Nazionale, Osvaldo: "A Roma venivano sotto casa mia a fare le scritte, me ne sono andato perché volevo stare tranquillo"

08/09/2013 22:18

Osvaldo parla dei motivi che lo hanno portato a lasciare la Roma. Lo ha fatto da Torino dove la nazionale è riunita in vista della partita di martedì contro la Repubblica Ceca.

Secondo l'italoargentino "La Roma voleva che andassi via, ma i tifosi normali mi volevano bene. Ci sono tifosi che la vivono in maniera giusta, altri che la vivono in maniera meno giusta. Sia i miei compagni, sia i tifosi mi hanno sempre sostenuto. Purtroppo alcuni tifosi stanno ovunque, vivono in maniera sbagliata il calcio. Non potevo restare a Roma con la gente che mi scriveva le cose sotto casa. per questo me ne sono andato: volevo stare tranquillo, tutto ciò non è normale. E non facciamo nemmeno tanto per cambiare le cose. Se la gente mi dimostra rispetto lo ricambio, agli altri un po' meno.

Io sinceramente non potevo stare a Roma con chi mi minacciava e veniva a scrivere quelle cattiverie sotto casa. Non è normale, e viene fatto poco per cambiare questa situazione. Chi mi ha trattato con ripetto, ha ricevuto rispetto da me. Per alcuni sarà sbagliato, ma quello che sento lo dico.

Avevo bisogno di stare tranquillo. Io esiliato al Southampton? No, è stata una decisione mia, la Roma mi ha fatto capire che dovevo andare via

Perchè non ho partecipato alla premiazione dopo il derby? Finita la partita ero arrabbiatissimo, sono andato negli spogliatoi e volevo spaccare tutto, Non me ne sono accorto."

(sky sport)