Euro 2012, Prandelli: "Ci abbiamo sempre creduto, e ora ci proveremo con il nostro coraggio"

01/07/2012 15:26

Intanto il ct azzurro ripercorre questo felice Europeo 2012. "Nell'obiettivo della finale abbiamo creduto sin dall'inizio", rivela. "È stato voluto e sognato e ora ci siamo dentro. Volevo soprattutto riconciliare la gente con la Nazionale, restituirle entusiasmo e credo che ci siamo riusciti".

Il ct non ha però la presunzione di pensare che il modello italiano abbia già sostituito quello spagnolo: "La Spagna durerà ancora a lungo, la sua età media non è alta". Stasera quindi la partita secondo il sarà difficilissima. "I nostri avversari sono favoriti, hanno più esperienza, noi ci stiamo solo avvicinando alla loro qualità. Ma sentiamo una grande responsabilità verso i tifosi italiani che si aspettano tanto da noi. Ci proveremo".

Sul "prandellismo", una variante del "sacchismo": "Io dico che ci sono tanti allenatori che arrivano dalla giovanili con tante idee e la voglia di fare gioco. Poi la pressione del risultato li obbliga al compromesso. Io non ho inventato nulla, ho solo cercato di valorizzare la qualità dei molti giocatori di spessore e ho pensato a rinnovare lentamente".