a farmi vedere il video con le occasioni ma non ho voluto vederlo. E' un bel segnale essere rammaricati per un punto contro la Roma”.

Abbiamo visto un Lecce coraggioso.
“La partita era pensata in questo modo, prendendoci anche qualche rischio lecito, ma con la possibilità di far male alla Roma. L'interpretazione è stata buona. Questo è lo spirito che ci deve accompagnare”.